MotoGP, Stoner: chi ben comincia… stia attento

stoner-rossiÈ un Casey Stoner pragmatico quello che si presenta in sala stampa al termine della prima, trionfale, cavalcata stagionale messa a segno sul circuito “amico” di Losail, Qatar: “È stato sicuramente un buon modo di cominciare – ha spiegato Stoner, riferendosi alla gara senza storia conclusa con ben 7” di vantaggio sul rivale Valentino Rossi – ma anche lo scorso anno successe la stessa cosa, e poi… Quindi meglio non essere troppo fiduciosi: dobbiamo solo continuare a fare del nostro meglio”. Ma già una prestazione del genere di quella ammirata lunedì sera può essere soddisfacente, specie alla luce dei problemi fisici che affliggono da qualche tempo l’australiano della Ducati.

MotoGp al via: Stoner 1^ in Qatar, Vale Rossi secondo davanti a Lorenzo

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1 Casey Stoner     AUS Ducati Marlboro Team 42.53.984 165Km/h 25.0
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 43.01.755 165Km/h 20.0
3 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 43.10.228     164Km/h 16.0

4 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 43.18.394 163Km/h 13.0
5 Andrea Dovizioso ITA     Repsol Honda 43.21.247 163Km/h 11.0
6 Alex De Angelis SAN  Honda Gresini 43.23.867 163Km/h 10.0
7 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 43.27.611 163Km/h 9.0
8 Mika Kallio FIN Pramac Racing 43.28.739 163Km/h 8.0
9 Toni Elias SPA Honda Gresini     43.33.465 163Km/h 7.0
10 Randy De Puniet FRA     LCR Honda MotoGP 43.36.268 162Km/h 6.0
11 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 43.42.510 162Km/h 5.0
12 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 43.42.867 162Km/h 4.0
13 Sete Gibernau SPA Grupo Francisco Hernando 43.46.199 162Km/h 3.0
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 43.50.363 161Km/h 2.0
15 Yuki Takahashi JAP Scot Racing Team MotoGP 43.54.270 161Km/h 1.0
16 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 44.08.962 160Km/h
17 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 44.09.012 160Km/h
18 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 13.49.501 163Km/h

MotoGP: oggi si recupera il Qatar, Rossi e Stoner polemici con Dorna

diluvio-qatarLa pioggia caduta sul circuito di Losail (Qatar) in questa mattina di Pasquetta, è ben più insidiosa rispetto a quella che ieri ha costretto gli organizzatori ad annullare il Gran Premio della categoria MotoGP. È infatti una pioggia di polemiche, quella che si sta abbattendo su tutta la struttura “dirigenziale”, anzi una vera e propria grandinata, a giudicare dall’intensità dei colpi, degli strali lanciati dai due piloti più carismatici del lotto dei partenti: i grandi rivali Valentino Rossi e Casey Stoner, per una volta in assoluta ed incondizionata sintonia d’intenti.

250 CC Motomondiale: vince Barbera, Cluzel e Di Meglio sul podio

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1 Hector Barbera SPA     Pepe World Pons Wrb 26.50.940
2 Jules Cluzel FRA     Matteoni Racing 26.51.766
3 Mike Di Meglio FRA     Mapfre Aspar Team 250cc 26.57.151

4 Hiroshi Aoyama JAP     Scot Racing Team 250cc     26.57.549
5 Rafffaele De Rosa ITA     Scot Racing Team 250cc     26.57.596
6 Thomas Luthi SVI     Emmi – Caffe Latte  26.57.612
7 Alvaro Bautista SPA     Mapfre Aspar Team  26.58.548
8 Ratthapark Wilairot THA     Thai Honda Ptt Sag  26.59.289
9 Roberto Locatelli ITA     Metis Gilera     27.05.972
10 Gabor Talmacsi     HUN     Balaton Racing Team 250cc  27.11.288
11 Hector Faubel SPA     Thai Honda Ptt Sag  27.11.405
12 Shoya Tomizawa JAP     Cip Moto Gp 250  27.19.342
13 Lukas Pesek CZE     Auto Kelly – Cp  27.19.846
14 Alex Debon SPA     Aeropuerto Castello Blusens 27.24.719
15 Alex Baldolini ITA     Wtr San Marino Team  27.27.928
16 Bastien Chesaux SVI     Racing Team Germany  27.52.670
17 Imre Toth HUN     Team Toth Aprilia 27.54.452
18 Vladimir Leonov RUS     Viessman Kiefer Racing
19 Aitor Rodriguez SPA     Aprilia Madrid     28.29.692
20 Alex Pons SPA     Pepe World Pons Wrb
21 Mattia Pasini ITA     Team Toth Aprilia
22 Marco Simoncelli ITA     Metis Gilera
23 Karel Abraham CZE     Cardion Ab Motoracing

MotoGp Qatar, prove libere: Stoner 1^, Rossi 2^

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Nella seconda sessione di prove libere in Qatar sul tracciato di Losail, Casey Stoner migliora il tempo di ieri (1’57.053) e riesce a scendere sotto la barriera del 1’57. L’australiano è non l’unico a riuscirci perché Valentino Rossi, soprattutto nella seconda parte della sessione, si avvicina parecchio ai tempi del pilota Ducati, chiudendo in seconda piazza a soli 96 millesimi di secondo. Jorge Lorenzo e Loris Capirossi si giocano la 3ª posizione di questa FP2 proprio negli ultimissimi giri della sessione, con l’italiano a spuntarla per meno di un decimo di secondo. 4º lo spagnolo della Fiat Yamaha, ultimo a scendere sotto l’1’57.

Fantastica prova per Marco Melandri che con la Ninja ZX-RR dell’Hayate Racing Team torna a fare sul serio: per lui 5ª piazza con il tempo di 1’57.135. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) conferma si la buona prova di ieri, migliorando di circa un decimo la sua crono del venerdì, ma questa volta chiude solo ottavo, preceduto dal pilota della Respol Honda Andrea Dovizioso (6º) e dall’australiano della Rizla Suzuki Chris Vermeulen.

Positiva la prova di Dani Pedrosa che trova la 12ª posizione a poco più di due secondi dal miglior tempo, mentre ancora molti problemi per Sete Gibernau che chiude in fondo al gruppo con la sua Ducati del Grupo Francisco Hernando.

SBK, GP Valencia: domina Haga, +40 in classifica; Spies cade, bene Fabrizio

haga-fabrizioA dispetto dei pronostici della vigilia, un GP di Valencia che sembrava poter essere favorevole al talento dell’esordiente Ben Spies si è invece rivelato il Gran Premio della consacrazione di Noriyuki Haga, sostituto del campione del mondo in carica Troy Bayliss in sella alla Ducati e principale candidato a raccoglierne l’eredità. Haga, comunque in testa al mondiale Superbike dopo le prime due uscite stagionali, non aveva ancora fornito una dimostrazione convincente della sua reale forza: i titoli (sui giornali) erano stati tutti per il suo giovane rivale texano, il quale aveva sempre dato l’impressione di poter disporre di una moto molto performante, oltre alla sfrontatezza che è propria dei neofiti ed a quel pizzico di presunzione in pista che hanno solo i campioni.

SBK, GP Valencia: la SuperPole è un affare per SuperSpies

sbk_ben-spiesCome recita l’antico adagio, “Una rondine (ahimè) non fa Primavera”. Ne sa qualcosa il pilota romano Max Biaggi, il più veloce di tutti nella prima giornata di prove (libere) sul circuito di Valencia – dove domenica si correrà la terza gara stagionale del campionato del mondo Superbike – salvo ritrovarsi in diciottesima piazza al termine delle qualifiche del sabato, la cosiddetta Superpole. Il format delle eliminatorie, dunque, ha mietuto un’altra illustre vittima, esaltando invece per la terza volta consecutiva (su tre tentativi) le doti del fenomenale “deb” statunitense Ben Spies su Yamaha. Il 25enne texano ha fermato le lancette sull’1’33″270.

Scatta domenica da Misano la Coppa Italia 125 Sport

gruppo-125A chi pensa che le due ruote siano in crisi, e che la passione degli italiani per il rombo dei “quattrotempi” sia scemata in conseguenza delle difficoltà in cui si dibatte, al pari di altre, la nostra economia, dal World Circuit di Misano Adriatico giungerà – nel week-end che comincerà il prossimo venerdì 27 e si concluderà domenica 29 marzo – una risposta forse inattesa, ma convincente. Cinquanta piloti, molti giovanissimi (e fra questi anche diversi esordienti) si affronteranno infatti sul tracciato romagnolo per contendersi la prima prova delle sei in calendario valida per l’assegnazione della Coppa Italia 125 Sport.

Hopkins trova un manubrio in Superbike con Honda-Stiggy. Rolfo a rischio?

200C’è voluto (molto) più tempo di quanto ne era stato previsto inizialmente, ma alla fine tutti i tasselli dell’intricato puzzle che va sotto il nome “piloti MotoGP e Superbike” sembrano aver trovato il loro posto. E’ infatti di questi giorni la notizia che vuole John Hopkins, appiedato dalla Kawasaki (la quale ha salvato il solo Marco Melandri affidandogli il manubrio della Hayate Racing), aver trovato “asilo” in Superbike, per l’esattezza nel team Honda – Stiggy. Il 26enne statunitense tornerà in pista già il prossimo 5 di aprile a Valencia, pronto per disputare il terzo GP della stagione nel mondiale delle derivate di serie.

MotoGP: svelata la RC212V Honda-Gresini. Dirigono Elias e De Angelis

alex-de-angelisBella non è, o almeno non lo è “particolarmente”. La speranza, però, è che almeno sia buona come gli snack del marchio italiano che ne occupa la quasi totalità della carena. Il soggetto in questione, se siete degli appassionati del MotoGP ormai lo avrete capito, è la nuova RC212V del team Honda-Gresini, svelata mercoledì mattina presso le Officine del Volo di Milano. Un luogo simbolico? Ecco un altro auspicio. Già, perché in un epoca di significativa austerity, dove il pane per i team satellite si è fatto sempre più duro, l’ambizione del patron Fausto Gresini non si è certo ridimensionata.

SBK: Aprilia senza limiti: “Ora vogliamo una vittoria”

aprilia-nakanoMessaggio per chi crede che la vita non possa cambiare, meno che mai da un momento all’altro. Per chi pensa, come Calimero, di essere “piccolo e nero”; e forse anche un po’ disgraziato, e si è già rassegnato a questa prospettiva. A questi possiamo dire che Aprilia ce l’ha fatta, riuscendo a portare la propria RSV4 sul podio di una gara del mondiale Superbike. Spieghiamo anche ai profani: la casa motociclistica di Noale è tornata in SBK solo in questo 2009, dopo ben 7 anni di esilio volontario; la moto per il campionato, affidata a Nakano e Biaggi, prendeva 2” puliti puliti di paga solo due mesi addietro.

SBK: con Corser alle radici del flop (per ora…) BMW

corser-bmwMentre il baby (25 anni) fenomeno Ben Spies su Yamaha e la “deb” italiana Aprilia hanno già stupito l’intero mondo della Superbike, rispettivamente con tre vittorie e due podi consecutivi, c’è un marchio all’esordio anch’esso, ma finora non altrettanto efficace: stiamo parlando di BMW, colosso tedesco che può competere (unico in Europa) con le grandi marche giapponesi quanto a numero di moto vendute (ben 100mila esemplari all’anno), eppure ancora incapace di andare oltre l’ottava piazza ottenuta da Troy Corser al termine della gara inaugurale di Phillip Island. Quali sono dunque le ragioni all’origine di questa che ancora non possiamo definire “crisi”, sebbene poco ci manchi?

Superbike: in Qatar c’è solo Spies (Yamaha). Biaggi buon terzo

spiesIn attesa di scoprire cosa accadrà tra circa un mese con le MotoGP, il circuito di Losail (Qatar) ha trovato in Ben Spies il proprio, incontrastato ed inavvicinabile, padrone. Almeno per quello che riguarda le due ruote… Il 25enne fenomeno statunitense, che da questa stagione guida la Yamaha R1 nel mondiale Superbike dopo aver dominato l’analoga categoria del continente nord-americano, ha infatti infilato il “filotto” centrando Superpole (venerdì) salvo ripetersi oggi in gara, cogliendo il successo sia nella prima che nella seconda prova. Chissà se Spies sognava un esordio tanto positivo: 2 circuiti, 4 gare (come è nel costume delle derivate di serie) e 3 vittorie sono un bilancio esaltante per un “deb”.

MotoGp, Melandri fiducioso: “Hayate Racing mi dà garanzie, ce la giocheremo con tutti”

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L’epilogo è stato dei migliori, dopo che il rischio di non vederlo in pista nel corso del campionato di MotoGp alle porte si era conservato alto per tutte le scorse settimane. Marco Melandri torna in pista: non con la sua Kawasaki – che lo aveva ingaggiato per tentare di fare il salto di qualità per poi mollare il motomondiale quale conseguenza della crisi economica in atto – bensi con l’unica due ruote schierata in MotoGp dalla Hayate Racing.

Melandri ha firmato un contratto stagionale che lo ha messo nelle condizioni di ridimensionare l’ingaggio e rinunciare agli assegni sfarzosi dei colleghi. In cambio, nessuno stop obbligato. E’ come se avesse pagato per correre. In fin dei conti, come ammette lo stesso pilota, ci ha guadagnato e anche i dubbi iniziali stanno lasciando spazio ad una grande fiducia. In sè e nella squadra.

“Un sacrifcio che ci stava – ha dichiarato il 27enne ravennate – anche perchè la cosa che volevo più di tutte era ritrovare la fiducia. Ora è chiaro che non ho niente da perdere e qualunque cosa arriverà nel corso della stagione ai nastri di partenza andrà bene”.