Motomondiale: Rossi al volante dopo l’addio alle moto

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valentino rossiNon ci sono solo i lavoratori precari a temere del proprio futuro. Tra coloro che non sanno ancora che ne sarà, c´è anche un otto volte campione del Mondo.

Valentino Rossi, dal 2004 in sella alla Yamaha e da una vita in simbiosi con la sella di una due ruote, si dice preoccupato quando pensa al futuro.

“Non ho buone sensazioni a tal proposito e non sono per nulla rilassato – ammette il pilota italiano in un´intervista esclusiva al magazine `Autosport´ -. Sono molto preoccupato riguardo il mio futuro e rispetto a quello che sarà. Sicuramente è impossibile per me trovare qualcosa che mi dia le stesse sensazioni, motivazioni ed emozioni vissute finora. Ma spero di continuare per altri anni ancora con le moto, finchè riuscirò a stare al top e a tenerli tutti dietro”.

Ma una volta parcheggiata la moto in garage, per Rossi ci sarà la possibilità di passare alle quattro ruote, realtà già sfiorata in più di una circostanza.

“Sto pensando ad una seconda parte di carriera al volante, non nascondo, se non allo stesso livello raggiunto con le moto, ad un buon livello. E credo che sia possibile correre per altri dieci anni. Con la cintura di sicurezza è tutto più facile, non c’è dubbio” dice il campione della Yamaha.

Uno dei sogni di tanti tifosi, sarebbe quello di vedere Rossi al comando della Ferrari, magari anche solo per un altro giro di prova oppure, perchè no, per un’intera stagione da favola (i brividi solo a immaginarlo!).

“Ho un ottimo rapporto con lo staff della Rossa e continuo a tampinare Stefano Domenicali in ogni circostanza in cui mi è possibile farlo: ‘Quando hai un po´ di tempo…’. È straordinario avere la chance di guidare una Ferrari, certo che ci penso”.

In alternativa c´è sempre la 24 Ore di Le Mans:

“Le Mans è un’opzione, spero che un giorno avrò la possibilitá di prendervi parte perchè anche quella è un’esperienza unica nel suo genere”

conclude the Doctor.

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