Moto Gp, Yamaha: Rossi parla dopo l’incidente. “E’ stato un mio errore. Ora sto bene, il peggio é passato”

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rossi1-largeIl pilota italiano Valentino Rossi, dimesso nel pomeriggio dall’ospedale Cto Careggi di Firenze, ha voluto affidare al sito ufficiale del team Fiat Yamaha la prima lunga intervista post incidente al Mugello, dove si è fratturato tibia e perone della gamba destra, subendo due interventi da parte dell’equipe del dottor Roberto Buzzi. “La cosa positiva è che il peggio è passato e che le due operazioni sono andate bene, quindi tutto a posto. Ora mi aspetto un periodo difficile, in cui devo essere consapevole del rischio di infezione e in cui devo stare con la gamba sempre alzata. Poi verrà un secondo periodo chiave, quando sarò in grado di iniziare la riabilitazione e, appoggiando la gamba, sarò in grado di iniziare a camminare con le stampelle” dice Valentino che, poi, sul suo ritorno alle corse, aggiunge: “Atteso che il dottor Buzzi è stato molto prudente nella sua prognosi, voglio guarire la lesione, che è l’unica cosa che ora mi interessa. Se perdo quattro o sei gare non fa molta differenza. Il momento giusto per il rientro potrebbe essere Brno, ma non è necessario che sia così“.

Il “Dottore“, poi, ha confermato di ricordare fin troppo bene il momento dell’incidente. “Ricordo tutto alla perfezione – dice – Non ho battuto la testa. L’airbag della mia tuta ha lavorato molto bene e solo il mio casco era leggermente graffiato. Non ho un solo livido! Il problema è che sono atterrato sulla mia gamba, ed era incastrato sotto il mio corpo. Se fossi atterrato sulla schiena sarebbe stato diverso“, dice Rossi. “Avevo una gomma nuova e avevo fatto due giri. Ho rallentato perchè avevo Barbera dietro di me. Quando sono tornato in traiettoria ed è arrivato Pedrosa io non volevo causargli un problema e così mi sono spostato e poi quando ho riaperto di nuovo il gas, è successo improvvisamente e inaspettatamente. Sette secondi sono stati sufficienti a far calare drammaticamente la temperatura del pneumatico. L’errore è stato mio” chiude Valentino.

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