Valentino Rossi tra passato Ducati e futuro Yamaha

Ciò che non ti distrugge, ti rafforza. Potrebbe essere questo il leit motive che sta segnando questi primi tempi di Valentino Rossi tornato tra le amorevoli braccia di mamma Yamaha. Dopo due anni trascorsi in sella alla Ducati, il Dottore si confessa al quotidiano sportivo francese L’Equipe, ammettendo di aver pensato anche al ritiro.

“C’e’ un detto che dice che si esce più forti da un periodo difficile, staremo a vedere. ma da parte mia penso di non avere imparato nulla da questi due anni”.

Rossi alla Yamaha “Mi sei mancata”

Dopo due anni passati in sella alla Ducati, il Dottore torna alla Yamaha. Dalle 10 di oggi, Valentino Rossi ha ripreso possesso della ‘sua’ Yamaha per effettuare le prime prove della nuova moto sul circuito di Valencia. Ha dovuto sgomitare trai fotografi e i curiosi che lo hanno atteso a bordo pista per immortalare le prime immagini del pilota di Tavullia sulla sella di quella moto che l’ha visto trionfare tante volte.

Fino a domani, Valentino effettuerà il test per provare la M1, nonostante le pessime condizioni meteorologiche. Rossi ha completato otto giri con il miglior crono di 1’44″158, sesto tempo del giorno ma comunque poco indicativo, prima di rientrare nuovamente ai box. Poco più di dieci gradi la temperatira sul circuito, il che ha causato la cadita del pilota ceco Karel Abraham.

MotoGP test Rossi e Yamaha a Valencia

Messa in archivio la stagione 2012 di MotoGP e l’esperienza biennale – fatta di parecchi dolori e pochissime gioie – con Ducati, Valentino Rossi si accinge a cominciare immediatamente la sua seconda parentesi in Yamaha.

Il Dottore lo fa con i primi test di Valencia che gli hanno permesso di  saggiare potenzialità e virtù della nuova “vecchia” moto su cui riappare il marchio di fabbrica del 46. È cominciata alle 10.05 la seconda era del tavulliano con i nipponici: per fare i primi tre giri del test che continuerà fino a domani Rossi ha dovuto farsi largo tra una ressa enorme di giornalisti e fotografi pronti a immortalarne i primi passi.

Lorenzo accoglie Rossi in Yamaha, sono felice

Non è più come due, tre anni fa, quando Valentino Rossi era di fatto prima guida in Yamaha e Jorge Lorenzo mirava a insediarne e scalfirne il ruolo di protagonista e in scuderia e in pista.

Da allora – con il passaggio del Dottore in Ducati – lo scenario si è di fatto modificato in modo evidente: Lorenzo ha fatto in tempo a vincere un mondiale e perdere il successivo solo per lo strapotere evidente della Honda di Casey Stoner (e si sta giocando l’attuale con ottime possibilità di vittoria) mentre per Rossi e la scuderia di Borgo Panigale sono state solo delusioni su delusioni.

Graziano Rossi benedice la scelta di Valentino in Yamaha

Pareri e giudizi discordanti dopo la doppia comuinicazione che ha scombussolato il contesto della MotoGP e gli appassionati delle due ruote: Valentino Rossi lascia Ducati e si accasa in Yamaha, l’ufficialità è giunta da ambo le case motociclistiche.

Ancora non abbiamo metabolizzato il tutto, di certo la scelta del Dottore è di difficile interpretazione e non presta il fianco a un avvallo completo e totale perché – qualunque sia l’angolatura della riflessione – la decisione si presta a più di un pro e ad altrettanti contro.

Rossi e Ducati è addio ufficiale a fine MotoGP 2012

Era nell’aria e, secondo indiscrezioni, il passaggio successivo sarà l’annuncio della nuova collaborazione tra Valentino Rossi e Yamaha. Intanto è la Ducati, con una nota apparsa sul sito ufficiale, ad annunciare che il rapporto tra la scuderia di Borgo Panigale e il Dottore si concluderà alla fine del campionato del mondo di MotoGp del 2012.

Rossi in Yamaha, basta Ducati, a Ferragosto l’annuncio

Parrebbe tutto fatto. Più di una indiscrezione vorrebbe Valentino Rossi ormai sicuro del proprio futuro: non più Ducati ma un clamoroso ritorno in Yamaha, al fianco di Jorge Lorenzo. Il Dottore avrebbe maturato la decisione e sarebbe convinto del rientro alla scuderia nipponica anche in seguito agli scarsi risultati che continua a inanellare con la scuderia di Borgo Panigale.

“Il capolavoro”, Enrico Borghi: libro su ValeRossi in Yamaha

Ennesimo lavoro letterario su Valentino Rossi e, pur non avendo ancora letto il libro, lo proponiamo e lo presentiamo confidando nella qualità dello scrittore, in questo caso l’inviato del settimanale specializzato Motosprint al motomondiale, Enrico Borghi.

“Il capolavoro”, fatica sul Dottore, verrà presentato sabato 18 novembre in via Rizzoli a Bologna. Nello specifico, Borghi ha analizzato gli anni (sette) di ValeRossi in Yamaha: dall’approdo nel 2003, alle prime vittorie, dai titoli mondiali alle difficoltà sopraggiunte negli anni più recenti, con un focus particolare sui metodi utilizzati dalla casa nipponica per centrare i suoi obiettivi.

MotoGp San Marino, ValeRossi: “Fare felici i miei tifosi”

Il Dottore vuole tornare a stupire e per farlo giunge ad uopo l’approdo della MotoGp in terra amica. Valentino Rossi, infatti, arriva al World Circuit di Misano Adriatico per il GP di San Marino e Riviera di Rimini: il quarto posto di domenica scorsa a Indianapolis che non può certo entusiasmare uno come il 46Yamaha ma è di certo una base di partenza, un presupposto assai più positivo rispetto ai più recenti risultati.

Vale non deve presentarsi a nessuno – soprattutto a San Marino, a pochi passi da casa – ma la voglia di regalare più di un sorriso a chi gli è vicino da sempre potrebbe anche garantirgli la motivazione in più. Il tavulliano: “A Indianapolis abbiamo fatto qualche progresso sul nostro assetto da gara, ma le condizioni difficili hanno reso chiaro che non sono ancora al 100%. Inutile nasconderlo: ce la metterò tutta, come al solito, ma sarà difficile fare meglio a Misano senza pausa. Almeno si spera che sarà un po’ più fresco che a Indy“.

Rossi: “Yamaha ok, a Indianapolis per vincere”

Valentino Rossi lo immaginiamo già – tutto rosso e vincente – in Ducati e, complice il fatto che la vittoria finale di Jorge Lorenzo pare a questo punto incontrovertibile, non si vede l’ora che cominci la nuova avventura. Tuttavia, il tavulliano prova a non pensarci e cerca di proiettare ogni sua attenzione verso la gara di Indianapolis, dove cercherà di fare del proprio meglio con l’aiuto di Yamaha.

E’ questa la convinzione del Dottore: la scuderia, dice l’emiliano, l’aiuterà di certo. Le parole rilasciate a topfuel.it: “I test per me sono stati molto positivi avevo ancora un set di gomme nuove da usare, stavo girando forte e potevo fare il secondo tempo, ma la pioggia ci ha fatto smettere prima. C’è sempre un grande Lorenzo che anche nei test di lunedì sta continuando a guidare benissimo e quindi se si vuole cercare di dargli fastidio bisogna andare al 100%. Politicamente ho già detto quello che penso della nuova forcella. Stoner che va via dalla Ducati l’ha provata così come Capirossi che va via dalla Suzuki.

Per questo sono rimasto un pochino deluso, ma mi hanno detto che è una cosa che verrà usata nel 2011, se è veramente così non posso dire niente. Bisognerà solo vedere se Lorenzo la userà di qui alla fine della stagione. Secondo me è una stupidagine parlare dell’anno prossimo così presto anche perchè il nostro è un campionato che inizia tardissimo e ad agosto ci sono da fare otto gare. Il primo a dire quello che avrebbe fatto nel 2011 è stato Stoner e lo ha fatto prestissimo, io ho avuto pressioni per dirlo il prima possibile, ma è brutto e lo devono capire le squadre.

Rossi – Yamaha, addio al veleno

Altrochè tarallucci e vino: quello tra Valentino Rossi (fresco di firma su contratto Ducati per i prossimi due anni) e la Yamaha è stato un addio consumatosi tra polemiche  e accuse reciproche che sono rimaste tacite fino a un certo punto. Mentre la scueria di Borgo Panigale ufficializzava l’arrivo del tavulliano, la Yamaha confermava la separazione con una frase tanto scarna quanto emblematica: “Il rapporto con Valentino Rossi si chiuderà alla fine del 2010“. Nelle cose dette e – soprattutto – in quelle non dette, ci si legga un finale di stagione assolutamente prevedibile: con Rossi che non avrà più alcun privilegio da parte della sua attuale scuderia e e il pesarese che cercherà di onorare in maniera quantomeno dignitosa (più per se stesso che per Yamaha) il contratto ancora in essere. Aggiungono dalla squadra nipponica:

MotoGp: Rossi tra Ducati e Yamaha; Lorenzo: “E’ problema di Valentino”

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Sembrava che il Mondiale appena concluso servisse per appianare ogni diatriba tra i piloti MotoGp in quota alla Yamaha, ma pare che non sia affatto così. Valentino Rossi, fresco vincitore del Motomondiale, mette in guardia la Yahama e, in una intervista rilasciata alla BBC, il Dottore manda un messaggio che sa di ultimatum:

“La Yamaha mi deve portare più rispetto, e deve decidere presto tra me e Jorge Lorenzo, altrimenti sono pronto ad andarmene alla Ducati. Ho una buona offerta da valutare con attenzione, e non sono così sicuro al 100% di restare in Yamaha, dipenderà da ciò che accadrà il prossimo anno, dalla mia prestazione alle loro ambizioni , potrei quindi cambiare moto e passare alla Ducati, cercando di vincere il Motomondiale con una moto italiana. Sarebbe davvero una grande motivazione, anche se il rapporto che ho con la Yamaha è davvero forte”.

Seccato lo spagnolo Lorenzo: