Vendita moto in Svizzera da record

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Boom di vendite di mezzi a due ruote in Svizzera: dal gennaio al settembre di quest’anno sono 42.664 gli esemplari venduti. Un dato che segna un più 5,5% rispetto allo scorso anno. Sono soprattutto gli scooter ad andare per la maggiore. Con 19.560 esemplari venduti nei primi nove mesi di quest’anno, la percentuale di crescita rappresenta il 6,8%.

Secondo Roland Fuchs dell’Ufficio svizzero di consulenza due ruote (USCD) saranno oltre 22mila gli scooter venduti entro fine anno.

Le cause di questo aumento esponenziale di vendite di ciclomotori sono da scriversi al traffico sempre più incidente sulle strade elvetiche: grazie ai veicoli a due ruote si riesce a circolare anche in caso di traffico intenso, senza preoccuparsi troppo del parcheggio.

A questo, si aggiunge, e non è un dato da sottovalutare in tempo di crisi, il minor esborso economico per l’acquisto e il mantenimento di un mezzo a due ruote rispetto ad un’autovettura. Mentre in Ticino il fenomeno è comunque conosciuto, in Svizzera tedesca questo fenomeno suscita particolare interesse. Anche perché a livello svizzero dal 1990 ad oggi il numero di scooter è aumento di 20 volte. Fuchs stima che a fine 2012 saranno 270mila gli scooter in circolazione sulle strade elvetiche.

La popolarità di questi mezzi motorizzati a due ruote è diventata molto vasta a partire dagli anni 90. Un ulteriore spinta è arrivata nel 2004, quando sono state cambiate le regole riguardanti la possibilità di poter ottenere il patentino di guida già a partire dai 16 anni.

Il boom degli scooter si spiega principalmente per un fattore economico (e non soltanto per l’aumento del traffico). Stando a Fuchs sono molti i giovani che si comprano uno scooter, mentre le motociclette vanno per la maggiore tra gli over 35. Per quanto riguarda la percentuale di donne che scelgono lo scooter, sul Tages-Anzeiger si indica che questa raggiunge il 25%.

All’inizio del 2010 la percentuale si fermava al 20 %. Anche per le motociclette di grossa cilindrata la quota rosa è destinata ad aumentare. Oggi si attesta al 10%. “Le donne diventano sempre più emancipate e non ci stanno più a sedere sul sellino posteriore” dice il segretario di 2 Ruote Svizzera Daniel Schärer. Tuttavia la quota femminile resta bassa.

“Questo perché le donne hanno un istinto che le porta ad essere più prudenti e poi perché il casco, la tuta da ciclista e tutto l’armamentario sono poco pratiche per una donna”.

Tra le cifre al rialzo c’è da segnalare la diminuzione della vendita di moto elettriche. Il calo registrato è di oltre il 10% e le vendite sono ai minimi livelli.

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