La classifica dei mezzi di trasporto più pericolosi per gli italiani

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Mentre oltre confine, e nello specifico a riferire il dato è il Daily Mail chje ha avuto quale fonte di analisi un dossier di annotazioni delle compagnie d’assicurazioni, si attesta che l’ora più critica per eventuali incidenti stradali è quella delle 8.38 della mattina (pare che allo scoccare dell’orario, avvengano più incidenti che in ogni altro momento della giornata), in Italia la popolazione mostra di temere in maniera evidente la pericolosità della moto, ritenuta tra tutti il veicolo più temuto.

Nel dettaglio, moto e ciclomotori sono considerati i mezzi di trasporto più a rischio dagli italiani: a svelare il risultatao sono gli stessi autori del sondaggio, i referenti di Pragma Research, che assegna questo giudizio al 41% dei nostri connazionali, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni.

Dopo la due ruote, il pericolo più forte è percepito dalla guida dell’automobile (indicata dal 34,8% degli intervenuti) mentre la stessa è seguita dai mezzi pesanti (11,5%) e dall’uso della bicicletta (8,5%).

Ancora, nella speciale graduatoria tematica, vengono altresì analizzati i comportamenti più scorretti: tra tutti spicca l’alta velocità (43%) con, immediatamente a ruota, la distrazione (39%).

Analizzata anche la guida sotto l’uso di alcol o droghe, giudicata pericolosa dal 10% del campione. L’alta velocità, informa ancora Pragma Research, viene giudicata poco pericolosa (20%) dai più giovani (18-24 anni) e invece molto pericolosa dagli ultrassentacinquenni.

Per migliorare la sicurezza il panel ha sollecitato una maggiore manutenzione delle strade (80%), l’incentivazione del trasporto pubblico, maggiori controlli sull’adozione delle cinture di sicurezza e una maggiore presenza di aree pedonali e ciclistiche (tutte al 60%). Ma grande importanza viene data anche a una maggiore vigilanza stradale (52%) e ai dissuasori di velocità (38%).

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