Jorge Lorenzo si dà alla fiction: Red Eagle, in Spagna (TVE) nel 2010

jorge-lorenzoNon è ancora concluso il Mondiale di MotoGp, ma per qualcuno è tempo di voltare pagina alla svelta. Per ripartire più carico di prima. Nell’attesa dell’ultima gara in programma a Valencia il prossimo 8 novembre, nella vita di Jorge Lorenzo entrano a pieno diritto le passioni individuali.

Gli spagnoli gli hanno sempre riconosciuto capacità di parlare davanti alle telecamere e un particolare charme. Non si dica che nel corso di questi mesi Jorge Lorenzo non abbia imparato nulla. Perchè, a ben vedere, di cose immagazzinate dal centauro spagnolo ce ne sono. Eccome. Migliorie dal punto di vista tecnico e caratteriale, innanzi tutto, ma anche capacità di gestire la pressione più di qualche anno fa.

Valentino Rossi post Sepang, l’intervista integrale

rossi-malesia-gallina-vecchiaDopo essersi confermato campione del Mondo di MotoGp nell’anno 2009 grazie al terzo posto di Sepang su circuito Malesiano, Valentino Rossi ha spaziato a 360 gradi rispetto a ciascuna delle tematiche affrontate nel corso dell’anno.

Una sorta di confessione che siamo in grado di proporvi integralmente. Si comincia con una riflessione rispetto ai nove mondiali messi in cantiere:

“Nove campionati del mondo sono un gran risultato, sono felicissimo! Voglio davvero ringraziare tutti, iniziando dagli uomini Yamaha, Furusawa-san, Lin Jarvis, Davide Brivio e tutti i miei ragazzi, Jeremy in particolare. Non ci sarei riuscito senza di lui, è un po’ come se fosse il mio papà delle moto! Devo anche ringraziare la mia famiglia e i miei amici, Stefania, Graziano, Uccio, Albi…sono tantissimi! Tutto il team, Yamaha e Bridgestone; insieme abbiamo fatto un gran lavoro ed è sempre un piacere correre con queste persone”.

Si prosegue con la spiegazione dello scenario scelto dal suo entourage per richiamare il trionfo. La gallina vecchia che fa buon brodo:

Rossi da grande: Yamaha (2010), poi Ferrari o Ducati (2011)

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Per Valentino Rossi, il riferimento non è più solo Giacomo Agostini ma pare essere sempre più John Surtees il solo pilota di moto diventato campione del Mondo anche in Formula 1 alla guida di una Ferrari. Non è ancora tramontata l’ipotesi suggestiva che Valentino Rossi si metta alla guida di una monoposto della Rossa.

Dopo gli attestati di stima – ennesimi – di Luca Cordero di Montezemolo e dell’entourage del Cavallino dopo la conquista del nono titolo del Mondo, per il nove volte iridato l’agenda continua a essere fitta di appuntamenti e includere imprgni che rimandano tutti alle quattro ruote.

C’è l’ultima gara di MotoGp sul circuito di Valencia (8 novembre), poi a ruota un motocross per beneficenza organizzato dal padre di Valentino, Graziano; il Rally di Monza e l’appuntamento del Messico a marzo. Che c’entra la Rossa in tutto ciò? A fornirci l’assist è proprio papà Graziano che dichiara palesemente:

Portimao gara 2, Spies (5^) campione del Mondo 2009. Vince Fabrizio, Haga secondo

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Superbike World Championship 2009
Portimao, Gara 2 i top ten:

1 Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09

2 Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09
3 Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR
4 Shane Byrne – Team Sterilgarda – Ducati 1198 RS
5 Ben Spies – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1
6 Max Biaggi – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory
7 Leon Camier – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory
8 Jakub Smrz – Guandalini Racing – Ducati 1198 RS
9 Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
10 Sylvain Guintoli – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 K9

Superbike classifica 2009:

Ben Spies (462 punti)
Noriyuki Haga (456)
Michel Fabrizio (382)
Max Biaggi (319)
Jonathan Rea (315).

Superbike classifica costruttori 2009:

Ducati 572 punti
Yamaha 505 punti
Honda 431 punti

Valentino Rossi 2009, nono Mondiale (settimo in MotoGp): le prime reazioni

rossi-malesia-2009Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).

Le prime battute del pesarese sono ovviamente di giubilo:

Sono campione del mondo per la nona volta, è qualcosa di cui andare fieri. Sono molto contento, è stata una stagione difficile: ho dovuto combattere con il mio compagno di squadra, che un avversario tosto con il quale abbiamo inscenato un grande duello. Ci sono stati anche momenti molto deludenti ma è stato tutto più complicato dell’anno scorso, quando la voglia di vincere era alle stelle”.

Gli hanno fatto eco i complimenti delle più alte personalità dello sport – di categoria e non – a livello mondiale. Il primo ad aver espresso grande soddisfazione per l’affermazione del pesarese è stato il presidente del Coni, Gianni Petrucci:

Portimao gara 1, Spies vince e scavalca Haga (fuori al sesto giro)

spies-portimaoSuperbike Portimao, la top ten di gara 1:

1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 38’15.390
2 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1.697
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.113
4 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 2.757
5 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 14.753
6 22 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 20.044
7 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 25.634
8 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 31.104
9 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 36.689
10 15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 39.331

Finale thriller, e per lo spettacolo va bene così. Con il pubblico ad assistere con il fiato sospeso fino alla fine. A questo punto, per Ben Spies l’impresa è quasi giunta a compimento. Nel corso di gara 1 della Superbike in programma in Portogallo, circuito di Portimao, l’americano è riuscito ad imporsi con merito e in maniera netta.

Malesia 2009, Rossi fa festa a Sepang (Photogallery)

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Per festeggiare un’impresa occorrono due dettagli, per nulla trascurabili: il primo, elemento imprescindibile per arrivare al punto due, è che quell’impresa bisogna realizzarla. Il secondo, a cui si approda solo dopo aver concretizzato il punto uno, è quello di farsi venire un’idea, la migliore tra le idee, per immortalare l’attimo.

Valentino Rosssi è riuscito a fare entrambe le cose: il terzo posto di Sepang lo mette nelle condizioni di conquistare il nono titolo del Mondo – ed è anche l’apripista per arrivare a dieci – e con l’inizio dei festeggiamenti si è svelato cosa Rossi avesse in serbo per la circostanza. Una celebrazione impostata sulla capacità di un vecchietto come Rossi, tra tanti baby fenomeni in sella sulle due ruote della MotoGp che attendono il momento per consacrarsi definitivamente, di essere ancorea il più vincente. Il più decisivo. Il migliore al Mondo, forse il migliore di tutti i tempi.

Malesia: Valentino Rossi campione del Mondo 2009e

ROSSI-MALESIA-2009
MotoGp Malesia top ten:

1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 47:24.834

2 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda +14.666
3 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team +19.385
4 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team +25.850
5 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team +38.705
6 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP +41.061
7 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini +48.555
8 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team +55.557
9 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP +1.00.303
10 Mika Kallio FIN Pramac Racing +1.00.440

MotoGp classifica piloti:

1 286 Valentino Rossi Fiat Yamaha Team (CAMPIONE DEL MONDO 2009)
2 245 Jorge Lorenzo Fiat Yamaha Team
3 220 Casey Stoner Ducati Marlboro Team
4 209 Dani Pedrosa Repsol Honda
5 152 Andrea Dovizioso Repsol Honda
6 148 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3
7 109 Toni Elias San Carlo Honda Gresini
8 107 Loris Capirossi Rizla Suzuki MotoGP
8 107 Marco Melandri Hayate Racing Team

Valentino Rossi è sul tetto più alto del Mondo. Il terzo posto ottenuto nel corso della gara di Sepang, circuito di Malesia, gli è bastato per aggiudicarsi il nono titolo della carriera. Non che il compito – a questo punto – fosse particolarmente arduo: il Dottore, infatti, aveva da temere soltanto una sua eventuale caduta, che puntualmente non è arrivata.

Portogallo qualifiche: Spies Super pole, polverizzato il record di Bayliss. Haga solo decimo

spies-haga-20091 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1’42.412
2 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’42.996
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’43.015
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’43.126
5 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1’43.523
6 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’43.526
7 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1’43.553
8 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’44.719
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1’43.240
10 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’43.377

Ci eravamo lasciati con l’exploit, nel corso delle libere di Portimao, di Jonathan Rea che su Honda aveva messo tutti dietro. Il giorno delle qualifiche, invece, il Portogallo regala uno scenario diverso, in cui a farla da padrona è l’americano Ben Spies che, in seguito a un giro formidabile, riesce ad aggiudicarsi la Superpole e costruire in maniera limpida le prime solide basi per andare a cancellare quell’esiguo vantaggio che Noriyuki Haga conserva in classifica generale.

Malesia qualifiche: Rossi-pole; poi Lorenzo, Pedrosa e Stoner

rossi-sepang-malesia

1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 2.00.518
2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 2.01.087
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 2.01.254
4 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 2.01.455
5 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 2.01.716
6 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 2.01.918
7 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 2.01.980
8 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 2.02.098
9 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 2.02.195
10 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 2.02.274

E’ stato solo un fuoco di paglia – quello di Jorge Lorenzo che nelle libere del venerdì era sembrato irrangiungibile. E’ stato solo un episodio – il quarto posto nelle libere di Sepang di Valentino Rossi. Le qualifiche della MotoGp in Malesia, infatti, hanno ribaltato le posizioni. Valentino Rossi è andato a conquistare la pole position e a Lorenzo non è rimasto altro che il secondo posto.

Bene, lo spagnolo, ma dietro Vale che, a questo punto, può affrontare nel migliore dei modi la partenza della gara di domani. Per l’otto volte campione del Mondo (otto ancora per poco) il tempone di 2’00″58 equivale anche alla migliore performance messa in cascina a Sepang. Quasi a dire che se bisogna vincere, Rossi vuole farlo a moso suo. Con evidente superiorità: ecco perchè non gli basta trionfare assicurandosi il quarto posto. Rossi corre, e sempre lo farà, per finire davanti agli altri. Lorenzo segue con un distacco di quasi mezzo secondo, buon terzo tempo per Dani Pedrosa e Casey Stoner solo quarto, fermato da problemi di grip.

Superbike Portimao, libere: Rea meglio di Spies (che va più di Haga)

rea_superbike1 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’43.786
2 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1’43.866
3 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1’43.870
4 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1’43.945
5 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’43.947
6 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1’44.005
7 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’44.154
8 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’44.210
9 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’44.254
10 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1’44.324

Non solo MotoGp in questo week end di motomondiale nel corso del quale si vanno a decidere e risolvere più di una situazione intricata. Verdetti: la Superbike attende il suo Re, la stagione 2009 sta regalando più di una emozione e si sta concludendo con la lotta serrata tra i due maggiori protagonisti di categoria, ovvero Ben Spies e Noriyuki Haga.

Complice l’incidente in cui è incappato il giapponese (che aveva accumulato parecchio vantaggio rispetto all’americano), per Spies c’è stato tempo e modo per rimontare in maniera sorprendente ma anche – per molti – scontata a causa del fatto che la concorrenza degli altri centauri si limita, il più delle volte a sporadiche sortite prive di continuità.

MotoGp Sepang, libere: vola, “pazzo” Lorenzo vola

rossi-lorenzo

1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 2.02.180
2 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 2.02.244
3 Dani Pedrosa  SPA Repsol Honda 2.02.758
4 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team     2.02.864
5 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 2.03.142
6 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 2.03.253
7 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 2.03.294
8 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 2.03.426
9 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 2.03.739
10 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 2.03.763

Già. Vola Jorge Lorenzo. Verrebbe da chiedersi a che pro, perchè solo ora. In Malesia il pronto riscatto dello spagnolo potrebbe materializzarsi. Per accrescerne i rimpianti. Se è il preludio della situazione cui assisteremo dopo la bandiera a scacchi della gara di domenica in Malesia, significa che Valentino Rossi conserverebbe il titolo del Mondo anche nel 2009.

L’ennesimo. Già, perchè dopo le prime libere di Sepang, Jorge Lorenzo ha strappato il tempo più veloce e valentino Rossi si è piazzato al quarto posto. Fosse così anche in corsa, il 46 Yamaha si confermerebbe l’iridato. Sulla scia delle promesse fatte dallo spagnolo – che aveva detto di andare in Malesia a per fare il massimo – Lorenzo fa segnare il miglior tempo (2’02″180) staccando il trio dei soliti: nell’ordine, Casey Stoner, Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Parla Rossi:

Rossi verso la Malesia: “Vado a vincere il titolo 2009”

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Il primo match point. Come un rigore a proprio favore al 90′ quando stai già vincendo per 1-0. La MotoGp 2009 potrebbe sentenziare già domenica, nel corso dell’appuntamento in Malesia, Sepang.

Valentino Rossi ha la possibilità di presentarsi quale unico protagonista in grado di calciare quel pallone collocato sul dischetto. E il pilota Yamaha lo sa meglio di tutti:

“Dobbiamo affrontare il fine settimana come se fosse un Gp normale, soprattutto nelle prove, perchè mi piace questa pista. Sono soddisfatto di come abbiamo lavorato nel weekend di Phillip Island e di come la mia moto era pronta per la gara. Il primo obiettivo sara’ arrivare domenica con una buona messa a punto. Abbiamo passato parecchio tempo in inverno su questo tracciato quindi avremo molti dati da utilizzare”.

Rossi e il team Yamaha hanno preferito non fermarsi, scegliendo di trasferirsi immediatamente dall’Australia fino in Malesia:

Stoner, tre volte di fila a Phillip Island sono un record. Nel 2010 l’avversario da battere?

stoner-rossi-phillip-islandLa vittoria di Phillip Island regala a Casey Stoner un frammento di posto nella Storia del motomondiale, visto che il successo sulla pista australiana fa il paio con le due affermazioni precedenti e consecutive dell’australiano sul circuito di casa.

Mai nessuno come lui: un contentino, visto che Stoner non può pensare in alcun modo di competere per la vittoria del Mondiale 2009, discorso quasi archiviato da Valentino Rossi che, grazie alla seconda piazza conquistata in Australia, si è sbarazzato in maniera pressochè definitiva dell’ombra di Jorge Lorenzo, unico in grado di intaccare la marcia trionfale del Dottore.

Casey Stoner, ovvero uno dei più grandi talenti che la MotoGp abbia sfornato negli ultimi anni, paga in maniera ovvia la pausa decisa a cavallo tra prima e seconda parte di stagione: non avesse saltato tre gran premi consecutivi, a quest’ora forse parleremmo di ben altro. Tant’è.