Test Michelin? Tutto da rifare. Il maltempo in questi giorni non interessa soltanto l’Italia ma sta facendo vittime anche in Europa. A Brno, per dire, la pioggia, ha reso vani i test della Michelin che tutti sappiamo quanto sia importante per la riuscita di un motoGp.
A decretare il tutto da rifare ci sono stati i piloti della Honda e della Yamaha che hanno disertato i test perché pieni di troppi rischi. Adesso è possibile che si rimandino i test al dopo-motoGP di Aragan a settembre, sempre che si riesca a trovare un accordo. Ecco il racconto che dell’accaduto e dei possibili sviluppi fa la Gazzetta dello Sport:
Una giornata inutile, con pioggia prima a tratti, poi scrosciante e pista in condizioni sempre diverse e complicate. Troppe variabili per dare al test Michelin una qualche validità. I piloti ufficiali Honda e Yamaha si sono ben guardati dallo scendere in pista, troppo pericoloso il rischio di una caduta in un momento così delicato della stagione. A girare con gomme intermedie e da bagnato (ma senza riferimenti cronometrici) solo Andrea Dovizioso della Ducati, Aleix Espargaro della Suzuki, Cal Crutchlow della Honda di Cecchinello, Danilo Petrucci con la Ducati Pramac, Bradley Smith (che ha pure fatto qualche tornata con le slick) e Pol Espargaro con la Yamaha Tech 3 e Alvaro Bautista con l’Aprilia. “Avevamo portato le ultime novità – spiega Piero Taramasso, il responsabile della Michelin sui campi di gara -, all’anteriore due costruzioni diverse ma con lo stesso profilo e tre mescole diverse, mentre per il posteriore avevamo due costruzioni e due mescole differenti. In questi mesi abbiamo lavorato su mescole e carcasse, ma anche sul cercare di capire quali siano le pressioni più giuste per fare lavorare le gomme”
RIMANDATI A SETTEMBRE? — Se i team troveranno l’accordo il test potrebbe essere spostato a fine settembre dopo il GP di Aragon, prima di partire per il trittico extraeuropeo. Intanto la Yamaha effettuerà due giorni di test sempre ad Aragon il 3 e 4 settembre dopo il GP di Silverstone.