I fantasmi dell’ultimo giro nella nottataccia di Jorge Lorenzo

SPAIN CATALAN MOTORCYCLE GRAND PRIX

E’ passato un giorno e, se è vero che la notte è buona consigliera, per Jorge Lorenzo dovrebbe appena essere conclusa una nottataccia, di quelle che le passi senza chiudere occhio. Già, perchè lo scherzo fattogli da Valentino Rossi nel corso dell’ultimo giro del Gran premio di Catalunya è stato un flash indimenticabile.

In senso positivo, per Rossi e le miriadi di fans che lo seguono da tutto il mondo, e in senso negativo, per Lorenzo appunto che quel capolavoro di guida lo ha subito tutto. Non ha fatto drammi, lo spagnolo di Yamaha, e ha voluto pubblicamente riconoscere tutta l’abilità e la bravura di Valentino, ora appaiato con Lorenzo e Stoner in testa alla classifica per quello che si preannuncia un Mondiale da decidersi alle ultime giornate. Jorge Lorenzo lo sportivo.

“Una grande gara, davvero intensa dal primo all’ultim ogiro. Uno spettacolo e Valentino è stato più bravo di me, ecco perchè ha vinto”.

Rossi dopo il Gp di Catalunya: “Una delle tre gare migliori della mia carriera”

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Ancora davanti agli occhi il capolavoro messo in scena da Valentino Rossi nel corso del’ultimo giro del Gp di Catalunya, quando al 46 è riuscito di superare – non si sa ancora bene dcome – il rivale Jorge Lorenzo. A vedere il replay più volte, c’è da non crederci. Verrebbe da parlargli, a Rossi, per chiedergli:

“Ehi, ma dove cavolo sei riuscito a passare?”

Lo stesso pesarese, al traguardo, ha l’aspetto di uno che sa di averla combinata grossa e se la gode tutta, nonostante sia abituato da tempo a momenti come questo.

“Non credevo di riuscire a passare in quel punto – dichiara Vale – ci avevo già provato con Casey Stoner nel 2007 ma non mi era riuscito di superarlo. È stata una gara spettacolare, una delle tre migliori della mia carriera e non solo per quel sorpasso nel finale. Per battere questo talentuoso Jorge Lorenzo sono dovuto andare al mio 100%, e fino alla fine sarà sempre così. Mi sono confermato bestia nera nel corpo a corpo e questo è importante sotto tanti punti di vista, in primo luogo perchè mette i rivali nella condizione psicologica di temermi in qualunque momento”.

Gp Catalunya MotoGp: Rossi ma cos’hai fatto?! Una magia di Valentino mette dietro Lorenzo (2^)

rossi

1  Valentino Rossi ITA  Yamaha  43:11.897
2 Jorge Lorenzo SPA Yamaha 0.095
3 Casey Stoner AUS Ducati 8.884
4 Andrea Dovizioso ITA Honda 8.936
5 Loris Capirossi ITA Suzuki 19.831
6 Daniel Pedrosa SPA Honda 22.182
7 Colin Edwards USA Yamaha 23.547
8 Randy De Puniet FRA Honda 25.265
9 Mika Kallio FIN Ducati 31.797
10 Nicky Hayden USA Ducati 33.593
11 Chris Vermeulen
AUS Suzuki 36.683
12 Alex De Angelis RSM Honda 36.874
13 James Toseland GBR Yamaha 39.433
14 Marco Melandri ITA Kawasaki 44.788
15 Sete Gibernau SPA Ducati 46.754

Cos’ha fatto Valentino! Il pesarese l’aveva giurata a Jorge Lorenzo e Casey Stoner, rei di aver dominato la gara del mugello davanti ai tifosi i Rossi. In settimana le sue dichiarazioni erano state più che esplicite, assicurando che vendetta sportiva si sarebbe consumata in terra spagnola.

MoptoGp Catalunya: Rossi e Lorenzo fanno volare Yamaha, Stoner dietro

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Valentino Rossi arriva all’appuntamento con le qualifiche del Gran Prenio di Catalunya con una bella intervista data ai giornali nella quale racconta le sue vicissitudini sentimentali – anche se, come ammette lo stesso N46 più famoso al mondo, in realtà nessuna donna fino ad oggi gli ha modificato la vita in maniera radicale – e con la splendida prestazione fornita nella gioranta di venerdì 12 giugno in occasione delle prove libere.

Vale, infatti, li ha messi tutti dietro e ha dato la paga sia a Casey Stoner che a Jorge Lorenzo, quasi a ribadire di voler vendicare – sportivamnete parlando – riscattando con la stessa moneta il podio australo-spagnolo al Mugello (occasione nella quale Rossi è finito sul gradino più basso del podio). 1’43.038 per il Campione del Mondo in carica che sul circuito di Montmelò trova fin da subito buone sensazioni con la sua M1.

Stoner e Vale Rossi verso Barcellona, Casey: “Primo adesso non conta nulla”

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Sembra che anche in questa stagione motoristica a duellare nella classe regina della MotoGp siano Casey Stoner e Valentino Rossi. Per l’italiano, il Mondiale si preannuncia ben più complesso di quello appena trascorso, nel corso del quale Rossi si impose in graduatoria con diverse giornate di anticipo. Tra i due si è messo di mezzo lo spagnolo Jorge Lorenzo, sulla cui tenuta annuale, tuttavia, si nutrono parecchi dubbi.

In primo luogo, perchè la Yamaha potrebbe, prima o po1, seguire una strategia che porterebbe a puntare decisa su Rossi; in secondo luogo per il fatto che già lo scorso anno siamo stati spettatori dell’exploit iniziale di Dani Pedrosa, altro spagnolo in cerca di consacrazione, salvo poi prendere atto del fatto che il giovane centauro è svanito da metà mondiale in poi.

Pistorius tifa Vale Rossi, “Record Breaker” per celebrare il numero 46 e la voglia di riscatto del pesarese

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Almeno due le notizie utili a strappare un sorriso a Valentino Rossi, in un periodo nel quale la MotoGp non gli sta riservando particolari soddisfazioni (il terzo posto al Mugello non può accontentare chi avrebbe voluto fare fuoco e fiamme davanti al pubblico di casa).

La prima arriva da un talento dell’atletica e un campione di tenacia: Oscar Pistorius.

Il corridore disabile, infatti, ha dichiarato pubblicamente che lo sportivo che preferisce in assoluto è proprio Valentino Rossi di cui apprezza le qualità da centauro e che riesce a regalargli emozioni enormi ad ogni gran premio del motomondiale.

La seconda, di tutt’altra natura, è legata all’uscita di unj volume fotografico dal titolo “Record breaker”.

Colin Ewards attacca Toseland e incorona Valentino: “Il più bravo di sempre”

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Tutto c’era da aspettarsi meno che, a pochi giorni dal gran premio di Barcellona, imbatterci nella bella polemica aizzata da Colin Edwards. Il centauro statunitense, non nuovo all’irascibilità e capace di perdere i nervi in pochissimi secondi, ha individuato nel compagno di squadra James Toseland un bersaglio cui sparare a raffica.

Pazzesco, anche se il retroscena da cui è scaturito un rapporto assai difficile è da individuarsi in ciò che accadde ad inizio stagione, quando all’interno del team Yamaha vi fu il cambio di tecnico. Figura professionale di riferimento per Colin Edwards che di punto in bianco venne affiancato a Toseland.

MotoGp: Dovizioso, bene a Le Mans e al Mugello. Il podio a Barcellona?

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C’è qualcuno che lo aveva indicato quale vera rivelazione del campionato del mondo di motociclismo in corso. MotoGp 2009, si è cominciato alla grande con l’incertezza che regna sovrana per una classifica che vede incollati tre piloti che non hanno bisogno di presentazione: Casey Stoner, Valentino Rossi e quel fulmine di Jorge Lorenzo a cui sta toccando in sorte di pilotare la graduatoria di questa prima fase.

E poi, stipati dietro con exploit che variano da gran premio a gran premio, ecco gli outsiders: piloti giovani o un po’ più esperti, con mezzi tecnici meno importanti ma accomunati da almeno un elemento simbiotico. Il fatto, cioè, di essere capaci di battagliare ad ogni occasione grazie ad una grinta e ad una forza di carattere davvero sbalorditivo. Tra loro, inutile ribadirlo, trova grande spazio Andrea Dovizioso, all’esordio in MotoGp e oramai di casa nella classe regina delle due ruote.

Motociclismo fuoristrada, campionato del mondo: Coma si ritira, 5^ tappa Monte Limbara-San Teodoro

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Messe da parte le verità che ha raccontato il Mugello nella giornata di ieri, con Valentino Rossi costretto ad accontentarsi del terzo posto a fronte di uno Stoner impeccabile e di un Lorenzo bravo a stargli a ruota, si torna a prestare attenzione al campionato in corso in terra sarda.

Clamoroso colpo di scena alla seconda edizione del Sardegna Rally Race, terza prova del campionato del mondo di motociclismo fuoristrada che sta raccogliendo un enorme successo di pubblico e calamitando l’attenzione dei media di settore.

Il catalano Marc Coma, favoritissimo e sicuro riferimento di scommettitori e addetti ai lavori, su Ktm che da sabato scorso era in testa alla classifica e si avviava alla vittoria finale è caduto ed è stato costretto al ritiro all’inizio della prima prova speciale in provinciali Oristano subito dopo la partenza della tappa da Arborea.

MotoGP, il dopo Mugello: Rossi, le gomme sbagliate e quel feeling che non c’è

valentino-rossi_mugello-2009Delusione, atroce delusione; e dubbi, tanti; e certezze, ancora troppo poche. Non è un Valentino Rossi soddisfatto quello che abbandona il Mugello al termine del GP d’Italia. Il GP della fine dell’egemonia del pilota di Tavullia sul tracciato toscano, dopo le sette vittorie consecutive in altrettanti – gli ultimi – anni. Questa volta è stata colpa delle gomme, di un circuito inizialmente bagnato e poi andato via via asciugandosi, ma è chiaro che non si può continuare ad inseguire il mondiale con serenità se ad ogni week-end salta fuori un problema nuovo, se il feeling con la M1 non è ancora giunto ai livelli desiderati.

Mugello 2009 MotoGp: Yamaha sul podio (Lorenzo-Rossi); Ducati in trionfo (Stoner)

stoner-ducati

1 Casey STONER AUS Ducati 45’41.894
2 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha 45’42.895
3 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha 45’43.970
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda 45’44.023
5 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki 45’45.168
6 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha 46’06.345
7 James TOSELAND GBR Monster Yamaha 46’07.515
8 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda 46’07.940
9 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing 46’13.709
10 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki 46’16.708
11 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing 46’16.984
12 Nicky HAYDEN USA Ducati 46’21.016
13 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 46’34.356
14 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 46’34.372
15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 46’03.967

Rossi e il Mugello, questione d’onore: “Siamo tutti lì, io non mollo”

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Dopo le qualifiche di ieri pare evidente che la Yamaha non sia più Rossi dipendente. Per Jorge Lorenzo, infatti, si tratta della seconda pole stagionale anche se la bellezza di questo posizionamento al Mugello sta nel fatto che lo spagnolo lo ottiene da leader della classifica. Lorenzo, che lo scorso anno fu settimo qui in qualifica, sarà affiancato da Casey Stoner e Loris Capirossi in prima fila.

Per il pilota della Rizla Suzuki si tratta del miglior piazzamento della stagione. Capitolo Valentino Rossi: la quarta posizione conquistata nelle qualifiche sul circuito del Mugello non deve ingannare. Anche se per la prima volta in 9 anni l’italiano rimane fuori dalla prima fila della griglia di partenza, sono altri i fattori che preoccupano il Campione del Mondo in carica. A riferirlo è lo stesso Vale, con la simpatia di sempre:

MotoGp Mugello, Lorenzo in pole. Stoner e Rossi dietro. Loris Capirossi ottimo 3^ posto

MOTO-PRIX-ITA-MOTOGP-LORENZO1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.48.987
2 Casey Stoner     AUS Ducati Marlboro Team 1.49.008
3 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.49.121
4 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team     1.49.148
5 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP     1.49.499
6 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.49.547
7 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.49.648
8 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.50.073
9 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.50.078
10 Yuki Takahashi JAP Scot Racing Team MotoGP 1.50.305
11 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.50.405
12 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.50.448
13 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 1.50.528
14 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.50.537
15 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.50.710
16 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.50.924
17 Mika Kallio     FIN Pramac Racing 1.51.008

I motori hanno cominciato ad emettere lo specialissimo suono che riporta dritti verso le grandi giornate della MotoGp. Tutti presenti all’appello e una certezza indissolubile che, almeno per ora, si conferma tale anche su territorio italiano: Jorge Lorenzo, in uno stato di forma eccezionale e coadiuvato da una moto fantastica e perfetta in ogni curva del circuito nonchè in ciascuno dei magici rettilinei del Mugello, ha strappato la pole position con un tempo da applausi. Lo spagnolo su Fiat Yamaha Team ha fermato il cronometro sul tempo di 1.48.987.

MotoGp Mugello 2009: nuovo casco per Rossi. Pedrosa, forse record (349 Km/h!)

Prima di concentrare qualunque sforzo e le attenzioni rispetto ai tempi decretati dal cronometro, in questo Gp del Mugello ci sono almeno due elementi da non trascurare. Dettagli o gocce rispetto al mare che è la gara in questione, ma pure meritevoli di un cenno.

rossi-casco-2008

Numero uno:  ricordate cosa accadde il 31 maggio 2008? L’italiano della Fiat Yamaha Valentino Rossi – recitavano a caratteri cubitali i titoli dei giornali – ha indossato oggi un nuovo casco special edition´ come ormai da tradizione nella pista di casa.

Aldo Drudi, disegnatore dei caschi AGV per Valentino, riprodusse il viso dello stesso pilota, con un’espressione di stupore misto ad eccitazione, che è stato proprio Valentino Rossi a richiedere.

Per non smentire le tradizioni e dare loro un senso di istituzione, anche quest’anno Vale non ha mancato l’appuntamento con il nuovo casco, sfoggiato proprio nel corso di questi primi giorni di prove. I soliti colori ufficiali del Campione: il blu a richiamo della cromatura della sua splendida Yamaha e il giallo, colore che oramai crea un binomio con RossiFumi.

MOTO-PRIX-ITA-MOTOGP-ROSSI

Particolarità di quest’anno: il disegno è quello di due mani che si vanno a infilare nei capelli e sembra un gesto quantomeno ambiguo e facile a due interpretazioni.

Oddio che ho fatto – in accezione negativa, quasi a ricordate la brutta caduta di Vale in occasione dell’ultimo Gp di Le Mans; oddio che ho fatto – accezione stavolta tutta positiva, quasi a dire, ecco il migliore.