Scooter Honda PCX 125

Uno scooter a ruote alte con garanzia di accessibilità economica: Honda, per la serie SH, sforna PCX 125. che sarà in commercio alla cifra di 2200 euro.

Design sportivo con un manubrio in acciaio cromato e motore 125cc, presenza del sistema Stop & Go in grado di spegnere il motore nelle soste al semaforo e di riavviarlo con la semplice rotazione dell’acceleratore.

Il PCX adotta anche la frenata integrale, è un prodotto costruito in Thailandia ed è disponibile nelle tre differenti colorazioni del “Pearl Himalaya White”, “Asteroid Black Metallic” e “Seal Silver Metallic” con cerchi da 14” in alluminio pressofuso.

Accessori Harley Davidson Honda Kawasaki per Natale 2011

Continuiamo il nostro viaggio nell’universo degli accessori moto e dei gadgets riconducibili alle case di moto più illustri: sono piccoli oggetti, stavolta griffati Harley Davidson, Honda e Kawasaki che possono tornare utili a chiunque sia alle prese con i regali di Natale 2011.

Harley Davidson, nello specifico, propone una palla di Natale dal nome Snowglobe: di vetro con dentro un Babbo Natale in abiti da motociclista con la scritta 2011. Altra alternativa Harley, un salvadanaio particolare a forma di porcellana.

La casa giapponese Honda ha invece pensato a qualcosa di meno  creativo ma di altrettanto piacevole: una T-Shirt CB Four di cotone con il logo stampato di color arancione al prezzo di 60,77 euro.

Infine Kawasaki ha messo in commercio un collare per cani al prezzo di 12 dollari e tinto con figure e grafiche che richiamano alla mente l’universo dell’azienda.

 

 

Scarico HP Corsa per Honda Crossrunner

Torniamo a parlare di scarichi moto e lo facciamo stavolta per introdurre HP Corsa per Honda Crossrunner, che per la prima volta presenta un sistema provvisto di 15 pezzi saldati a mano i quali garantiscono un ottima deflusso di gas.

Il kit costa 744 euro, è omologato in versione italiana con dotazione di DB Killer estraibile. Tutta la lavorazione è costituta da una formazione artigianale, con tecnologia TIG.

Stoner batte Rossi firmato Livio Suppo

L’aneddoto lo racconta Livio Suppo a Riders Italian Magazine. Era il 2006 è un pulcino di nome Casey Stoner bussò alla porta della Ducati per chiedere l’autografo di Loris Capirossi. Non solo: nell’intervista concessa dal team manager della Honda HRC, si evince il Suppo pensiero: se Casey Stoner vince e si laurea campione della MotoGP è perché è più forte degli altri centauri, ivi compreso Valentino Rossi. La Ducati?

Per Suppo va tanto male perché a Borgo Panigale si è voluto strafare: non gli è bastato accontentarsi di prestazioni nella norma ma avendo Rossi in squadra hanno provato a osare. Ed è andata male. Ancora, due indicazioni per i piloti del futuro:

Honda NC700 X doppia frizione DCT a 7590 euro

Una “motoretta” la Honda NC700 X paragonabile in percentuale per metà a uno scooter stradale e per l’altra a una Enduro.

Le caratteristiche tecniche sono il motore bicilindrico in linea di 670 cc con distribuzione monoalbero e 4 valvole per cilindro, telaio a diamante in tubi di acciaio, vano porta casco al posto del serbatoio.

Non solo: sistema frenante grazie all’ABS di serie, doppia frizione DCT con la funzione manuale ed automatica, il propulsore sprigiona 47,7 CV a 6250 giri al minuto e di 62 Nm a 4750.

Motors Show Tokyo 2011, concept Honda RC-E Superbike VIDEO

Honda RC-E Superbike al Motors Show Tokyyo 2011

I particolari sono ancora custoditi nello scrigno ma riprendere a parlare di una casa motociclistica come Honda per un ritorno alle antiche – ma sempre piacevolissime – abitudini e tradizioni è un piacere.

La scuderia nipponica, in occasione del Motors Show di Tokyo 2011, è tornata a mettere in risalto la  propensione di costruttore di motociclette e ha svelato – in un concentrato di innovazione – una prima idea di quel che potrebbe essere – sarà, sarà! – il futuro della Superbike.

Honda NC700x, quasi uno scooter – GALLERY

Sul mercato dal gennaio 2012. Honda NC700X sembra uno scooter. Iniziamo da qui con la convinzione che la casa nipponica abbia volutamente deciso di sfruttare l’occasione per espandere il bacino d’utenza: con il nuovo modello, infatti, il rischio che le attenzioni dell’utenza rispetto alla NC700X possano accogliere il consenso degli appassionati di più di un segmento è evidente.

Honda ha giocato d’asatuzia senza trascurare l’eccellenza di sempre. E ha gioocato d’astuzia anche perché il prezzo della due ruote, pensata per garantire facilità di utilizzo, dovrebbe conservarsi su livelli abbordabili. 6.590 euro la versione standard, mille euro in più per averla con cambio automatico.

Honda VFR1200F, cambio a doppia frizione e consumi ridotti

L’Idea di partenza è buona, con l’abbassamento dei consumi e con la novità del controllo di trazione, migliorata anche la tecnologia di bordo della Honda VFR1200F, con il motore di ultima generazione, il cambio a doppia frizione DCT in stile road sport.

Il sistema TCS consente di leggere la velocità delle ruote, intervenendo a livello di accensione e alimentazione, che si può poi disattivare con un blocchetto sul tasto sinistro, la moto si integra con l’impianto frenante integrale dotato di ABS (C-ABS), grazie a degli speciali sensori.

Il motore completamente aggiornato consente di erogare 4000 giri al minuto con un’autonomia del carburante che passa dai 18,5 ai 19 lt. Infine anche la sella è stata rivista con un profilo diverso e più pratico per il pilota.

 

 

Honda CRF250L, la nuova Enduro presente a Tokio

Honda fa le cose sul serio e dopo aver partecipato al Salone EICMA di Milano si presenta a quello di Tokio con nuove proposte, tra queste spicca sicuramente la CRF250L, al momento si sa però molto poco quindi torneremo a trattare di nuovo questo argomento.

Sappiamo che dovrebbe trattarsi di un modello Enduro, monocilindrico raffreddato a liquido della CBR250R. Il motore bialbero quattro valvole capace di erogare 26,4 CV, questi sono dunque i primi aspetti della nuova idea della Honda, per altri particolari dobbiamo aspettare ancora un po’, intanto l’unica cosa certa è che al Salone di Tokio la casa nipponica giocherà in casa e saprà mettere in risalto questa novità e molte altre.

 

MotoGP 2012, accordo tra Honda Gresini e Alvaro Bautista

Bautista – Gresini: ufficiale

Quella in evidenza è diventata foto d’archivio. Servirà a raccontarne il passsato ma non è più utile a dettagliare il futuro professionale del protagonista. Il team Honda Gresini dà l’annuncio dell’accordo raggiunto con Alvaro Bautista per la stagione 2012 di MotoGP. Lo spagnolo e la nuova scuderia hanno iniziato a conoscersi già oggi, nel corso dei test in programma a Valencia, dove l’iberico, con il placet di Suzuki, ha preso contatto con la RC212V pilotata durante la stagione appena messa in archivio da Hiroshi Aoyama. A dare il benvenuto a Bautista nella famiglia Honda è lo stesso patron Fausto Gresini:

Honda, la nuova naked 2012 si chiama NC700S

Honda presenta la NC700S allestita su un motore bicilindrico con distribuzione mono albero da 670 cc e raffreddato a liquido. Consumi a bassi regimi e prestazioni importanti, disponibile sia con il cambio manuale a sei rapporti, che con quello sequenziale a doppia frizione. Il telaio è robusto in tubi tondi di acciaio, con la sospensione anteriore, forcella da 41 mm, ed un forcellone rettangolare d’acciaio con mono ammortizzatore. Per la massima sicurezza, l’impianto frenante ad azione combinata, cerchi in lega leggera , Il serbatoio del carburante ha una capacità di 14,1 litri, per percorrere circa 400 km. La strumentazione è completamente digitale, con un display dotato di tachimetro numerico, contagiri a barre, orologio, indicatore del livello carburante. Tre i colori disponibili: Seal Silver Metallic, Pearl Sunbeam White, Graphite Black.

Valencia, Dovizioso: “Grazie Honda, ciao Marco”

Parentesi chiusa, ora si volta pagina. Per Andrea Dovizioso il podio (terzo posto) di Valencia coincide con la fine dall’esperienza professionale in sinergia con la Honda Repsol di Casey Stoner e Dani Pedrosa. Per l’italiano, ora, inizia la nuova ed entusiasmante esperienza con il team Tech3 della Yamaha. Valencia, di rimando, diventa contesto nel quale strappare l’ultimo trofeo della stagione e lasciarsi andare in una serie di dichiarazioni che sanno di commiato, saluto e bellissima apertura nei confronti del futuro.

“La mia strategia è stata perfetta, sono contentissimo – racconta Dovi ai microfoni di Mediaset – arrivare all’ultima gara a Valencia e giocarmi la terza posizione con Pedrosa è una cosa difficilissima. Lui era più veloce e l’unico modo per avere la meglio era fare una strategia intelligente. La strategia è stata perfetta, sono contento. Mi dispiace per l’ultima parte di gara perchè erano le mie condizioni ideali, ma era troppo importante il terzo posto”.

La fine di una parentesi viene accolta così:

“Voglio ringraziare la Honda, è una squadra speciale e insieme abbiamo lavorato bene negli ultimi anni”.

Il saluto conclusivo è tutto per Marco Simoncelli:

“Ciao Marco”.

E Dvi va via.

Honda Division, lo scooter cittadino da 1800 euro

Honda Division è il nuovo scooter dal prezzo di 1800 euro, è un monocilindrico a 4 tempi che eroga 8,4 CV il classico per chi ama viaggiare nel traffico della città. Può essere portato da chi ha la patente B o anche meno di 18 anni La percorrenza media è di 50 Km con un serbatoio di 5,5 litri di oltre 250 KM. I pneumatici restano da 14 con ruote alte, e sella bassa da terra, doppio cavalletto, e frenata combinata. Altre particolarità tecniche, il tachimetro è analogico, contachilometro totale, mentre a parte risulta un kit allarme con lucchetto ad U. I colori disponibili sono blu, rosso, nero, grigio e bianco. Un 125 da meno di 2 mila euro.

Stoner su Honda campione del mondo in Australia

Gara dominata dal primo all’ultimo giro e poi, nelle fasi finali della gara australiana mentre la Repsol Honda diventava sempre più immensa con il passare dei chilometri, Casey Stoner è stato investito da un tripudio che uguale così non gli sarebbe potuto capitare altrove.

Nella passerella che ha accompagnato il centauro verso il traguardo oltre il quale Stoner è diventato campione del mondo, la MotoPG ha osservato con rispetto e partecipazione.