Il campione del mondo Casey Stoner è ovviamente molto soddisfatto dopo l’ultima sessione di test della MotoGp sostenuta oggi a Sepang.
In generale sono contento della RC213V. Il bilanciamento della ciclistica così come la trazione sono buone, la moto gira bene e dobbiamo solo riuscire ad eliminare il chattering.
L’australiano della Honda, ieri rimasto fermo ai box come tutta la squadra a causa di un problema elettrico riscontrato al motore della moto di Dani Pedrosa, oggi ha chiuso la terza giornata di test con il miglior tempo davanti proprio al compagno di squadra spagnolo.
La stagione 2011 della MotoGP è conclusa.
E’ un Casey Stoner affranto, scioccato dalla ricezione di una notizia tanto drammatica: l’incidente che è costato la vita a Marco Simoncelli sul circuito di Sepang in Malesia è qualcosa di indicibile. Solo dolore e parecchie riflessioni, ricorda l’australiano:
Casey Stoner ha vinto il secondo iridato della carriera dopo aver dominato la stagione 2011 di MotoGP fin dagli scorci iniziali. In Australia il sogno s’è trasformato in realtà e il pilota di casa, proprio a Phillip Island, ha potuto mettere in bacheca il mondiale numero 2, che fa seguito a quello vinto nel 2007 in sella alla Ducati.
A libere archiviate, in ottica qualifiche, in vista di una gara nella quale farà lo Stoner di sempre, in virtù di una graduatoria che ne racconta le gesta in maniera evidente.
E adesso, venite a prendermi. La sfida lanciata da Casey Stoner al mondo della MotoGP è a senso unico e si estende a 360 gradi.
Casey Stoner, signori. L’australiano sbanca Misano nel corso della giornata di qualifiche dove ottiene il miglior tempo e il record della pista. La sensazione è che il pilota Honda, da molti additato quale campione 2011 senza che la matematica ne dia ancora conferma, vogli andare a chiudere la stagione mostrando i muscoli come e più di quanto fatto finora.
La MotoGp 2010, dopo il Qatar, è anche nelle loro espressioni e stati d’animo. Uno raggiante, l’altro abbacchiato. Il primo soddisfatto, il secondo deluso da se stesso. Jorge Lorenzo e Casey Stoner, alla fine della gara sul circuito di Losail. Raggiante lo spagnolo, reduce da una faticaccia nella quale ha speso ogni minima energia a disposizione; mascherato da sorridente ma con una rabbia in corpo grande così, l’australiano. Lorenzo: