MotoGP test Sepang 2012 parlano Casey Stoner Jorge Lorenzo e Valentino Rossi

Il campione del mondo Casey Stoner è ovviamente molto soddisfatto dopo l’ultima sessione di test della MotoGp sostenuta oggi a Sepang.

In generale sono contento della RC213V. Il bilanciamento della ciclistica così come la trazione sono buone, la moto gira bene e dobbiamo solo riuscire ad eliminare il chattering.

L’australiano della Honda, ieri rimasto fermo ai box come tutta la squadra a causa di un problema elettrico riscontrato al motore della moto di Dani Pedrosa, oggi ha chiuso la terza giornata di test con il miglior tempo davanti proprio al compagno di squadra spagnolo.

Stoner: “Simoncelli ha unito la MotoGP”. Rossi: “Il mio tributo, Sic davanti in classifica”. Lorenzo: “Quante volte ho visto quelle immagini”

La stagione 2011 della MotoGP è conclusa. Nell’anno dl ritorno all’iridato di un grande Casey Stoner, che alla prima opportunità ha riportato il titolo in casa Honda Repsol, il contesto della due ruote si è purtoppo fermato di fronte alla tragedia capitata a Marco Simoncelli. Ripartire, dopo Sic e dopo Valencia, non sarà semplice. Tuttavia, si ha la netta sensazione che il primo grosso sconquasso registrato dopo la morte di Simoncelli sia quello di un ritono all’unità. Alla serenità. Lo ammette anche Stoner, a fine corsa, con parole inequivocabili:

“E’ difficile dire qualcosa, non è  il momento più opportuno, ma quanto è accaduto a Marco ha avvicinato tutti noi e questa è una cosa positiva perché ci ha fatto capire che alcune cose non sono importanti e ci ha concentrati su quelle più importanti. Ci ha avvicinati”.

Sulla falsariga anche Jorge Lorenzo, che a Valencia non ha gareggiato:

Stoner: “Il pensiero alla famiglia di Marco”

E’ un Casey Stoner affranto, scioccato dalla ricezione di una notizia tanto drammatica: l’incidente che è costato la vita a Marco Simoncelli sul circuito di Sepang in Malesia è qualcosa di indicibile. Solo dolore e parecchie riflessioni, ricorda l’australiano:

“Sono scioccato e rattristato dalla perdita di Marco. Queste cose quando succedono ti ricordano quanto sia preziosa la vita e mi sento molto triste. Sono vicino alla famiglia di Marco, non posso immaginare quello che stanno vivendo. Il mio pensiero va a loro. Spero che possano restare uniti per superare insieme questa tragedia”.

MotoGP Australia, per Lorenzo parziale amputazione dell’anulare

Casey Stoner ha vinto il secondo iridato della carriera dopo aver dominato la stagione 2011 di MotoGP fin dagli scorci iniziali. In Australia il sogno s’è trasformato in realtà e il pilota di casa, proprio a Phillip Island, ha potuto mettere in bacheca il mondiale numero 2, che fa seguito a quello vinto nel 2007 in sella alla Ducati.

Giorno da incorniciare, salvo quell’incidente nel corso del warm up che ha messo fuori causa. Jorge Lorenzo. Legittimare la vittoria duellando con il migliore tra gli avversari avrebbe avuto un sapore diverso. Caduto in curva con la Yamaha, lo spagnolo ha riportato la parziale amputazione dell’anulare della mano destra e la lussazione dell’indice della stessa mano.

Eppur si lamenta, indomito Stoner

A libere archiviate, in ottica qualifiche, in vista di una gara nella quale farà lo Stoner di sempre, in virtù di una graduatoria che ne racconta le gesta in maniera evidente.

Casey Stoner mette i puntini sulle i. Per dire che no, lui non è soddisfatto di come la Honda si sia fatta trovare all’appuntamento con il GP australiano di Phillip Island. Sentite qua:

“Non mi sento del tutto a mio agio con la moto e sono sicuro che i margini di miglioramento siano ancora importanti. Il tracciato è molto più ondulato di quanto non lo fosse l’anno scorso, e sono convinto che sarà molto difficile trovare un feeling ideale con la moto, dato che il circuito rende le cose difficili”.

Casey Stoner, aveva appena rifilato il solito distacco mai inferiore ai 2 decimi al secondo meglio piazzato. Ancora Stoner:

MotoGP Aragon, Stoner: “Volevo dimostrare qualcosa”

E adesso, venite a prendermi. La sfida lanciata da Casey Stoner al mondo della MotoGP è a senso unico e si estende a 360 gradi.

Dopo la vittoria schiacciante dell’australiano sul circuito di Aragon in Spagna, i pochi dubbi che il centauro su Honda potesse perdere ancora il mondiale si sono immediatamente dileguati.

Ormai, è solo questione di tempo: solo lui, Stoner, per scaramanzia assolutamente motivata, finge ancora di essere in corsa per l’iridato e non certo in passerella per fare già festa. Le parole del motociclista alla fine del gran premio sono festose:

Honda, Stoner verso la Spagna: “Aragon è uno dei circuiti che preferisco “

Jorge Lorenzo a San Marino ha cercato di onorare al meglio il titolo di campione del mondo che sta portando sulla carena da inizio stagione: occcorreva vicere e tenere Casey Stoner il più lontano possibile per riaprire – o rendere almeno meno scontato – il finale di annata e il centauro prima guida della Yamaha è riuscito nell’impresa.

Dal canto suo, Stoner ha chiuso con un terzo posto che in realtà compromtte di una inezia soltanto la sua leadership ancora indiscussa: il podio gli ha consentito di non perdere eccessivo terreno e archiviare una gara in più verso il finale di 2011. E’ in tal senso emblematico che il pilota Honda non sia affatto rammaricato rispetto a come è finita a San Marino e riesce a nzi a valutare il terzo posto in maniera assolutamente positiva:

MotoGP Misano, Casey vola. Solo Stoner può battere Stoner…

Casey Stoner, signori. L’australiano sbanca Misano nel corso della giornata di qualifiche dove ottiene il miglior tempo e il record della pista. La sensazione è che il pilota Honda, da molti additato quale campione 2011 senza che la matematica ne dia ancora conferma, vogli andare a chiudere la stagione mostrando i muscoli come e più di quanto fatto finora.

Nulla da fare per gli avversari, ivi compreso l’attuiale itridato Jorge Lorenzo che, sebbene continui a essere continuo e determinato, nulla può rispetto allo strapotere di una moto – la Honda – ancora una spanna sopra le altre. Yamaha inclusa. Ed è proprio l’australiano a esternare tutta la propria soddisfazione a qualifiche avvenute:

Lorenzo e Stoner: i due volti del Qatar

lorenzoLa MotoGp 2010, dopo il Qatar, è anche nelle loro espressioni e stati d’animo. Uno raggiante, l’altro abbacchiato. Il primo soddisfatto, il secondo deluso da se stesso. Jorge Lorenzo e Casey Stoner, alla fine della gara sul circuito di Losail. Raggiante lo spagnolo, reduce da una faticaccia nella quale ha speso ogni minima energia a disposizione; mascherato da sorridente ma con una rabbia in corpo grande così, l’australiano. Lorenzo:

“Sono molto stanco, ho dato il 110 per cento sia fisicamente che come stile di guida. Ho fatto il massimo, la moto non era proprio al meglio, ma questo secondo posto vale più di qualche vittoria del passato”.

Stoner:

“A essere onesto, la moto è stata stupenda in tutti il week end: avevo la possibilità di vincere, ma sono partito male, mi sono ritrovato quarto dalla pole, ho comunciato a sorpassare tutti e l’ho fatto facilmente, mi sono ritrovato in testa, poi quando ho iniziato a fare il passo di gara, sono caduto alla curva 4. Peccato. So che avrei dovuto vincere questa corsa, ero il più veloce, e non sono preoccupato, la moto va benissimo, sono fiducioso per il futuro”.