“La notte è fatta per dormire”, secondo molti. Altrettanti, però, sono quelli in disaccordo con un’affermazione di questo genere: la notte è fatta – ad esempio – per pensare, “perché le idee migliori mi vengono di notte”; oppure , specie se si tratta della notte che separa il sabato dalla domenica, per divertirsi; la notte poi, secondo Valentino Rossi, non è comunque, assolutamente, fatta per andare in moto. “Meglio fare altre cose…”, ha dichiarato il campione di Tavullia, che pur senza esplicitare “quali” possano essere queste altre cose, è riuscito sicuramente a farsi capire.
Ospite della trasmissione televisiva di Raitre “Che tempo che fa”, pungolato dal conduttore Fabio Fazio sull’argomento dell’esordio in notturna previsto per il mondiale del MotoGP il prossimo 12 aprile, Rossi ha scelto la via della bonarietà per lasciar intendere che la scelta dell’organizzazione proprio non gli va giù: “La gara ‘by night’ del Qatar inizierà alle undici e finirà verso mezzanotte… Correremo, ma sarebbe stato meglio disputarla di giorno come tutte le altre”. D’altronde le esigenze delle tv, che sono il canale privilegiato per offrire visibilità agli sponsor (non molti, quest’anno) non si possono discutere più di tanto…
Ma, in previsione gara, detto del disappunto per l’orario come vede Valentino l’esordio di Losail? Lì, tra le dune ed dollari degli sceicchi, lo scorso anno fece “La peggior gara della stagione”: si ripeterà? “Il tracciato non ci favorisce, correndo a quell’ora anche l’asfalto sarà più freddo e ci potrebbero essere ulteriori problemi. Per fortuna però gli ultimi test ci hanno detto cosa non funziona, per cui cercheremo di farci trovare pronti per la prima gara”. Chiusura riservata al Valentino umano, quello che “In sella non ti rendi conto di quello che stai facendo, ma quando guardo le gare da spettatore un po’ di paura mi viene”. Forse Valentino piace così tanto soprattutto per questo: fa cose da Superman, pur non essendo un Superman