Interviste MotoGP Sachsenring 2012, Rossi e Ducati pronti a trattare il rinnovo

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La vittoria di Dani Pedrosa in Germania, dove si è corsa sul circuito del Sachsenring l’ottava tappa del mondiale 2012, spalanca i portoni a una incertezza che rende ancora più avvincente la competizione stagionale.

Complice la caduta di Stoner all’ultimo giro, Jorge Lorenzo si è ripreso la vetta della classifica piloti e lo stesso Pedrosa ha scavalcato il compagno di scuderia.

Per Valentino Rossi un sesto posto che viene vissuto senza infamia e senza lode mentre Andrea Dovizioso si gode il gradino più basso del podio.

Se la gioia di Pedrosa va a collimare con il rinnovo contrattuale tra l’iberico e la Honda, vicini al prolungamento, il Dottore riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno e lascia intendere che le possibilità che la sua esperienza in Ducati continui anche nel corso della prossima stagione sono parecchie.

“Oggi in gara è andata un pochino meglio – riferisce Rossi – in questo week-end abbiamo deciso di lavorare su un setting simile a quello di Barcellona ed Estoril, per soffrire meno con la gomma posteriore e, anche se abbiamo potuto provarlo poco sull’asciutto, si è dimostrato abbastanza efficace. Mi ha permesso di tenere un passo costante e discretamente veloce fino alla fine”.

Nessuna illusipone rispetto al divario con le altre scuderie ma il realismo di Rossi porta il pilota a tyrovare un miglioramento tra la due ruote della scuderia di Borgo Panigale e le Yamaha:

“Il distacco dalle Honda è tanto ma le Yamaha oggi erano più vicine. Quando mi sono reso conto che comunque non avevo il passo per andare via dal gruppetto in cui ero, ho aspettato il momento giusto per attaccare e alla fine sono riuscito a superarli quasi tutti. Quando ho provato con Bradl, e gli ero già quasi a fianco, ci hanno dato bandiera gialla per la caduta di Stoner e ho desistito perchè avrei comunque dovuto lasciarlo ripassare. Ho chiuso al sesto posto, quest’anno il miglior risultato sull’asciutto, quindi adesso continueremo in questa direzione. La moto è un pò più difficile da guidare ma almeno riesco a staccare forte e ad andare con un buon passo fino alla fine”.

Rispetto al futuro, Rossi trasmette ottimismo circa una sua permanenza in Ducati:

“Audi non ha esperienza nelle moto, ma ha tanta gente brava e hanno i soldi. Sanno come fare per vincere, ma fanno auto. Ci potrà volere tempo, ma avere l’aiuto e la tecnologia di Audi in certi campi può aiutare molto. Sicuramente io so cosa ci vuole per far andare bene la Ducati, spero di riuscirci. Per ora non c’è una data per iniziare le trattative”.

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