MotoGp: Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa si giocano il titolo. Parola di Brivio

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Per Valentino Rossi, il secondo posto non può mai rappresentare un elemento di soddisfazione. Ci si accontenta, delle volte, ben sapendo che per il 46Yamaha conta solo e sempre vincere.

Lo sa bene Davide Brivio, team manager del pilota italiano, che però si mostra davvero entusiasta dei 20 punti messi in cantiere su un circuito nel quale Vale non avrebbe potuto – per condizioni generali della moto, meno veloce di quella di Dani Pedrosa, a cui va apportata qualche modifica.

“Non eravamo al 100%, e senza possibilità di vittoria questo risultato è ottimo perché in Campionato abbiamo guadagnato punti e siamo sempre davanti. Non potevamo attaccare con forza, ma ci siamo difesi molto bene. Valentino continua a stupire tutti noi, anche se gli è possibile ogni cosa, per la grande continuità che sta mostrando di avere e conservare. Abbiamo la sensazione che si avverte quando hai a che fare con il migliore al mondo: quella cioè di sapere che quando va male è perchè si è arrivati secondi o terzi. Quella, ancora, di essere consapevoli del fatto che i limiti che può presentare la moto vengano sopperiti dalle capacità di Rossi. Quello in corso è un Campionato davvero difficile con almeno quattro piloti in grado di vincere gare e titolo, perchè oltre a Casey Stoner e a Jorge Lorenzo, io piazzo tra i papabili pure Dani Pedrosa, tornato in grande condizione di forma. Sebbene sia un po’ lontano in classifica può comunque tornare in gioco, per questo era importante fare più punti possibili. Ovviamente il nostro obiettivo è vincere le gare, ma quando non è possibile come domenica, la seconda posizione è molto buona”.

Quindi, per Brivio nulla di già scritto ma, semmai, il contrario:

“Secondo noi sono 4 i piloti che corrono per vincere. Dani ha avuto una stagione difficile a causa degli infortuni, ma quando è al 100% non si può scartare. Tre piloti per il titolo sono sufficienti, ma se diventano quattro il campionato si fa più difficile e allo stesso tempo più eccitante”.

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