Valentino Rossi dice no alla F.1: “Sarò troppo vecchio”

rossi_ferrariValentino Rossi e la Formula 1. Un amore che non tramonta mai, ma che, ahinoi, è destinato a non sbocciare mai. A scrivere la parola fine alla liason d’amore è lo stesso Valentino che dall’India (dove si è recato per pubblicizzare due nuove moto Yamaha, la YZF-R15 e la FZ16, come abbiamo già detto in un altro intervento) dice: “quando avrò finito con la MotoGp sarò troppo vecchio per la Formula 1”. Quindi niente Circus per The Doctor che, però, ha ancora intenzione di stupire e regalare gioie sulle due ruote. Eppure quei test con la Ferrari avevano fatto sperare più di un tifoso della Rossa per l’arrivo del nove volte campione del mondo. Anzi, quando Felipe Massa si è infortunato nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, i media hanno anche provato a fare il nome di Rossi per la sostituzione del brasiliano, nel caso Massa non fosse stato più in grado di guidare una monoposto.

Valentino Rossi in India all’Auto Expo di Nuova Delhi

rossiLa passione per Valentino Rossi arriva fino in India. In attesa di rimettere in palio il titolo mondiale, l’agenda di The Doctor è fitta d’impegni. Come era già stato annunciato da tempo, Valentino ha partecipato alla decima edizione dell‘Auto Expo a Nuova Delhi, capitale dello stato indiano. La manifestazione è l’appuntamento fieristico più importante dell’India e per l’occasione gli organizzatori non hanno voluto farsi mancare la presenza del nove volte campione del mondo. Il pilota della Yamaha è arrivato in India due giorni fa per partecipare alla conferenza stampa con i media indiani. Ad invitare Rossi era stato lo stesso Masao Furusawa, direttore della Yamaha Motor Company. Per la sua prima volta in India, Valentino, accompagnato da una delegazione di circa 300 persone tra membri dello staff e stampa, ha incontrato John Abraham, uno dei più famosi attori indiani di Bollywood, oltre che ambasciatore della Yamaha in India.

Il nuovo Super Tènèrè sfida il Sahara

yamaha_dakarYamaha e la sfida del deserto. O meglio Super Tènèrè contro le dune di sabbia. Sono passati più di vent’anni da quando la casa motoristica giapponese ha deciso di lanciarsi nel mondo della corsa più difficile al mondo, la Parigi-Dakar, e il sito della Yamaha celebra la moto con una pagina dedicata sul proprio sito (in inglese). “Nelle sabbie mobili del deserto del Tènèrè, nulla è come sembra. Il paesaggio diventa ricordo nella notte” si legge sul sito della casa del diapason. Ovviamente la Yamaha sta lanciando la pubblicità del suo nuovo prodotto, la nuova Yamaha Super Tènèrè che raccoglie il testimone dalla sua sorella maggiore che per tanti anni ha macinato chilometri nel deserto. La Yamaha aveva scelto questo particolare nome riferendosi a quella parte centromeridionale del deserto del Sahara comprendente grandi pianure di sabbia la cui estensione arriva al Niger (nella parte nord-est) e al Ciad (a occidente) coprendo un’area di 400 mila chilometri quadrati.

TMax White Max, novità in casa Yamaha

tmaxDal 2000 al 2010: buon compleanno White Max. Compie dieci anni una delle moto che ha rivoluzionato il mondo delle due ruote. La moto, targata Yamaha, è infatti arrivata al decimo anno di età, ma restando pur sempre un prodotto attuale. Per festeggiare l’evento, la casa giapponese ha deciso di riproporre la moto con un’edizione speciale, il TMax White Max.

Novità Yamaha: Ecco la XJ6 Diversion F

motoAnno nuovo, novità in arrivo. Senza attendere neppure la fine delle feste, la Yamaha si conferma prima anche nella presentazione dei nuovi prodotti del 2010. Dopo aver dominato in MotoGp con Valentino Rossi, la scuderia del diapason, propone una nuova moto, destinata a conquistare un vasto pubblico. Si tratta della XJ6 Diversion F, modello che condivide il patrimonio genetico delle sorelle XJ6 e XJ6 Diversion e che s’inserisce all’interno delle altre offerte Yamaha completando quella di media cilindrata. Rispetto alle due precedenti versioni, la XJ6 Diversion F offre maggiore protezione: la carenatura completa è, infatti, un’ulteriore barriera contro il vento e allargando il raggio d’azione permette di possedere una moto divertente e versatile.

MotoGp: Rossi e Yamaha, manovre di rinnovo contrattuale

ValentinoRossi

Yamaha e Valentino Rossi in quella che si annuncia una lunga trattativa per il rinnovo del contratto del pesarese. La MotoGp ha nel centauro di Tavullia il suo leader incontrastato ed è proprio questo dettaglio non da poco che mette Rossi – corteggiatissimo da Ducati – nelle condizioni di dettare qualche legge alla scuderia nipponica. Il punto di partenza per la trattativa inerente al rinnovo è che Rossi non sia affiancato da Jorge Lorenzo. Condizione tuttt’altro che garantita dai vertici del club che, per bocca del direttore sportivo Lin Jarvis, fanno sapere:

“Ci siamo mossi con anticipo per intavolare un discorso con il nostro pilota per il 2011, sappiamo che ormai è un mercato libero e che le nostre rivali, Ducati in primis, potrebbero tentare di arrivare a Vale, in scadenza di contratto dopo il 2010, come del resto gli altri big, cioè Lorenzo, Pedrosa e Stoner. Io ho fiducia nel fatto che Rossi voglia chiudere la sua carriera con noi, ma nessuno può sapere cosa succederà. Di certo, non sarà Rossi a dettare gli scenari della scuderia: semmai il suo contributo, preziosissimo, sarà volto a rendere il marchio sempre più vincente”.

MotoGp Yamaha: Lorenzo, nuovo team

jorge_lorenzo_boxCambiamenti eccellenti nell’entourage di Jorge Lorenzo, fortemente intenzionato a portare la sua Yamaha in cima al mondo della MotoGp. Lo spagnolo sa bene che migliorare il risultato della stagione 2009 significa vincere il titolo del Mondo archiviando il regno pressochè incontrastato del grande rivale Valentino Rossi e ha optato per un rinnovamento interno.

Quattro gli addii annunciati, altrettante new entry: capitolo Team Manager, si passa da Daniele Romagnoli a Wilco Zeelenberg, che dal 2002 lavora in Yamaha e ha recentemente portato al successo il team nel mondiale Supersport.

L’olandese risponderà a Masahiko Nakajima, direttore del team Fiat Yamaha. Capotecnico ancora Ramon Forcada, con il contributo di Javier Ullate, Walter Crippa, Valentino Negri e Juan Llansa Hernandez. Da ufficializzare solo il nuovo telemetrista che, stando alle indiscrezioni, potrebbe essere Davide Morelli.

Eicma 2009 live: Milano apre il Salone alle moto

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Si è atteso con ansia e trepidazione, fino a che ci si è trovati felicemente a vivere la vigilia di uno degli eventi di maggiore interesse per i centauri italiani. L’appuntamento per gli appassionati della moto è da domani fino al 15 novembre presso il polo fieristico di Rho per la 67ma edizione dell’Eicma. Salone delle Moto, edizione 2009.

Quattrotempi.com seguirà il live in tempo reale gli avvenimenti dell’Eicma 2009 con aggiornamenti nel corso della manifestazione.

Tra defezioni e conferme di presenza, siamo pronti a presentare qualche chicca: non ci saranno i colossi come la Honda e Yamaha per via della crisi economica, ma in compenso ci sono tutti gli altri protagonisti del mercato, da Kawasaki a Suzuki, dal gruppo Piaggio al gran completo a Malaguti, da Harley Davidson a Ktm, da Triumph a Bmw, da Peugeot a Hisqvarna.

Rossi verso la Malesia: “Vado a vincere il titolo 2009”

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Il primo match point. Come un rigore a proprio favore al 90′ quando stai già vincendo per 1-0. La MotoGp 2009 potrebbe sentenziare già domenica, nel corso dell’appuntamento in Malesia, Sepang.

Valentino Rossi ha la possibilità di presentarsi quale unico protagonista in grado di calciare quel pallone collocato sul dischetto. E il pilota Yamaha lo sa meglio di tutti:

“Dobbiamo affrontare il fine settimana come se fosse un Gp normale, soprattutto nelle prove, perchè mi piace questa pista. Sono soddisfatto di come abbiamo lavorato nel weekend di Phillip Island e di come la mia moto era pronta per la gara. Il primo obiettivo sara’ arrivare domenica con una buona messa a punto. Abbiamo passato parecchio tempo in inverno su questo tracciato quindi avremo molti dati da utilizzare”.

Rossi e il team Yamaha hanno preferito non fermarsi, scegliendo di trasferirsi immediatamente dall’Australia fino in Malesia:

Phillip Island: Stoner, pole in Australia. Bene Rossi, attardato Lorenzo

stoner-pole-phillip-island1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.30.341
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.30.391
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.31.070
4 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.31.071
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.31.096
6 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.31.260
7 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.31.325
8 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.31.830
9 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.31.384
10 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.31.472

He did it. Lo aveva promesso e lo ha fatto. Casey Stoner è il più veloce in qualifica, riuscendo a strappare la pole position della gara di MotoGp in programma in Australia, Phillip Island. Primo e felice come un bambino, ben sapendo che il lavoro duro non è che cominciato.

Alle sue spalle, staccato di 50 millesimi, c’è Valentino Rossi, unico a girare con tempi in linea con quelli dell’australiano: 1.30.341  per il pilota Ducati, 1.30.391 per il centauro Yamaha. Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo costretti a inseguire.  Ieri, dopo le libere, Vale lo aveva detto:

Bmw M Award, è ancora Rossi vs. Lorenzo

ROSSILORENZOOramai ci hanno preso decisamente la mano e non perdono occasione per inscenare duelli che vedono protagonisti – da avversari, obviously – solo loro due: parliamo di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ovvero i principali canditati ad aggiudicarsi il titolo piloti della MotoGp in corso.

Non solo l’alloro di pilota migliore al mondo, per i due, ma anche la possibilità di mettere mano sul BMW M Award, premio consegnato al centauro che meglio ha fatto nel 2009 in qualifica.

Motomondiale: Rossi al volante dopo l’addio alle moto

valentino rossiNon ci sono solo i lavoratori precari a temere del proprio futuro. Tra coloro che non sanno ancora che ne sarà, c´è anche un otto volte campione del Mondo.

Valentino Rossi, dal 2004 in sella alla Yamaha e da una vita in simbiosi con la sella di una due ruote, si dice preoccupato quando pensa al futuro.

“Non ho buone sensazioni a tal proposito e non sono per nulla rilassato – ammette il pilota italiano in un´intervista esclusiva al magazine `Autosport´ -. Sono molto preoccupato riguardo il mio futuro e rispetto a quello che sarà. Sicuramente è impossibile per me trovare qualcosa che mi dia le stesse sensazioni, motivazioni ed emozioni vissute finora. Ma spero di continuare per altri anni ancora con le moto, finchè riuscirò a stare al top e a tenerli tutti dietro”.

Yamaha 2009: ecoincentivi e BW’s

Yamaha bw'sNel ricordare una notizia preziosa e nel presentare uno scooter davvero meritevole, tocca imbatterci – ed è un piacere – ancora una volta nel panorama della grande casa a due ruote Yamaha.

Tornano gli eco-incentivi, grazie ai quali fino al 31 dicembre 2009 è previsto, secondo normativa, un incentivo di 500 euro (esente IVA) per l’acquisto di un motociclo o scooter targato nuovo,non superiore a 60 kW di potenza, omologato Euro3, con contestuale rottamazione di un motociclo di categoria “Euro 0” o “Euro 1”.

Il modello è quel capolavoro di BW’s, che ti offre un divertimento immediato e naturale. Tanto tosto da affrontare senza problemi il tuo menage quotidiano, tanto unico da farti acquistare subito punti tra i tuoi amici. L’affidabile motore Yamaha da 50 cc raffreddato ad aria e il cambio automatico ti portano dove vuoi quando vuoi, in tutta semplicità.

Yamaha X-City 250, chi ha più stile?

X-City-250Yamaha crea moto per un mondo che si muove sempre più in fretta. Per questo spinge lo sguardo nel futuro, alla ricerca di tecnologie che possano migliorare la guida, e la vita, dei motociclisti. E realizzare modelli dinamici e ispirati, che regalano ai loro piloti un senso di libertà, tanto divertimento e una profonda soddisfazione. Il motore di tutto questo è la passione.

Un’idea di precisione e perfezione che ha animato la progettazione e lo sviluppo Yamaha negli ultimi 50 anni. L’innovazione è proprio la caratteristica principale di tutta la nostra gamma. Produrre scooter richiede abilità, ma realizzare un modello come X-City è un’arte. Tutte le vecchie idee sulla mobilità individuale sono superate di slancio, da X-City 250. Le ruote alte (16” all’anteriore, 15” al posteriore) assicurano stabilità e precisione nella guida. Ma rappresentano solo il vantaggio più evidente.