Sportcity Aprilia 125, 200, 250: suggerimenti per gli accessori

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Gli scooter Aprilia rappresentano un concetto originale di mobilità, un mondo in cui la bellezza e la funzionalità, il comfort ed il dinamismo si incontrano per migliorare la qualità della vita. Gli accessori originali Aprilia sono gli unici studiati già durante la fase di progettazione di ogni singolo modello, per rispecchiare questa filosofia e rendere ogni scooter Aprilia ancora più completo, personalizzato e sicuro.

Superano i collaudi più severi per ricreare tutte le possibili situazioni e condizioni di guida: dal traffico delle grandi arterie al pavè del centro. Sono rifiniti con le vernici testate da Aprilia, nelle stesse colorazioni dello scooter. Ecco perché chi sceglie uno scooter Aprilia scegli gli accessori originali Aprilia. Ecco il ventaglio di opzioni per chi possiede uno Sportcity Aprilia: accessori garantiti per qualità da uno dei marchi leader delle due ruote.

BAULE CITY 35 + PESI

Cover personalizzata per Baule City 35. Verniciatura abbinata al veicolo. Elegante targa posteriore cromata riportante il nome del veicolo. Effetto assolutamente di classe. Euro 106.

Sirio Hybrid 50cc di Aspes, ne parla l’A.d. Umberto Pertosa

este_25143217_32260Una delle novità su due ruote più attese da parecchio tempo: si chiama Sirio Hybrid 50cc ed è uno scooter ibrido a cui il marchio Aspes lavorava da tempo ed ora pronto per la commercializzazione. Ad illustrarne le caratteristiche ci ha pensato nel corso di una intervista, il General Manager del gruppo Aspes, Umberto Pertosa:

“Attualmente il mercato propone esclusivamente veicoli elettrici che hanno la necessità di ricaricare la batteria, estraendola e collegandola alla corrente. La novità di questo scooter consiste nella perfetta integrazione tra il motore elettrico e quello a scoppio e nella auto-ricaricabilità durante la normale marcia. Sirio rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore, perché dà la possibilità pratica, attraverso un selettore posto sul manubrio, di scegliere fra tre modalità di marcia desiderata a seconda delle singole situazioni di guida”.

Rally mondiale di motociclismo fuoristrada, Coma e Despres in Sardegna

marc-comaDopo il Rally mondiale di automobilismo, sbarca oggi in Sardegna un altro mondiale: quello di motociclismo fuoristrada. Anche quest’anno si corre in Gallura, per l’esattezza a San Teodoro, località turistica ormai famosa della costa orientale che ospiterà da oggi la seconda edizione del Sardegna Rally Race, terza prova del Mondiale cross country dopo le prove disputate ad Abu Dhabi e in Tunisia. Quella del 2009 sarà un’edizione da record. Sono infatti ben ottanta i piloti iscritti alla gara organizzata dalla Bikevillage, e tra questi ovviamente ci sono tutti i migliori interpreti mondiali della massacrante – ma affascinante – disciplina del cross-country, che trova un teatro ideale negli sterrati, nelle mulattiere e nelle pietraie della Sardegna.

Accessori moto: caschi griffati Honda

kou-perl-whiteL’importanza della sicurezza sulle due ruote è il primo elemento a cui occorre richiamarsi e prestare attenzione.

Per dare seguito all’importanza di guidare una moto con i giusti accessori, fondamentali per la prevenzione di ciascuno, andiamo a scovare le offerte Honda sui caschi 2009. Quattro i consigli di oggi:

Integrale Shin HRC
Calotta in fibre laminate composite; Interno in tessuto anallergico removibile e lavabile, guanciali removibili e lavabili; Sistema di areazione con due prese d’aria frontali e due posteriori, sfoghi aria laterali e posteriori; Cinturino con chiusura ad anello a doppia D e bottone fissa cinturino; Visiera antigraffio, antifog, ad alta resistenza agli impatti, sistema safety lock di sgancio rapido. Di certo, si va sul sicuro rispetto all’affidabilità e alla prevenzione anche se il prezzo è un po’ meno economico. A partire da 455 euro.

MotoGP verso il Mugello, Dovizioso: “E’ magico”

andrea-doviziosoQuella di domenica 31 maggio è una data cerchiata in rosso sull’agenda di tutti i piloti italiani del motomondiale: si corre il GP del Mugello, il GP d’Italia, ed i centauri tricolori stanno scaldando le gomme già da parecchio tempo. C’è, tra loro, chi si presenta in Toscana in cerca di un riscatto (leggasi Valentino Rossi dopo il deludente GP di Francia e Loris Capirossi, reduce da un avvio di stagione tutt’altro che esaltante), e chi invece punta a trovare alcune conferme. Stiamo parlando del campione del mondo 250 in carica Marco Simoncelli, che a Le Mans ha vinto da dominatore strapazzando la concorrenza, e di Andrea Dovizioso, pilota del team HRC al debutto italiano in sella ad una moto ufficiale galvanizzato dalla quarta piazza francese.

Superbike: Ducati sceglie Lanzi per rimpiazzare l’infortunato Laconi

lorenzo-lanziIl dramma patito da Regis Laconi in Sudafrica (caduta, lesione delle vertebre cervicali e paralisi – non si sa ancora se temporanea – della gamba sinistra) ha sconvolto il gruppo della Superbike, ma come cantavano i Queen “The Show Must Go On”, ovverosia lo spettacolo deve andare avanti. Passata, seppure non del tutto, l’apprensione per il 33enne pilota francese, la sua scuderia si è vista costretta ad effettuare un avvicendamento in corsa per poter proseguire l’avventura mondiale con ambizioni sportive adeguate al palcoscenico. E’ per questo che si è reso necessario un sostituto, è per questo che è stato scelto il nome dell’italiano Lorenzo Lanzi.

Honda CRF450R: Supercross, Motocross e Supermoto

mcf4r2009sraAncora Honda sul podio, primo posto garantito. Per affidabilità e confort, qualità tecniche e stabilità. La formidabile CRF450R ha conquistato i vertici del Supercross, del Motocross e delle Supermoto, sorprendendo la concorrenza anche nelle gare di enduro e nelle “classiche” del deserto.

Il modello 2009 nasce quindi un costante impegno dei tecnici Honda per spostare il limite di questa moto sempre più avanti; la CRF è pronta a battersi ancora una volta al massimo livello, grazie a dotazioni tecniche di prim’ordine: nuova alimentazione ad iniezione elettronica, maggior velocità, controllo e affidabilità, ancora maggior potenza e prestazioni generali più elevate. Di inferiore, rispetto al modello precedente, c’è unicamente il peso.

Jonas Folger a una settimana da Le Mans: “Un sogno il podio, ora si continua”

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Uno dei protagonisti dell’ultimo gran premio di Francia, senza alcun dubbio, è stato il tedesco Jonas Folger, la cui carta di identità non gli attribuisce ancora sedici anni. Quindici anni e diecu sole gare alle spalle: tanto è bastato al ragazzino prodigio per riuscire ad imporre la propria esperienza e salire sul podio di Le Mans.

Dopo aver debuttato lo scorso anno nel Campionato del Mondo con una KTM, Jonas Folger è passato quest’anno al team Ongetta I.S.P.A. durante l’inverno dimostrando da subito di essere un acquisto mirato e intelligente, un prodigio capace di sfruttare nel migliore dei modi le qualità della moto.

Folger, prodotto della Red Bull MotoGP Academy, è stato capace di muoversi con brillantezza e disinvoltura nelle complicate condizioni di Le Mans, passando sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione, dietro solo a Julián Simón.

Simoncelli conteso da Ducati, Yamaha Tech3 e Honda

marco-simoncelliIl motomondiale è giunto ad un solo quarto del completamento del proprio calendario: d’altronde il “downloading” è cominciato a metà aprile e dovrà concludersi il prossimo autunno, meglio andare con calma… A correre veloce, però, è già sin d’ora il mercato piloti, mai come quest’anno impazzito nonostante siamo solo a primavera: eravamo soliti assistere a sterili schermaglie e nulla più, mentre stavolta pare che i giochi siano in rapida via di definizione. Al centro di tutto ci sono due, tre nomi al massimo: Alvaro Bautista, il texano del Superbike Ben Spies e soprattutto il campione del mondo in carica delle 250 Marco Simoncelli.

BMW presenta S 1000 RR: l’elettronica al servizio delle prestazioni

bmw_s1000rrI risultati nel campionato mondiale, dove è sbarcata dopo 60 anni di latitanza dal settore sportivo, non sono ancora all’altezza delle ambizioni e dell’investimento. Ma ora che la conosciamo anche noi, ci sentiamo di dare ragione al domatore dei suoi cavalli, Troy Corser: la S 1000 RR di BMW, definita dall’esperto centauro australiano “La moto più potente che abbia mai guidato”, è un vero gioiello, un concentrato di prestazioni tecnologia e sicurezza da far impallidire la concorrenza. Per giunta, ad un prezzo tutt’altro che esorbitante (15.850 euro), anzi accessibile ad una vasta platea di appassionati.

Sete Gibernau, operazione riuscita. Il rientro al Gp di Montmelò

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Il Gran Prix de France è stato fatale per più di un corridore, ma nessuno se l’è vista tanto brutta quanto Sete Gibernau che può lamentarsi non tanto per un mancato posizionamento quanto piuttosto per la frattura trasversale del terzo mediale della clavicola sinistra. Il pilota è stato operato lunedì scorso dai dottori Xavier Mir e Ignacio Ginebreda, ed è ora costretto al riposo forzato per 4 lunghe settimane.

Lo spagnolo non sarà di certo in pista al Mugello ma spera di bruciare le tappe per rientrare nel GP successivo che si correrà a Montmeló in programma il prossimo 14 giugno. Appuntamento fondamentale per il centauro che vuole a tutti i costi ripagare i propri tifosi per la vicinanza affettiva che gli stanno riservando anche in questo periodo non certo positivo. Sete Gibernau ha rilasciato proprio ieri alcune dichiarazioni al riguardo:

“L’operazione è andata sicuramente bene. La clavicola è a posto e mi hanno assicurato che non c’è stata alcuna complicazione derivante dai precedenti incidenti che già avevano interessato lo stesso punto. Mi sono fratturato la clavicola in un nuova area ed è stato necessario che mi fosse applicata una nuova placca. Ora dobbiamo solo attendere e prepararci psicologicamente alla ripresa. Dipendesse da me, spaccherei il mondo di fretta e furia: mentalmente sono forte e farei pazzie per correre al Mugello ma credo sia davvero troppo presto. Per Barcellona invece spero proprio di essere pronto”.

MotoGP, Valentino Rossi: “Al Mugello per il riscatto”

valentino-rossi_jorge-lorenzoDi solito, il punto sulla situazione viene affidato al più anziano: a contare non è solo un’anzianità anagrafica, bensì anche – se non soprattutto – quella “di servizio”. 14 anni in sella ed 8 titoli vinti possono fare di Valentino Rossi il pilota più esperto del motomondiale? Noi crediamo di sì, ed è per questo che abbiamo scelto di affidargli “il punto” sulla situazione nel campionato MotoGP dopo quattro gare dal via pasquale di Losail. Il primo pensiero del “Dottore” va alla gara di casa, quella dalla quale tutti – lui per primo – si attendono un pronto riscatto dopo la prova opaca di Le Mans: il Gran Premio del Mugello.

MotoGP: Gibernau, niente Mugello. Al suo posto Talmacsi o Rolfo?

sete-gibernauÈ vero: Valentino Rossi a Le Mans è caduto buttando all’aria la chance di allungare nella classifica del mondiale. Ma si consoli: c’è chi è riuscito a fare, purtroppo per lui, anche peggio. È Sete Gibernau, finito a terra durante le libere del sabato mattina fratturandosi quella clavicola sinistra che già tanto gli aveva dato da tribolare in passato, fino a portarlo alla decisione di ritirarsi (poi ritrattata lo scorso inverno, ma – Lance Armstrong docet – ormai è di moda). Il pilota spagnolo è stato trasportato d’urgenza all’ormai famosa Clinica universitaria Dexeus, già nota per aver rimesso in sella a tempo di record Daniel Pedrosa, dove è stato sottoposto ad un intervento di riduzione della frattura volto ad accorciare i tempi di recupero.

Kallio-Hayden, scintille post Le Mans: chi ha ragione?

kallioA tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.

Il fotogramma dell’incidente parla chiaro: di mezzo c’erano due Desmosedici, quella del pilota Pramac, e quella ufficiale di Nicky Hayden, entrati in contatto durante il sorpasso di Kallio sull’americano, ma entrambi ne sono usciti con conseguenze negative. Il racconto fatto da Kallio non lacia adito a dubbi: