MotoGp, Stoner ottiene la pole anche a Valencia. Rossi 6° con il casco in ricordo del Sic

Casey Stoner si conferma anche in Spagna: l’australiano ha infatti conquistato anche la pole position del Gp di Valencia, ultimo appuntamento della stagione. L’australiano ha chiuso le qualifiche con il miglior tempo di 1’31″861 e domani partirà davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa, secondo, staccato di 1″014. Terza posizione per lo statunitense Ben Spies sulla Yamaha ufficiale. La seconda fila sarà invece aperta dal francese Randy De Puniet, che in sella alla Ducati del team Pramac Racing ha preceduto lo spagnolo Alvaro Bautista (Suzuki). Sesto Valentino Rossi (Ducati), che a Valencia corre con un casco speciale in omaggio all‘amico scomparso a Sepang, Marco Simoncelli. Il ‘dottore’ ha addirittura fatto meglio del compagno di squadra Nicky Hayden, settimo: una vera rarità in questa stagione. Andrea Dovizioso, in sella alla Honda ufficiale, scatterà invece dall‘ottava posizione in griglia: il forlivese è stato anche protagonista di una caduta poco prima della fine della sessione delle qualifiche. A chiudere la ‘top ten’ lo spagnolo Hector Barbera (Ducati) e il ceco Karel Abraham (Ducati). Loris Capirossi (Suzuki), che a Valencia chiuderà la sua grande carriera correndo con il n.58 di Simoncelli, partirà dodicesimo.

Motomondiale 125cc, Webb sorprende tutti e conquista la pole. Zarco 3°, Terol soltano 9°

Il pilota inglese Danny Webb della Mahindra Racing regala la prima sorpresa del week end valenciano. Il numero 99 partirà infatti davanti a tutti dopo aver conquistato la pole position nella sessione delle qualifiche al GP di Valencia della classe 125cc. Il giovane britannico ha girato sulla pista di Ricardo Tormo con il tempo di 1’45”898 e ha lasciato indietro tutti i favoriti della gara, insiema all’altra grande sorpresa, Louis Rossi, piloti francese della Matteoni Racing, staccato di 427 millesimi. Terza posiizone invece per uno dei pretendenti al titolo della Avant-AirAsia-Ajo Johann Zarco, giunto al traguardo staccatissimo, essendo a oltre 2”1 da Webb. Quarto posto per lo spagnolo della RW Racing Luis Salom, a 2”3, quinto a due centesimi un altro transalpino, Alexis Masbou, della scuderia Caretta Technology.

L’ASPIRANTE CAMPIONE TEROL IN DIFFICOLTA’ – Nico Terol, leader della classifica iridata e a soli cinque punti dalla conquista del titolo, non avrà vita facile nella gara di domani: l’iberico della Bankia Aspar infatti ha chiuso le qualifiche al nono posto, a 3” netti da Webb. Terol è stato preceduto sul traguardo anche dal compagno di squadra Hector Faubel, dal tedesco della Intact Sandro Cortese e da Maverick Viñales della Bluesens by Paris Hilton Racing. Jonas Folger della Red Bull Ajo chiude la Top Ten della 125. Gli italiani in gara, invece, chiudono indietro: i piloti del Team Italia FMI, Alessandro Tonucci e Luigi Morciano hanno chiuso 17° e 22°, mentre Manuel Tatasciore della Phonica Racing è 20°.

Moto2, Bradl campione del mondo in anticipo a Valenica. In 125cc le ultime libere a Zarco

Stefan Bradl è il nuovo campione del mondo della classe Moto2. Il pilota tedesco della Kalex ha infatti conquistato in anticipo il titolo prima di correre la gara di domani del Gp di Valencia che domani chiuderà la stagione. Lo spagnolo Marc Marquez, l’unico rivale per la conquista del titolo iridato in classifica, ha infatti rinunciato alla gara in programma tra 24 ore. Poco prima della notizia ufficiale, si era chiusa la terza sessione di prove libere, dopo proprio Bradl (Kalex) aveva ottenuto il miglior tempo girando con il tempo di 1’36″966. Bradl ha tenuto dietro di sè l’inglese Scott Redding (Suter) e lo svizzero Thomas Luthi (Suter). Sesto tempo per il sammarinese Alex de Angelis (Motobi-TSR), staccato da Bradl di 0″609. Alle spalle di De Angelis gli altri piloti italiani: in settima posizione Michele Pirro (Moriwaki) e poi Simone Corsi (FTR) con il nono tempo.

IN 125cc BRILLA ZARCO – Johann Zarco è stato il pilota più veloce nelle terze e ultime prove libere del Gp di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale classe 125. Il francese con la sua Derbi ha girato in 1’42″297 precedendo gli spagnoli Luis Salom (Aprilia) ed Efren Vazquez (Derbi), staccati di oltre tre decimi. Il primo degli italiani è stato Alessandro Tonucci, quindicesimo in sella ad Aprilia.

MotoGp, Stoner il più veloce nelle libere del mattino a Valencia

E’ il campione del mondo 2011 Casey Stoner il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere del Gp di Valencia, ultima gara del Motomondiale 2011 classe MotoGp. L’australiano della Honda ha ottenuto il miglior tempo girando in 1’32″619 e staccando di oltre 6 decimi il compagno di squadra Dani Pedrosa. Terzo il francese Randy De Puniet, sulla Ducati del team Pramac Racing, a 1″124. Quarto Andrea Dovizioso (Honda Hrc), che ha anticipato la Yamaha dello statunitense Ben Spies. Valentino Rossi su Ducati si è piazzato sesto a 1″649 da Stoner. Loris Capirossi, che a Valencia chiuderà la carriera correndo con il n.58 del compianto Marco Simoncelli, ha chiuso con l‘undicesimo tempo.

MotoGp, la Yamaha porta Lorenzo a Valencia

Come ufficializzato ieri, Jorge Lorenzo non ci sarà nell’ultima gara della stagione della MotoGP. Il pilota spagnolo Yamaha Factory Racing non ci sarà in questo fine settimana a Valencia. Come accaduto in Malesia dunque, il suo posto sarà preso da Katsuyuki Nakasuga.

«E’ stato un grande onore essere scelto per sostituire Jorge a Sepang e qui a Valencia»,

ha dichiarato il giapponese, collaudatore Yamaha e pilota della Superbike giapponese.

«A causa della tragica perdita di Marco Simoncelli in Malesia la gara è stata annullata e questo finesettimana sarà la mia prima vera gara su una pista nuova, ma cercherò di andare il più forte che posso per fornire buoni risultati».

MotoGp, Guareschi verso a Valencia: “Correremo con lo spirito di Sic”

La Ducati é in viaggio per Valencia dove, domenica, chiuderà i battenti il Campionato del Mondo della MotoGP 2011. Sarà un fine settimana particolare, che sarà vissuto nel costante ricordo di Marco Simoncelli, tragicamente scomparso nella gara di Sepang, al quale tutto il paddock e i tifosi non potranno fare a meno di pensare con grande rimpianto ma anche con l’allegria e l’amore per questo sport che il giovane pilota romagnolo sapeva trasmettere ed esprimere sia dentro che fuori dal paddock.

«Valencia sarà un Gran Premio che vivremo in modo diverso dal solito perché il pensiero di Marco è con noi dalla Malesia e sarà con noi in Spagna e dopo»,

ha spiegato il team manager della Rossa bolognese, Vittoriano Guareschi.

MotoGp, a Valencia la Ducati sogna la vittoria per Sic. Gresini: “Le magie a volte succedono”

E’ l’amara regola della nostra società occidentale: “The show must go on” (lo spettacolo deve andare avanti, n.d.r.). Nella vita così come nello sport. Lo abbiamo scritto e ribadito sin dal principio: la tragica scomparsa di Marco Simoncelli durante il Gp di Sepang ha lasciato un vuoto che non potrà mai essere colmato: nel paddock, nell’ultima gara del Mondiale 2011 in programma a Valencia, per la prima volta SuperSic non sarà in pista con la sua Honda Gresini. Alla fine di lunghe notti insonni, il team di Fausto Gresini ha deciso di correre in Spagna, non certo per mancanza di rispetto nei confronti del pilota romagnolo, ma proprio per onorarlo nel migliore dei modi.

Non volevamo correre, ma poi abbiamo capito che Marco, essendo sempre stato un amante del casino, della velocità e dello stare in allegria avrebbe voluto che partecipassimo – ha dichiarato il team manager italiano -. Non sarà semplice, ma proveremo a fare il massimo. Il padre ha chiesto un minuto di rumore invece che silenzio? Si farà qualcosa anche se ribadisco che non è facile, cercheremo di fare il possibile per rispondere alla richiesta di Paolo“.

MotoGp, a Valencia out Lorenzo, Spies e Edwards

L’ex campione del mondo 2010, Jorge Lorenzo (nella foto durante i funerali di Simoncelli svoltisi giovedì 25 ottobre a Coriano, n.d.r.), non ci sarà nell’ultima gara della stagione in programma domenica a Valencia. Lo spagnolo della Yamaha é infatti ancora alle prese con la riabilitazione, dopo l’intervento di chirurgia plastica a cui é stato sottoposto per ricostruire il dito anulare della mano sinistra fratturato nell’incidente sul circuito di Phillip Island di tre settimane fa. A sostituirlo sarà Katsuyuki Nakasuga, pilota giapponese collaudatore Yamaha e corridore nel All Japan Superbike. Ma quella di Lorenzo non sarà l’unica assenza nel GP di Valencia: non ci saranno anche Edwards, che ha una spalla lussata dopo l’incidente della Malesia in cui ha perso la vita Marco Simoncelli, e che sarà sostituito da Josh Hayes, e l’altro corridore della Yamaha, l’americano Ben Spies, ancora k.o. dopo il botto in Australia.

MotoGp, un Pedrosa triste cerca la vittoria a Valencia

Dani Pedrosa è felice di tornare a Valencia per l’ultima gara della stagione della MotoGp: il pilota della Honda, infatti, vanta il maggior numero di successi sul circuito Ricardo Tormo. Lo spagnolo della HRC ha infatti ottenuto ben 5 vittorie (due in MotoGP, due in 250cc e due in 125cc) conditi da 7 podi per un totale di appena nove presenze. Domenica però, a distanza di due settimane dalla tragica scomparsa di Simoncelli, l’esibizione in terra spagnola avrà per tutti un sapore diverso, in cui ci sarà un doveroso omaggio in pista a un campione e ad un uomo straordinario che purtroppo non è più con noi. «Valencia sarà una gara molto speciale per tutti», ha dichiarato Pedrosa: «Per tutto questo fine settimana i nostri pensieri saranno rivolti a Marco». Ciò detto, “Camomillo” é comunque il favorito per la vittoria finale della gara di domenica. «Mi piace il circuito di Valencia e non vedo l’ora di tornare a correre davanti al pubblico spagnolo. Lo scorso anno non ho potuto dare il massimo perché non mi ero ancora ben ripreso dall’incidente di Motegi: questa volta spero di fare una bella gara e chiudere la stagione in perfetta forma». Nel mirino di Pedrosa resta comunque il terzo gradino del podio della classifica piloti finale, dove si trova al momento il compagno di squadra Andrea Dovizioso.

MotoGp, a Valencia l’ultimo atto della carriera di Loris Capirossi e della 125cc

Domenica a Valencia andrà in scena l’ultimo atto del motomondiale 2011. Con il titolo gia’ assegnato a Casey Stoner, per la MotoGp si tratta di una gara di contorno dopo la tragedia di Sepang in cui ha perso la vita Marco Simoncelli, rispetto a quelle – invece decisive – in Moto2 e 125, dove il titolo non e’ ancora assegnato. Per la ottavo di litro, poi, sara’ l’ultima gara in assoluto: si chiude l’era delle mitiche 2 tempi, visto che nel 2012 verra’ sostituita dalla Moto3, con motori da 4 tempi e 250cc.

A Valencia sara’ però anche l’ultimo gp di Loris Capirossi, che chiude la carriera dopo 22 stagioni e 328 gare. «Sarà difficile vivere il paddock senza Marco, mancherà a tutti quanti», ha dichiarato il pilota bolognese della Pramac Racing motorizzata Ducati. «Nessuno avrà voglia di scendere in pista, ma dobbiamo farlo anche per lui e tutti gli appassionati di motociclismo. Sarà la mia ultima gara, ancora non so cosa mi passerà per la testa, ma voglio affrontarla nel migliore dei modi”. Dello stesso avviso anche Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico della Pramac, che ha escluso qualunque celebrazione o festeggiamento per l’addio di Capirex. «Dopo quello che è successo in Malesia, a Valencia tutto assumerà un significato diverso, purtroppo. Dobbiamo comunque onorare l’ultimo appuntamento della stagione. La pista di Valencia si presenta come un circuito non particolarmente tecnico, ecco perché non sarà difficile individuare il giusto setting da dare alla moto. Sarà una gara particolare per Loris visto che sarà la sua ultima in carriera. Doveva essere una festa, ma nessuno avrà voglia di festeggiare», ha dichiarato Sterlacchini. L’altro pilota della Pramac, il francese Randy De Puniet, é sulla stessa lunghezza d’onda: «Mi unisco al pensiero di Capirex, sarà davvero dura correre a Valencia senza Marco, ma fa parte del nostro lavoro andare avanti. Cercherò di chiudere al meglio questa stagione con un risultato positivo», ha concluso il transalpino.

Moto2, Marquez a rischio anche per Valencia

E’ sempre in forte dubbio la presenza di Marc Marquez al GP di Valencia in calendario il prossimo 6 novembre ed ultimo appuntamento del Mondiale di Moto2. Il pilota spagnolo del team CatalunyaCaixa Repsol di Moto2, é stato ricoverato per alcuni esami medici all’USP Institut Universitari Dexeus di Barcellona, che ha lasciato soltanto ieri e dovrà ora rimanere a riposo nei prossimi giorni per provare a recuperare in vista dell’importante appuntamento di Valencia, in cui si assegnerà il Mondiale della categoria intermedia. Passato in ultimo piano per la tragedia di Marco Simoncelli, Marquez ha subito un grave infortunio restando gravemente lesionato nell’incidente occorsogli durante la prima sessione di libere del venerdì sulla pista di Sepang. Domenica infatti, il giovane talento spagnolo non ha preso parte alla gara, favorendo il rivale per il titolo Bradl.

PARTECIPAZIONE ALL’ULTIMA GARA IN DUBBIO – «Marc Marquez ha un problema alla spalla sinistra, una ferita al mento e ustioni di secondo grado sul ginocchio destro, e proprio per quest’ultimo aspetto abbiamo iniziato le cure per favorire il rigenerarsi della pelle», ha dichiarato il dottor Xavier Mir, responsabile dell’unità di chirurgia della mano dell’USP Dexeus. Il suo collega Angel Charte, responsabile del Dipartimento di Medicina, continua: «Il pilota è arrivato in ospedale dopo essere rimasto coinvolto in un incidente che gli ha provocato un trauma cranico con brachiale compromesso e diverse contusioni sul corpo. In Malesia gli sono capitati episodi di offuscamento e distorsione della vista. Appena giunto all’USP Institut Universitari Dexeus di Barcellona, abbiamo sottoposto Marc ad una serie di prove che hanno evidenziato un edema periorbitale che produce una diplopia verticale (visione doppia, n.d.r.) e scarta qualsiasi altro tipo di lesione. Marc ora sta seguendo un trattamento per correggere questo tipo di problema e i primi riscontri sono positivi».

Funerali di Super Sic, l’omelia del vescovo di Rimini. E Lorenzo chiede perdono

«La sera prima dell’ultima gara hai detto che desideravi vincere il Gran Premio, perché lì sul podio ti avrebbero visto meglio tutti. A noi ora addolora non riuscire a vederti, ma ci dà pace e tanta gioia la speranza di saperci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia». È questo l’ultimo passaggio dell’omelia del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, durante il funerale di Marco Simoncelli svolto nella chiesa parrocchiale di Coriano.

«Lasciaci allora dire un’ultima semplicissima parola: addio Marco», ha aggiunto il vescovo. «È una parola – ha spiegato – scomposta dal dolore, ricomposta dalla speranza, a Dio». Terminato il discorso, l’assemblea si è aperta in un ampio applauso: uno dei primi a rispondere alle parole del vescovo, battendo le mani, il padre del pilota, Paolo Simoncelli. «Gesù – aveva detto Lambiasi poco prima – è sempre là, all’imbocco del tunnel della morte, pronto per afferarci e darci un passaggio diretti al cielo, per godere la gioia senza più se e senza ma. Gesù che registra sul suo diario perfino un bicchiere d’acqua fresca dato con amore, domenica stava là, a dire a Marco: grazie, per tutte le volte che mi hai abbracciato nei fratellini disabili della piccola famiglia di Monte Tauro. Grazie Marco, per tutte le volte che ci hai fatto divertire tanto quando hai partecipato alla gara delle caratelle nella festa patronale della tua parrocchia. Grazie, perchè tutte le volte che hai fatto queste cose ai miei fratelli più piccoli le hai fatte a me».

MotoGp, Pasini ricorda l’amico Simoncelli: “Eravamo bimbi con un sogno”

Anche la classe Moto2 partecipa al dolore per la morte di Marco Simoncelli: e lo fa attraverso quei piloti che in qualche modo sono gli eredi di Supersic in quella che sino a due anni fa era la mitica 250cc.

«Il penultimo Gran Premio del Motomondiale 2011 è stata segnato dal terribile incidente nel quale ha perso la vita Marco Simoncelli, pilota MotoGP del team Gresini»,

ha scritto sul suo sito web la Speed Master, la scuderia abruzzese in cui corre il pilota italiano Andrea Iannone.

 

MotoGp, Aoyama non trova pace: “Non riesco a credere che Sic non c’é più”

Era il suo compagno di squadra nel team Honda Gresini, dunque una delle persone che più gli é stato vicino nel suo ultimo anno di vita. Il pilota giapponese Hiroshi Aoyama, ha parlato per la prima volta del suo dolore per la morte del compagno e amico Marco Simoncelli. Quella di Supersic è stata la seconda tragedia personale che in poco più di un anno ha colpito il pilota nipponico, che perse il connazionale e grande amico Shoya Tomizawa in un incidente mortale a Misano nella gara di Moto2 del Mondiale 2010. Aoyama, che che dirà addio alla MotoGP proprio alla fine del Mondiale 2011 per accasarsi nel Mondiale Superbike con la scuderia Ten Kate Honda, ha scritto su Twitter:

«Non riesco ancora a crederci. E’ come un incubo. Il mio compagno di squadra Marco è caduto durante la gara in Malesia e ha lottato per la sua vita, ma purtroppo non ce l’ha fatta e non riesco a trovare le parole per descrivere la tragica perdita».