MotoGp: arriva Ben Spies, parola a Valentino Rossi e Nicky Hayden

spies-rossiBen Spies è a un momento cruciale della sua vita professionale: in piena lotta per la conquista del Mondiale Superbike con Noriyuki Haga a una manciata di curve dalla definitiva bandiera a scacchi e l’immediato passaggio in MotoGp a partire dal giorno successivo a quello del sipario calato in Sbk.

Se ne parla di già nelle stanze della classe regina perchè il fascino di tale scelta crea un evidente scompiglio in un senso (ovvero, immenso dispiacere per tutti gli appassionati di specialità che vedono andare via un campione vero) e nell’altro (la gioia dei fans della MotoGp che lo attendono a braccia aperte).

Almeno tre le dichiarazioni che in tal senso meritano di essere richiamate. La prima è di Herve Poncharal, Team manager del Team Tech3, che ha garantito a Spies il trattamento migliore fin dal primo istante e lo ha fatto attraverso il portale Crash.net:

“Sono sempre stato molto orgoglioso. Nelle ultime stagioni siamo stati costantemente tra i primi ma alla fine della giornata, i motori sono sigillati quindi non ho avuto la possibilità di controllare il motore di Valentino Rossi e di Jorge Lorenzo e il nostro motore. Inoltre, Ben Spies ha un contratto di due anni direttamente con la Yamaha Japan e non con Tech 3. Credo che la Yamaha ci darà un sostegno veramente buono, ma nel dettaglio non posso rispondere di più. Sono sicuro che Ben avrà un ottimo sostegno, come accaduto quest’anno a Colin Edwards e James Toseland“.

Pronto anche il primo intervento del compagno di scuderia, Valentino Rossi:

Bayliss: “Superbike? No, meglio il volante”

troy-bayliss-v8Troy Bayliss si dà all’automobilismo. Il talentuoso centauro, ex motociclista australiano, ha deciso di riprendere confidenza con il mondo dei motori ma lo fa al volante di un’auto.

Dopo aver vinto tre Mondiali in sella alla Ducati nella Superbike esce allo scoperto in una intervista rilasciata al Corriere della Sera. In bella evidenza il fatto che Bayliss, ritiratosi lo scorso anno quando era ancora all’apice della carriera – nonostante la veneranda età, il motociclista è classe 1969 – abbia preferito fino ad ora dedicarsi a tempo pieno alla famiglia. Ora, però, la voglia di gareggiare è tornata ad avere il sopravvento e lo spiega in maniera chiarissima:

Superbike, Toseland: “Voglio più titoli di Fogarty”

toseland-fogartyJames Toseland, signori. E vuole andare parecchio lontano. L’ammiratissimo centauro britannico nativo di Sheffield (classe 1980), già vincitore di due titoli mondiali in Superbike nel 2004 e nel 2007, sta per tornare nel fantastico mondo della SBK dopo una parentesi in MotoGp durata due stagioni.

Un lasso di tempo nel corso del quale Toseland ha dovuto smettere i panni del protagonista per vivere un periodo poco entusiasmante. Il suo esordio al fianco di Valentino Rossi e compagnia avviene nel 2008 con il team non ufficiale Yamaha Tech 3. Suo compagno di squadra, Colin Edwards. Riportare il fatto che la sesta posizione in MotoGp è stato il suo risultato migliore, equivale a dire che l’inglese ha una voglia di riscatto enorme.

Si spiega soprattutto così la volontà di Toseland di tornare a gareggiare in Superbike: scambio di moto con Ben Spies, a cui tocca il percorso inverso. Nel 2010, quello correrà per il nel Team Yamaha Sterilgarda e questi ne prenderà la sella della Yamaha del Team Tech 3.

Superbike Magny Cours gara 2: Haga, rivincita. Biaggi stratosferico

biaggi-SBKChi di spada ferisce di spada perisce. Lo sa bene, da oggi, Ben Spies che, per aver svgliato il can che dorme (nella circostanza, Noriyuki Haga) si è trovato a pagarne le conseguenze.

Dopo aver dominato in gara 1 dell’appuntamento di Magny Cours (ed essersi portato temporaneamente al comando della classifica piloti per 2 soli punti), l’americano ha pagato la vendetta del giapponese che, in un impeto di classe e orgoglio, voglioso di vincere e battersi fino alla fine per la conquista di un Mondiale che gli sembrava precluso da un grave incidente, si è rifatto con gli interessi.

Superbike Magy Cours gara 1: Spies davanti d’un soffio. Haga e Biaggi, spettacolo!

ben-spiesIl capolavoro di Gara 1 lo ha fatto lui, Ben Spies. Nel corso della prima manche del doppio appuntamento sul circuito francese di Magny Cours, è l’americano a farla da padrona e rimettere ancora in mescolamento le carte di una classifica piloti che preannuncia per l’incertezza un finale alla grande. Dopo avre sfrecciato per primo al traguardo, Spies si è andato a riprendere il primo posto nell’iridata: ora Noriyuki Haga (Ducati Xerox) segue a due punti di distanza.

Stesse posizioni viste nel corso della prima gara: a ruota di Spies, infatti, è finito il giapponese che si è fatto beffare per un’inezia. Per l’americano, tuttavia, è stata una dimostrazione di forza che va ben oltre la semplice vittoria finale: il centauro a stelle e strisce, infatti, si è messso ala testa del gruppo fin dalla partenza e non ha mai ceduto la vetta.

MotoGp – Spies, ufficiale. Con Yamaha dal 2010

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Per ora è impegnato in un estenuante ma bellissimo finale di stagione in Superbike, dove rischia di vincere il titolo proprio in extremis. Complice l’incidente occorso ad Haga qualche mese fa, in seguito al quale il giapponese ha dovuto rinunciare ai recenti gran premi, lo statunitense Ben Spies era riuscito a recuperare tutto lo svantaggi oe portarsi in testa.

Poi, certo, Haga è tornato e già ad Imola si è ripreso il comando della classifica parziale. Che il primo pensiero vada agli ultimi appuntamenti in programma della Sbk, è inevitabile.

Tuttavia, non possiamo esimerci dal riferire della bella novità che interessa l’americano:  Ben Spies, infatti, correrà in MotoGp con la Yamaha nel 2010. A confermarlo, lo stesso team giapponese che, in una nota, dichiara il passaggio di Spies alla classe regina per l’anno 2010. Correrà nel team satellite Yamaha Tech3, il contratto di Spies con Yamaha è stato rinnovato per altri due anni.

Superbike Imola, gara 2: Simoncelli beffa Biaggi. Fabrizio primo

simoncelli-sorpassa-biaggiForse i campioni li si riconosce proprio in questa maniera: quelli, cioè, che nel momento di difficoltà o appena dopo un rodaggio veloce, riescono a dare il meglio di sè e ribaltare ogni dato oggettivo. L’oggettività in questione portava a dire che per Marco Simoncelli, l’esperienza in superbike fosse un bel biglietto turistico da aggiungere alle proprie conoscenze personali. Non ci si aspettava chissà che, salvo la proposizione del suo infinito potenziale.

Out alla fine della prima gara di Imola di fronte a quasi settanta mila spettatori, e grandissimo terzo alla fine della seconda. Il podio è garantito: prova straordinaria di Simoncelli, bravo a recepire gli errori della prima prova e metterli subito in cascina. Per non ripeterli più. A condurre le danze uno spettacolare Michael Fabrizio, in grado di mettrli tutti in fila e migliorare la terza posizione della prima manche: l’italiano è impeccabile e chiude in testa tenendo dietro la furia di Noriyuki Haga che, complice la giornata pessima di Ben Spies (fuori dal podio in entrambe le circostanze), è tornato leader del campionato. Ora il giapponese guida con 391 punti contro i 388 del texano.

Superbike Imola, gara 1: Haga vola (1^), Biaggi pure (2^)

podio-gara-1-imola1. Haga (Gia-Ducati) 38’32”199 media 161,388 km/h;
2. Biaggi (Ita-Aprilia) a 2”074;
3. Fabrizio (Ita- Ducati) a 2”190;
4. Spies (Aus-Yamaha) a 5”438;
5. Kiyonari (Gia- Honda) a 14”470;
6. Haslam (GB-Honda) a 14”685;
7. Rea (GB-Honda) a 26”822;
8. Smrz (CZE-Ducati) a 32”694;
9. Sykes (GB-Yamaha) a 33”817;
10. Parkes (Aus-Kawasaki) a 34”801.

Si chiude nel migliore dei modi per i portabandiera italiani la gara 1 dell’appuntamento di Superbike in terra nostrana. A Imola, infatti, la vittoria di Haga era facilmente pronosticabile, non tanto preventivabile il secondo posto di un ottimo Max Biaggi che in un colpo solo è riuscito a celebrare al meglio la nascita della piccola Ines e a mettere a tacere le polemiche di questi giorni, legate all’approdo di Marco Simoncelli in Aprilia.

Sbk Imola, qualifiche: tra Biaggi e Simoncelli la spunta Fabrizio

Michel Fabrizio SBK

Abbiamo accennato della suggestiva sfida generazionale voluta da Aprilia, con Marco Simoncelli ad affiancare per un gran premio il veterano Max Biaggi, intanto, sul circuito di Imola a spuntarla fino ad ora è Michel Fabrizio che, in sella alla Ducati ha fermato il cronometro sul tempo di 1’49”026.

La sessione di qualifiche, 17 le tornate della pista italiana, hanno portato bene a Fabrizio, bravo nel mettere tutti dietro e anticipare sia Johnny Rea che Ben Spies (attuale leader del campionato piloti). Il ritardo del britannico è di soli 39 millesimi (1’49.065) mentre 1’49.096, a 70 millesimi dal primo, l’americano Ben Spies.

Da segnalare l’ottima prestazione di Marco Simoncelli, finito sesto con 1’49.568 e al quale, per ora, va la sfida tutta in famiglia con Max Biaggi: prova incolore la sua, finisce quindicesimo con un distaccco di più di un secondo.

Superbike, Aprilia: Biaggi e Simoncelli, si parte col botto!

marcosimoncelli-maxbiaggiDopo le prime dichiarazioni a caldo, secondo cui tanto Max Biaggi quanto Marco Simoncelli non vedevano di cattivo occhio la collaborazione reciproca con Aprilia RSV4, sono arrivate le reazioni a seguito di fatti accaduti in pista. E che reazioni! Primo: viene  a noi da pensare che una convivenza lineare e pacifica tra un grande estimatore di Valentino Rossi (quale è Simoncelli) ed un autentico rivale – in realtà pensiamo acerrimo nemico – del pesarese quale è Biaggi, in ogni caso non sarebbe e non potrebbe esserci nemmeno per idea.

Secondo: difficile pensare, ancora di più, che un giovanissimo talento in erba e un veterano campione della pista possano andare d’armonia nel momento in cui il primo accetti di fare da sparring – partner al secondo. In attesa, come dire, che l’allievo possa superare il maestro.

Pensate, però, che succederebbe se dovesse accadere che un pivellino da poco un po’ più che teen ager, proveniente da una 250cc che è purgatorio motoristico (in attesa della MotoGp) e ingaggiato dal gruppo due ruote più noto d’Italia (l’Aprilia) per prendere parte al gran premio di Superbike in programma al Mugello, arrivasse e in cinque minuti (dopo aver provato la moto in sole due occasioni) battesse nel tempo il campione. Pazzesco.

SBK, Biaggi – Simoncelli coppia Aprilia a Imola

simoncelliUna coppia da favola, almeno sulla carta: una di quelle capaci di entusiasmare ciascun appassionato italiano. Si prospetta un’Aprilia tutta tricolore, e di ciò siamo solo felici.

Sciolto ogni dubbio con l’ufficialità: Marco Simoncelli è il nuovo pilota – per un giorno – di Aprilia e gareggerà in Superbike nel corso del prossimo appuntamento in programma a Imola. Aprilia RSV-4, per la precisione, alla cui sella Simoncelli ha accettato di sedersi in sostituzione dell’infortunato Nakano. Le parole a caldo del diretto interessato sono piene di entusiasmo:

Simoncelli, test con Aprilia RSV4

simoncelliIl futuro del talento e attuale campione del mondo della classe 250cc, Marco Simoncelli, sa già cosa farà da grande. Nel 2101, infatti, è già in programma l’approdo in MotoGp ma, se è vero che il mondiale 2009 pare una chimera, è anche vero che c’è tempo per sperimentare.

Motivo per il quale, l’emiliano è sceso in pista al Mugello per provare Aprilia RSV4, la stessa V4 che, all’esordio nel Mondiale SBK, ha già dimostrato di essere competitiva grazie alla guida impeccabile di Max Biaggi, che ha finora collezionato una vittoria e quattro podi.

La Ducati in diretta streaming dai box di Imola

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Un weekend in pista accanto ai campioni della Superbike? Non è più un sogno. In occasione del prossimo appuntamento del Mondiale SBK, in programma ad Imola dal 25 al 27 settembre, il team Ducati Xerox, in collaborazione con il sito ducati.com, offrirà a tutti i ducatisti nel mondo la possibilità di vivere direttamente dal box di Noriyuki Haga il il weekend di gara attraverso il servizio di live streaming.

Si tratta di un´esperienza assolutamente inedita (prima di Ducati nessun altro team motociclistico aveva proposto un’iniziativa di questo tipo) che permetterà di vivere l´emozione e la tensione delle gare di Superbike.

De Angelis a un bivio: MotoGp o Superbike?

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Alex De Angelis è in cerca di una squadra. Le opzioni che si presentano per il sanmarinese sono almeno tre: Yamaha Tech 3, Ducati Pramac e Honda Scot. Il centauro è attualmente in fase di trattativa ma non si sa ancora dove approderà. Unico obiettivo, cercare di chiudere un accordo prima del Gran Premio del Portogallo all’Estoril.