MotoGp, le Honda 1000cc già volano nei primi test a Valencia. Sesto Valentino Rossi

Nella giornata di oggi sono partiti i primi test della MotoGP sul circuito Ricardo Tormo di Valencia in vista della nuova stagione. Per la prima volta sono scesi in pista tutti insieme i nuovi motori da 1000cc che equipaggeranno le moto della prossima stagione. Le Honda di Dani Pedrosa e Casey Stoner hanno subito ottenuto i tempi migliori di giornata, con lo spagnolo che ha girato in 1’32”186, 136 millesimi più veloce dell’australiano.

E’ sceso in pista per portare avanti il lavoro di sviluppo della RC213V anche il collaudatore Kousuke Akiyoshi, che ha presto il posto del compianto Marco Simoncelli: per lui un 12mo tempo, a circa 4” dagli due altri hondisti. Ben Spies ha proseguito il lavoro sulla Yamaha M1 1000cc provata già a Brno e a Misano ed ha ottenuto il terzo tempo a un secondo da Pedrosa, sesto Valentino Rossi che é sceso in pista con un modello sperimentale della Ducati GP12 dotato di telaio perimetrale in alluminio: il pesarese ha girato con il tempo di 1’33’857, circa 1”6 più lento di Pedrosa.

MotoGp, Lorenzo salta i test di Valencia. Grande attesa per la Ducati versione “zero”

Come  annunciato nei giorni scorsi, Jorge Lorenzo salterà i test della MotoGP previsti per domani e mercoledì sul circuito Ricardo Torno di Valencia. Lo spagnolo é stato costretto a dare forfait per i non ancora risolti problemi alla mano infortunata a Phillip Island. La nuova Yamaha 1000 del team interno verrà provata così solo da Ben Spies. Con la M1 del team Tech 3, invece, ci sarà il neo acquisto della casa giapponese, il transfugo Honda Andrea Dovizioso. In pista scenderà anche il neo campione della Moto2, Stefan Bradl, che si dieltterà nel provare la Honda del team LCR. Un test richiesto ed ottenuto dalla stessa casa giapponese in vista del possibile salto del tedesco nella classe regina nel Mondiale del 2012. “Tra qualche giorno, insieme ai nostri sponsor e alla Honda, prenderemo una decisione definitiva in merito al pilota che schiereremo nel 2012. Nel frattempo abbiamo accolto con piacere la richiesta della HRC di mettere a disposizione la nostra struttura e le nostre RC212V al neo campione del mondo della Moto2 Stefan Bradl per dargli l’opportunità di provare una MotoGP”, ha dichiarato il team manager Lucio Cecchinello.

Ma l’attesa delgi addetti ai lavori e di molti tifosi italiani é tutta rivolta alla casa Ducati, per la Ducati in versione “zero“, ovveto alla moto che dovrebbe segnare il pronto riscatto della casa italiana dopo l’ultima stagione deludente appena conclusasi. “Quella che inizierà a girare a Valencia – ha detto Filippo Preziosi, dg di Ducati Corse – è la versione zero della moto 2012 che si evolverà per essere definitiva alla prima gara della stagione. Ha il telaio perimetrale in alluminio, una soluzione più duttile per poter testare diverse soluzioni, ad esempio la distribuzione dei pesi. Ma non solo per questo. Il telaio perimetrale è più adatto alle gomme attuali che sono performanti su tutta la gara e che garantiscono il record della pista. Sono diverse da tutte le altre e bisogna adeguarsi e richiedono una ciclistica ad hoc. Poi il motore inserito nel telaio si presta maggiormente a soluzioni diverse. Un telaio perimetrale consente maggiore libertà di posizionamento del motore“.

MotoGp, Hector Barbera nella prossima stagione con il Pramac Racing Team

Hector Barbera nella prossima stagione correrà con il Pramac Racing Team nella classe MotoGP. Il pilota spagnolo, dopo aver corso nelle ultime due stagioni per un’altra scuderia ma sempre in sella ad una moto della scuderia Ducati, continuerà così a lavorare con l’azienda italiana di Borgo Panigale, legandosi al team della Pramac Racing di Paolo Campinoti. “Siamo molto felici di poter annunciare che Hector Barbera correrà con noi per la stagione MotoGP 2012. Confidiamo che la sua esperienza in sella ad una Ducati negli ultimi due anni possa portarlo a fare una stagione ancora migliore con noi. Nell’anno agonistico appena concluso, nonostante un brutto infortunio, ha terminato come terzo miglior pilota Ducati e questo ci fa ben sperare. Ci tengo comunque a ringraziare i nostri piloti 2011, De Puniet e Capirossi, per la stagione vissuta insieme. Auguriamo a loro un futuro ricco di felicità in pista e fuori” ha dichiarato Paolo Campinoti, team principal di Pramac Racing Team. Anche Hector Barbera esprime tutta la sua soddisfazione nel proseguire la sua carriera con la scuderia italiana per il terzo anno consecutivo. “Questo sarà il mio terzo anno in sella alla Ducati e ci tengo a ringraziare il Pramac Racing Team e Paolo Campinoti che mi hanno dato questa opportunità. Nelle ultime due stagioni non ho però conquistato quello che avrei voluto e spero che ora, dopo l’esperienza accumulata, riuscirò a ottenere risultati più importanti” ha dichiarato Barbera. “Sia io che il Pramac Racing abbiamo obiettivi alti. Arrivo da uno dei momenti più duri della mia carriera e ho voglia di riscatto. La Ducati sta lavorando molto, questo è stato un anno difficile ma sono sicuro che con i test di domani e dopo e soprattutto con la sosta invernale, dove avranno tempo di lavorare, riusciranno a portarci una moto molto competitiva per l’inizio della prossima stagione“.

MotoGp, Stoner ottiene la pole anche a Valencia. Rossi 6° con il casco in ricordo del Sic

Casey Stoner si conferma anche in Spagna: l’australiano ha infatti conquistato anche la pole position del Gp di Valencia, ultimo appuntamento della stagione. L’australiano ha chiuso le qualifiche con il miglior tempo di 1’31″861 e domani partirà davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa, secondo, staccato di 1″014. Terza posizione per lo statunitense Ben Spies sulla Yamaha ufficiale. La seconda fila sarà invece aperta dal francese Randy De Puniet, che in sella alla Ducati del team Pramac Racing ha preceduto lo spagnolo Alvaro Bautista (Suzuki). Sesto Valentino Rossi (Ducati), che a Valencia corre con un casco speciale in omaggio all‘amico scomparso a Sepang, Marco Simoncelli. Il ‘dottore’ ha addirittura fatto meglio del compagno di squadra Nicky Hayden, settimo: una vera rarità in questa stagione. Andrea Dovizioso, in sella alla Honda ufficiale, scatterà invece dall‘ottava posizione in griglia: il forlivese è stato anche protagonista di una caduta poco prima della fine della sessione delle qualifiche. A chiudere la ‘top ten’ lo spagnolo Hector Barbera (Ducati) e il ceco Karel Abraham (Ducati). Loris Capirossi (Suzuki), che a Valencia chiuderà la sua grande carriera correndo con il n.58 di Simoncelli, partirà dodicesimo.

MotoGp, Stoner il più veloce nelle libere del mattino a Valencia

E’ il campione del mondo 2011 Casey Stoner il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere del Gp di Valencia, ultima gara del Motomondiale 2011 classe MotoGp. L’australiano della Honda ha ottenuto il miglior tempo girando in 1’32″619 e staccando di oltre 6 decimi il compagno di squadra Dani Pedrosa. Terzo il francese Randy De Puniet, sulla Ducati del team Pramac Racing, a 1″124. Quarto Andrea Dovizioso (Honda Hrc), che ha anticipato la Yamaha dello statunitense Ben Spies. Valentino Rossi su Ducati si è piazzato sesto a 1″649 da Stoner. Loris Capirossi, che a Valencia chiuderà la carriera correndo con il n.58 del compianto Marco Simoncelli, ha chiuso con l‘undicesimo tempo.

MotoGp, la Yamaha porta Lorenzo a Valencia

Come ufficializzato ieri, Jorge Lorenzo non ci sarà nell’ultima gara della stagione della MotoGP. Il pilota spagnolo Yamaha Factory Racing non ci sarà in questo fine settimana a Valencia. Come accaduto in Malesia dunque, il suo posto sarà preso da Katsuyuki Nakasuga.

«E’ stato un grande onore essere scelto per sostituire Jorge a Sepang e qui a Valencia»,

ha dichiarato il giapponese, collaudatore Yamaha e pilota della Superbike giapponese.

«A causa della tragica perdita di Marco Simoncelli in Malesia la gara è stata annullata e questo finesettimana sarà la mia prima vera gara su una pista nuova, ma cercherò di andare il più forte che posso per fornire buoni risultati».

MotoGp, Guareschi verso a Valencia: “Correremo con lo spirito di Sic”

La Ducati é in viaggio per Valencia dove, domenica, chiuderà i battenti il Campionato del Mondo della MotoGP 2011. Sarà un fine settimana particolare, che sarà vissuto nel costante ricordo di Marco Simoncelli, tragicamente scomparso nella gara di Sepang, al quale tutto il paddock e i tifosi non potranno fare a meno di pensare con grande rimpianto ma anche con l’allegria e l’amore per questo sport che il giovane pilota romagnolo sapeva trasmettere ed esprimere sia dentro che fuori dal paddock.

«Valencia sarà un Gran Premio che vivremo in modo diverso dal solito perché il pensiero di Marco è con noi dalla Malesia e sarà con noi in Spagna e dopo»,

ha spiegato il team manager della Rossa bolognese, Vittoriano Guareschi.

MotoGp, a Valencia la Ducati sogna la vittoria per Sic. Gresini: “Le magie a volte succedono”

E’ l’amara regola della nostra società occidentale: “The show must go on” (lo spettacolo deve andare avanti, n.d.r.). Nella vita così come nello sport. Lo abbiamo scritto e ribadito sin dal principio: la tragica scomparsa di Marco Simoncelli durante il Gp di Sepang ha lasciato un vuoto che non potrà mai essere colmato: nel paddock, nell’ultima gara del Mondiale 2011 in programma a Valencia, per la prima volta SuperSic non sarà in pista con la sua Honda Gresini. Alla fine di lunghe notti insonni, il team di Fausto Gresini ha deciso di correre in Spagna, non certo per mancanza di rispetto nei confronti del pilota romagnolo, ma proprio per onorarlo nel migliore dei modi.

Non volevamo correre, ma poi abbiamo capito che Marco, essendo sempre stato un amante del casino, della velocità e dello stare in allegria avrebbe voluto che partecipassimo – ha dichiarato il team manager italiano -. Non sarà semplice, ma proveremo a fare il massimo. Il padre ha chiesto un minuto di rumore invece che silenzio? Si farà qualcosa anche se ribadisco che non è facile, cercheremo di fare il possibile per rispondere alla richiesta di Paolo“.

MotoGp, a Valencia out Lorenzo, Spies e Edwards

L’ex campione del mondo 2010, Jorge Lorenzo (nella foto durante i funerali di Simoncelli svoltisi giovedì 25 ottobre a Coriano, n.d.r.), non ci sarà nell’ultima gara della stagione in programma domenica a Valencia. Lo spagnolo della Yamaha é infatti ancora alle prese con la riabilitazione, dopo l’intervento di chirurgia plastica a cui é stato sottoposto per ricostruire il dito anulare della mano sinistra fratturato nell’incidente sul circuito di Phillip Island di tre settimane fa. A sostituirlo sarà Katsuyuki Nakasuga, pilota giapponese collaudatore Yamaha e corridore nel All Japan Superbike. Ma quella di Lorenzo non sarà l’unica assenza nel GP di Valencia: non ci saranno anche Edwards, che ha una spalla lussata dopo l’incidente della Malesia in cui ha perso la vita Marco Simoncelli, e che sarà sostituito da Josh Hayes, e l’altro corridore della Yamaha, l’americano Ben Spies, ancora k.o. dopo il botto in Australia.

MotoGp, un Pedrosa triste cerca la vittoria a Valencia

Dani Pedrosa è felice di tornare a Valencia per l’ultima gara della stagione della MotoGp: il pilota della Honda, infatti, vanta il maggior numero di successi sul circuito Ricardo Tormo. Lo spagnolo della HRC ha infatti ottenuto ben 5 vittorie (due in MotoGP, due in 250cc e due in 125cc) conditi da 7 podi per un totale di appena nove presenze. Domenica però, a distanza di due settimane dalla tragica scomparsa di Simoncelli, l’esibizione in terra spagnola avrà per tutti un sapore diverso, in cui ci sarà un doveroso omaggio in pista a un campione e ad un uomo straordinario che purtroppo non è più con noi. «Valencia sarà una gara molto speciale per tutti», ha dichiarato Pedrosa: «Per tutto questo fine settimana i nostri pensieri saranno rivolti a Marco». Ciò detto, “Camomillo” é comunque il favorito per la vittoria finale della gara di domenica. «Mi piace il circuito di Valencia e non vedo l’ora di tornare a correre davanti al pubblico spagnolo. Lo scorso anno non ho potuto dare il massimo perché non mi ero ancora ben ripreso dall’incidente di Motegi: questa volta spero di fare una bella gara e chiudere la stagione in perfetta forma». Nel mirino di Pedrosa resta comunque il terzo gradino del podio della classifica piloti finale, dove si trova al momento il compagno di squadra Andrea Dovizioso.

Funerali di Super Sic, l’omelia del vescovo di Rimini. E Lorenzo chiede perdono

«La sera prima dell’ultima gara hai detto che desideravi vincere il Gran Premio, perché lì sul podio ti avrebbero visto meglio tutti. A noi ora addolora non riuscire a vederti, ma ci dà pace e tanta gioia la speranza di saperci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia». È questo l’ultimo passaggio dell’omelia del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, durante il funerale di Marco Simoncelli svolto nella chiesa parrocchiale di Coriano.

«Lasciaci allora dire un’ultima semplicissima parola: addio Marco», ha aggiunto il vescovo. «È una parola – ha spiegato – scomposta dal dolore, ricomposta dalla speranza, a Dio». Terminato il discorso, l’assemblea si è aperta in un ampio applauso: uno dei primi a rispondere alle parole del vescovo, battendo le mani, il padre del pilota, Paolo Simoncelli. «Gesù – aveva detto Lambiasi poco prima – è sempre là, all’imbocco del tunnel della morte, pronto per afferarci e darci un passaggio diretti al cielo, per godere la gioia senza più se e senza ma. Gesù che registra sul suo diario perfino un bicchiere d’acqua fresca dato con amore, domenica stava là, a dire a Marco: grazie, per tutte le volte che mi hai abbracciato nei fratellini disabili della piccola famiglia di Monte Tauro. Grazie Marco, per tutte le volte che ci hai fatto divertire tanto quando hai partecipato alla gara delle caratelle nella festa patronale della tua parrocchia. Grazie, perchè tutte le volte che hai fatto queste cose ai miei fratelli più piccoli le hai fatte a me».

MotoGp, Pasini ricorda l’amico Simoncelli: “Eravamo bimbi con un sogno”

Anche la classe Moto2 partecipa al dolore per la morte di Marco Simoncelli: e lo fa attraverso quei piloti che in qualche modo sono gli eredi di Supersic in quella che sino a due anni fa era la mitica 250cc.

«Il penultimo Gran Premio del Motomondiale 2011 è stata segnato dal terribile incidente nel quale ha perso la vita Marco Simoncelli, pilota MotoGP del team Gresini»,

ha scritto sul suo sito web la Speed Master, la scuderia abruzzese in cui corre il pilota italiano Andrea Iannone.

 

MotoGp, Aoyama non trova pace: “Non riesco a credere che Sic non c’é più”

Era il suo compagno di squadra nel team Honda Gresini, dunque una delle persone che più gli é stato vicino nel suo ultimo anno di vita. Il pilota giapponese Hiroshi Aoyama, ha parlato per la prima volta del suo dolore per la morte del compagno e amico Marco Simoncelli. Quella di Supersic è stata la seconda tragedia personale che in poco più di un anno ha colpito il pilota nipponico, che perse il connazionale e grande amico Shoya Tomizawa in un incidente mortale a Misano nella gara di Moto2 del Mondiale 2010. Aoyama, che che dirà addio alla MotoGP proprio alla fine del Mondiale 2011 per accasarsi nel Mondiale Superbike con la scuderia Ten Kate Honda, ha scritto su Twitter:

«Non riesco ancora a crederci. E’ come un incubo. Il mio compagno di squadra Marco è caduto durante la gara in Malesia e ha lottato per la sua vita, ma purtroppo non ce l’ha fatta e non riesco a trovare le parole per descrivere la tragica perdita».

MotoGp, la Yamaha su Simoncelli: “Una stella molto amata in pista e fuori”

Alla curva 11 del circuito di Sepang é arrivato per primo sul corpo di Marco Simoncelli: Colin Edwards, americano della scuderia satellite della Yamaha, la Monster Tech3, non poteva evitare il Super Sic, ma il dolore e lo choc sono stati comunque fortissimi. Proprio per questo motivo la casa dei tre diapason si é sentita coinvolta in prima persona nella tragedia di Supersic e offre attraverso un comunicato, un sentito ricordo del pilota di Coriano.

«La Yamaha desidera esprimere il più profondo cordoglio e sincero affetto agli amici, alla famiglia e ai colleghi di Marco Simoncelli dopo il tragico incidente al Gran Premio della Malesia. Marco era un degno concorrente e un astro nascente della MotoGP, che sarà profondamente segnata in tutti i suoi componenti».