Un dato interessante ci viene fornito dall’Asaps, il luogo dove accadono maggiori incidenti stradali in moto e in città. Ebbene l’80% accadono nei quartieri, ma il dato preoccupante è che quelli mortali si verificano la maggior parte sulle autostrade. La tipologia di incidente prevalente è lo scontro laterale e frontale-laterale, agli incroci. Resta comunque da verificare di chi sia la colpa: se del centauro oppure di un automobilista o di un pedone o di un mezzo pubblico o addirittura di un ciclista. Infatti, una percentuale di incidenti importante è causata dall’urto con veicoli fermi, in conseguenza della sosta in doppia fila (vietata) delle auto. In ogni caso, servono infrastrutture più moderne, di barriere specifiche per le moto, più separazione dei flussi di traffico. Ristrutturare l’asfalto sarebbe la soluzione ideale, ma non tutti i Comuni d’Italia possono permettersi il lusso di destinare fondi per la viabilità, ma nelle grandi metropoli si, ed eppure in molte zone, sono spesso le buche le cause degli incidenti dei motociclisti.