Casey Stoner riscatta il triste periodo agonistico di questo scorcio di motomondiale e va ad aggiudicarsi la decima prova stagionale della MotoGP 2012 in programma a Laguna Seca e vince per la seconda volta in due anni il Gp degli Stati Uniti. Il campione del mondo della Honda ha passato Jorge Lorenzo (Yamaha) a metà gara ed è andato a costruire il suo vantaggio che lo ha portato solitario al traguardo.
La pole position del Gp degli Stati Uniti classe MotoGp è di Jorge Lorenzo (Yamaha). Lo spagnolo ha abbassato il record in qualifica del 2008 che era di Casey Stoner facendo segnare il tempo di 1’20”554. In prima fila scatteranno domani anche le Honda ufficiali dello stesso pilota australiano e di Dani Pedrosa.
Prove libere all’insegna della Honda di Dani Pedrosa che, nel corso dei due turni di prove in programma nel corso del venerdì di Laguna Seca, ha staccato i diretti avversari e messo la propria due ruote davanti a tutte. La MotoGP approda negli Stati Uniti e lo spagnolo pare determinato a vestire i panni di principale avversario di Jorge Lorenzo per la conquista del titolo mondiale.
Nel coirso delle seconde libere di MotoGP Laguna Seca, dove è in èprogramma il week end di motomondiale, va annoverata la caduta di Valentino Rossi su Ducati: il Dottore, nel secondo turno di prove libere del GP degli Stati Uniti, è finito in terra senza riportare conseguenze ma la Direzione di Gara ha fermato tutti i piloti.
La MotoGP sbarca in America, dove domenica 29 luglio 2012 si correrà il gran premio di Laguna Seca, e le Ducati annunciano qualche novità rispetto alle moto finora schierate nel motomondiale. La conferma arriva dai due centauri in quota alla scuderia di Borgo Panigale, Valentino Rossi e Nicky Hayden, che si accingono a cercare due buoni risultati. Le parole di Rossi lo certificano:
La Honda Hrc schiera il nuovo motore e il nuovo telaio nel Gp degli Stati Uniti in programma domenica a Laguna Seca. Lo spagnolo Dani Pedrosa, in particolare, avrà a disposizione entrambe le novità. L’australiano Casey Stoner, invece, potrà disporre del nuovo propulsore ma manterrà il telaio standard, con il quale si sente più a suo agio.
Sembrava non ce ne fosse per nessuno: perchè Dani Pedrosa, quando indovina una partenza così non lo riprenderebbe neppure un razzo. E invece: lo spagnolo su Honda cade vittima del più classico degli errori che sono per lui un marchio di fabbrica tanto quanto gli start fulminei. Quindi: poco prima di metà gara, Pedrosa cade e si autoesclude spianando la strada alla regolarità di Jorde Lorenzo, capace di collocare la bandiera del Lorenzo’s land (si veste da astronauta, a fine gara, e piazza il paletto con la scritta che recita proprio così) anche sul circuito statunitense di Laguna Seca. Quello di Casey Stoner su Ducati è un secondo posto che non riescer a entusiasmare, visto che l’australiano non ne aveva così tanto da riprendere Lorenzo ma gli altri ne avevano ancora meno per stargli alla ruota.
Casey Stoner tiene il passo di Jorge Lorenzo: ma anche a Laguna Seca è lo spagnolo a dettare il ritmo e mettere la propria ruota davanti a quella degli altri. Pole position per la Yamaha 99 del compagno di scuderia di Valentino Rossi: anche negli Stati Uniti, Lorenzo ha fermato il cronometro prima degli altri. 1.20.978, lo segue Casey Stoner (Ducati) con 1.21.169 mentre le due Honda di Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa si piazzaCasey Stoner tiene il passo di Jorge Lorenzo: ma anche a Laguna Seca è lo spagnolo a dettare il ritmo e mettere la propria ruota davanti a quella degli altri. Pole position per la Yamaha 99 del compagno di scuderia di Valentino Rossi: anche negli Stati Uniti, Lorenzo ha fermato il cronometro prima degli altri. 1.20.978, lo segue Casey Stoner (Ducati) con 1.21.169 mentre le due Honda di Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa si piazzano al terzo e quarto posto. Buon quinto tempo per il pilota di casa, Ben Spies mentre Valentino Rossi firma l’ennesimo capolavoro andando a prendersi la sesta piazza su una gamba sola. A parlare dopo le qualifiche è proprio Rossi che si dice in ogni caso soddisfatto per il risultato provvisorio: “Non siamo andati troppo male ma dobbiamo migliorare il nostro assetto un po’ per avvicinarci ai leader. Lorenzo e Stoner sono molto veloci ma dopo di loro ci sono diversi piloti molto vicini, me compreso, quindi non è andata poi così male. Penso che domani sarà molto difficile perché questa pista è molto più impegnativa per me rispetto al Sachsenring, ma spero di poter fare una buona gara nonostante le fitte continue. La mia gamba è migliorata ma il problema è la spalla sinistra perché non è abbastanza forte da compensare completamente la mancanza di forza a quella destra, e ora ho un po’ di dolore in entrambe”.
Jorge Lorenzo e Casey Stoner, ovvero i volti della delusione dopo il Gran Premio di Laguna Seca.
Appena archiviato anche l’ottavo appuntamento del mondiale di MotoGp. Si è corso a Laguna Seca e a trionfare è stato l’outsider Dani Pedrosa. Lo spagnolo, certo talentuoso e con parecchio da dire rispetto alla stagione in corso, è riuscito a beffare i tre eterni rivali della stagione – Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Casey Stoner – ed è andato a trionfare su un circuito nel quale non si è visto lo spettacolo dei tempi migliori.

