Quando siete seduto sul vostro divano di casa a guardare una gara di MotoGp, dite la verità, quante volte avete desiderato essere nei box dei grandi campioni? Essere il meccanico o l’ingegnere di Valentino o di Lorenzo? Indossare tuta e guanti per dare una mano al vostro campione per tagliare per primo il traguardo?
E magari aspettarlo sotto il podio ben felici del bagno di champagne a cui potreste andare incontro? “I sogni son desideri”, cantava Cenerentola, ma per raggiungere questi traguardi bisogna studiare, impegnarsi al massimo e per aiutare chi desidera diventare un professionista in questo settore partiranno domani con il patrocinio di Aci e Autodromo Nazionale di Monza dei corsi specifici.
Classi al completo per quest’anno per la Motorsport Technical School di Monza che come ogni anno sfornerà meccanici ed ingegneri da inserire nel mondo delle corse motociclistiche professionistiche. Nonostante la breve vita della scuola, fondata un anno fa dall’ex pilota e team manager Eugenia Capanna in collaborazione con APA Confartigianato, tantissime sono state le domande di iscrizione, viste anche le ottime prospettive lavorative che questi corsi offrono. Infatti, molti corsisti hanno trovato impiego nei vari team a metà corso.
Visto il successo ottenuto, quest’anno la direzione ha pensato di integrare i corsi con un percorso dedicato ai meccanici professionisti ed un ciclo di lezioni per ingegneri di pista. Il corso per tecnici di pista è composto da una classe di 20 studenti (meccanici o studenti di scuola superiore, selezionati tramite test attitudinali) e le lezioni durano 160 ore da svolgersi nei weekend da novembre a marzo 2013.
Gli argomenti trattati riguardano lo smontaggio e il montaggio di forcella e ammortizzatore, la variazione degli assetti, le problematiche dei piloti, la gestione della ciclistica, gli pneumatici e la trasmissione. Il corso è diretto da Giuliano Sartoni, ex pilota di Superbike oggi direttore sportivo.