
Si attendeva la zampata di Marc Coma ed è puntualmente arrivata. Il forte pilota catalano profondo conoscitore delle piste sarde ha vinto la 2^ tappa la Cardedu-Arborea di 340 chilometri e si è insediato al comando della classifica generale, spodestando il francese Cyril Despres vincitore dell’edizione dello scorso anno.
Il forte pilota catalano si è aggiudicato le due speciali di oggi che hanno portato alla ribalta il sardo Luca Manca e il campione italiano Matteo Graziani. Manca ha ottenuto un ottimo secondo posto nella prima speciale, conquistando soprattutto un prestigioso terzo posto nella classifica generale e il pilota emilaino un buon terzo posto nella seconda speciale.
C’è attesa in pompa magna per il gran premio del Mugello che andrà in scena la prossima domenica e servirà a qualcuno più che a qualcun’altro – leggi Valentino Rossi – per rimediare la prova opaca dell’ultima gara. Gli italiani sono schierati nelle prime file della conferenza stampa e sperano di riuscire a riempire anche quelle presenti sulla pista. Ci sono tutti: Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Melandri e Andrea Dovizioso.
Non è un mistero che, specialmente nello sport, respirare l’aria di casa faccia bene. Pensiamo, ad esempio, all’Inghilterra del calcio: ha vinto un unico campionato del mondo, che (guarda il caso) è stato proprio quello disputatosi sotto lo sguardo della Regina. Per tornare a bomba al “nostro” ambito, poi, come non ricordare le straordinarie prove offerte da un pilota di livello certamente non eccelso come è Colin Edwards ogni qualvolta che il motomondiale sbarca a Laguna Seca? Lo stesso discorso vale per gli italiani ed il Mugello. Anzi, vale per Vale (Rossi), autore di una fenomenale striscia di 7 successi consecutivi nella classe regina ed ora proiettato verso l’ottava meraviglia toscana, buona anche per allungare in classifica.
Dopo il Rally mondiale di automobilismo, sbarca oggi in Sardegna un altro mondiale: quello di motociclismo fuoristrada. Anche quest’anno si corre in Gallura, per l’esattezza a San Teodoro, località turistica ormai famosa della costa orientale che ospiterà da oggi la seconda edizione del Sardegna Rally Race, terza prova del Mondiale cross country dopo le prove disputate ad Abu Dhabi e in Tunisia. Quella del 2009 sarà un’edizione da record. Sono infatti ben ottanta i piloti iscritti alla gara organizzata dalla Bikevillage, e tra questi ovviamente ci sono tutti i migliori interpreti mondiali della massacrante – ma affascinante – disciplina del cross-country, che trova un teatro ideale negli sterrati, nelle mulattiere e nelle pietraie della Sardegna.
Quella di domenica 31 maggio è una data cerchiata in rosso sull’agenda di tutti i piloti italiani del motomondiale: si corre il GP del Mugello, il GP d’Italia, ed i centauri tricolori stanno scaldando le gomme già da parecchio tempo. C’è, tra loro, chi si presenta in Toscana in cerca di un riscatto (leggasi
Il dramma patito da Regis Laconi in Sudafrica (caduta, lesione delle vertebre cervicali e paralisi – non si sa ancora se temporanea – della gamba sinistra) ha sconvolto il gruppo della Superbike, ma come cantavano i Queen “The Show Must Go On”, ovverosia lo spettacolo deve andare avanti. Passata, seppure non del tutto, l’apprensione per il 33enne pilota francese, la sua scuderia si è vista costretta ad effettuare un avvicendamento in corsa per poter proseguire l’avventura mondiale con ambizioni sportive adeguate al palcoscenico. E’ per questo che si è reso necessario un sostituto, è per questo che è stato scelto il nome dell’italiano Lorenzo Lanzi.
Di solito, il punto sulla situazione viene affidato al più anziano: a contare non è solo un’anzianità anagrafica, bensì anche – se non soprattutto – quella “di servizio”. 14 anni in sella ed 8 titoli vinti possono fare di Valentino Rossi il pilota più esperto del motomondiale? Noi crediamo di sì, ed è per questo che abbiamo scelto di affidargli “il punto” sulla situazione nel campionato MotoGP dopo quattro gare dal via pasquale di Losail. Il primo pensiero del “Dottore” va alla gara di casa, quella dalla quale tutti – lui per primo – si attendono un pronto riscatto dopo la prova opaca di Le Mans: il Gran Premio del Mugello.
È vero:
A tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.
A Jerez, GP di Spagna, poco più di due settimane or sono Toni Elias fu al centro degli 
Il deluso più deluso di tutti dall’
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