Valentino Rossi svela top e flop della carriera in MotoGP

A sollecitarlo e dargli stimolo è stato un tifoso intervenuto nel corso della chat organizzata da Dainese per mettere in contatto Valentino Rossi e gli appassionati del centauro nove volte campione del mondo. Qual è, in mezzo a tanti, il momento migliore della carriera del Dottore? E, di contro, quale il peggiore? Il 46Ducati, in attesa di lanciarsi verso la MotoGP 2012, non si è sottratto dall’onere di risponedere e ha individuato top e flop dei suoi trascorsi nella specialità della MotoGP:

ValeRossi con Ducati e Sic verso il decimo mondiale

Nel 2012 l’obiettivo è scritto: da lì non sio torna indietro e Valentino Rossi ha inetnzione di non fare retromarcia. Il motomondiale che verrà sarà occasione in cui il centautro di Tavullia, nove volte iridato, proverà a vincere il decimo mondiale della carriera. E lo vuole in sella a Ducati e con addosso qualcosa che ricordi Marco Simoncelli. Lo ha detto il Dottore senza girarci intorno in occasione di un evento con i tifosi organizzato da Dainese nel paese natio del 46 Ducati:

“Il mio sogno in MotoGp è vincere il decimo mondiale. Spero che tornerò a farvi divertire presto. Quest’anno è stato un pò difficile, non ci siamo divertiti tanto neanche noi”.

MotoGP 2012 Lorenzo teme ValeRossi

Non lo dice esplicitamente perché da ex campione della MotoGP quale è, Jorge Lorenzo sa bene che non può permettersi, in sella alla sua Yamaha, di temere nessuno. Nè l’attuale iridato Casey Stoner nè tantomeno l’ex compagno di scuderia Valentino Rossi.

Allora, accade che Lorenzo non lo dica ma tra le righe insinua. Nel corso di un incontro con i tifosi svoltosi in un centro commerciale di Madrid, lo spagnolo si è lanciato in alcune valutazioni sul Dottore, roba tipo: a domanda, rispondo.

Uno dei quesiti riguardava proprio il 46 Ducati, reduce da una stagione deludente e autentica incognita del mondiale alle porte. Su ValeRossi, Lorenzo ha detto che:

MotoGP 2012 mercato piloti e scuderie, la griglia di partenza

Cominciamo col dire che nel corso del 2012, la MotoGP avrà una scuderia in più: si tratta della Forward Racing, in pista col veterano del paddock. Colin Edwards, infatti, ha detto addio a Yamaha per intraprendere la nuova avventura. Non solo tale novità, tuttavia: il mercato dei piloti che gareggiano nella classe regina è già cominciato e tiene conto del ritiro dell’altro grande vecchio che ha segnato la storia delle due ruote che più contano.

Si parla, naturalmente, di Loris Capirossi che, a 37 anni, parcheggia definitivamente la moto in box e si lancia nella nuova avventura di consulente sicurezza per la Dorna. Per il resto, dovrebbero rimanere invariati i centauri in quota alle tre principali scuderie con la sola defezione per l’Honda Repsol di Andrea Dovizioso cui spetta il compito di sostituire Edwards alla Monster Yamaha Tech 3. Suo compagno di squadra sarà Cal Crutchlow.

MotoGP 2012, Honda Gresini sceglie Michele Pirro

Alvaro Bautista era stato il primo dei due piloti per correre il MotoGP 2012 annunciato dal team Honda di Fausto Gresini e, di oggi l’annuncio, Michele Pirro è il secondo. Era nell’aria, ora la conferma.

L’italiano, dunque, affiancherà lo spagnolo nella rivoluzione portata avanti da patron Gresini che, senza Marco Simoncelli, ha faticato parecchio prima di decidere il binomio di centauri cui affidare la Honda CBR 1000R.

Pirro, che ha chiuso l’esperienza in Moto2 con la vittoria di Valencia (tutta dedicata a Sic) nel corso dell’ultimo appuntamento mondiale di categoria, va a sostituire Hiroshi Aoyama che ha optato per l’avventura in Superbike.

Rossi, Ducati e la Desmosedici GP12 in giarrettiera

Valentino Rossi e Ducati verso il 2012

Il contratto che lega Valentino Rossi alla Ducati scade nel 2012. Partiamo da qui e proseguiamo dicendo che i destini incrociati di due talenti made in Italy dipendono esclusivamente dai risultati che il binomio saprà produrre nel corso della prossima MotoGP.

Secondo poi: ValeRossi ha purtroppo registrato che, in sedici anni di attività professionistica, quello appena trascorso è stato il peggiore della carriera; lo stesso Dottore ha voglia che ne sparisca in fretta anche il ricordo. Le sensazioni sono buone, se è vero che Rossi affermava qualche giorno fa:

Dovremmo essere più veloci e vicini a chi ci è stato davanti”.

E, verso il Capodanno alle soglie, Vale si ritrova con una moto in giarrettiera. Che sa provocare, cerca di insinuarsi tra i pensieri e prova a manifestare la migliore delle certezze: femmine di tale portamento – marchiate Ducati, legate al Dottore – non ripetono errori già commessi. Semmai, ne traggono insegnamento e non sbagliano più.Traslato, l’assioma vale per Ducati e per lo stesso Rossi. Che son di un’altra pasta mica per niente!

Il rally di Monza, i test di Jerez

MotoGP, Pramac Ducati new sponsor: Temporary S.p.A.

Definito l’accordo di sponsorizzazione che legherà nel 2012 Temporary S.p.a., una delle principali agenzie italiane per il lavoro, al team Pramac Ducati Racing.

Nel corso della MotoGP 2012, quindi, sulle Desmosedici GP12 di Randy De Puniet e Hector Barbera campeggerà il marchio del gruppo Temporary sulle due ruote di una squadra che nel 2011 ha celebrato il decimo anniversario nella categoria madre del motociclismo su strada.

Il debutto di Pramac Ducati, infatti, avvenne nel 2002 quando in sella alla moto ufficiale, una Honda NSR500, vi era Tetsuya Harada.

MotoGP, testing prototipi 2012: le nuove regole

Nuove regole – ovvero ritocchi su quelle esistenti – in seno alla fase di testing dei prototipi della MotoGP. A darne comunicazione, il sito ufficiale della classe regina che riporta le decisioni assunte nel corso del meeting svoltosi a Valencia lo scorso 5 novembre. Nello specifico, la Grand Prix Commission ha votato all’unanimità una serie di modifiche in relazione alle regole relative alla fase di testing dei prototipi MotoGP 2012.

Tra i presenti, la commissione al completo: Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Ignacio Verneda (FIM Executive Director, Sport), Hervé Poncharal (IRTA), e Takanao Tsubouchi (MSMA). Erano in loclo anche Javier Alonso (Dorna) e Paul Butler (Segretario del meeting).

Il comunicato ufficiale è stato diramato dalla Fim:

MotoGP 2012 test Ducati-Rossi: dopo Valencia c’è ottimismo

Alcuni miglioramenti e la necessità di apportare ulteriori interventi per rendere la moto più affidabile di quel che è.

Dopo i primi test di Valencia in ottica MotoGP 2012, la Ducati e Valentino Rossi scelgono di guardare il bicchiere mezzo pieno che evidenzia i proghressi certificati dal centauro di Tavullia che è riuscito a percorrere 70 giri e recepire le prime sensazioni. La GP12 sperimentale con cui il Dottore ha chiuso con il sesto tempo complessivo, mostra virtù e margini di miglioramento ma si tratta, in ogni caso, di un buon inizio. Ha detto Valentino:

MotoGP 2012, accordo tra Honda Gresini e Alvaro Bautista

Bautista – Gresini: ufficiale

Quella in evidenza è diventata foto d’archivio. Servirà a raccontarne il passsato ma non è più utile a dettagliare il futuro professionale del protagonista. Il team Honda Gresini dà l’annuncio dell’accordo raggiunto con Alvaro Bautista per la stagione 2012 di MotoGP. Lo spagnolo e la nuova scuderia hanno iniziato a conoscersi già oggi, nel corso dei test in programma a Valencia, dove l’iberico, con il placet di Suzuki, ha preso contatto con la RC212V pilotata durante la stagione appena messa in archivio da Hiroshi Aoyama. A dare il benvenuto a Bautista nella famiglia Honda è lo stesso patron Fausto Gresini:

FIM: MotoGp con motori 1000cc dal 2012

motogp-logoLa FIM ha comunicato l’ufficialità del via libera all’ingresso dei motori da 1000cc nella classe Motogp, insieme agli attuali 800, a partire dal 2012.

Il comunicato ribadisce quanto  si era anticipato in Malesia, ovvero, apertura ai motori 1000cc con diametro di alesaggio a 81mm, peso fino a 153 chili contro il limite dei 150 delle 800, 12 motori a disposizione anziché gli attuali sei che rimarrebbero solo per le 800cc.

La FIM annuncia un piccolo aggiornamento sul regolamento tecnico della Moto2, cioè nel caso in cui i team riscontrassero un calo delle prestazioni del motore ogni tre gare, potranno cambiarlo pagando 20 mila euro.