Valentino Rossi mister 100 Gp, per Lorenzo e Stoner ora è dura

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Diciamoci la verità, non c’è stata storia. Il gran premio di MotoGp di Assen 2009 ha avuto un andamento quanto mai lineare. Eccezion fatta per i primi giri, quando i piloti si sono dati battaglia per accaparrarsi i primi posti, il resto della gara non ha regalato particolari emozioni.

Colpa o merito, vai a vedere i punti di vista, di Valentino Rossi che è riuscito ad agguantare molto presto la testa della corsa e se n’è andato senza grossi problemi. L’unico che ha provato a stargli a ruota, invano come testimonia il distacco finale, è stato Jorge Lorenzo, finito secondo dietro un mostro sacro del motociclismo, capace di mettere in cascina il pazzesco numero di 100 vittorie.

Giù il cappello davanti a Valentino Rossi che ha strappato, e non è una novità, i riflettori agli avversari, compreso Casey Stoner che viaggiava ad un passo anni luce più lento e finito sul podio strappando il gradino più basso. I complimenti al Dottore sono arrivati da più campane: il primo a celebrarne le doti è stato Jorge Lorenzo nella solita sportività che lo contraddistingue.

Per Stoner, deluso dalla prestazione più che dal terzo posto, una resa che rischia di incidere psicologicamente. Ora i tre non sono più appaiati in classifica mondiale e Rossi sta provando ad andare via. Archiviata la settima prova del MotoGp 2009, la situazione è la seguente:

1 Valentino Rossi Yamaha 131
2 Jorge Lorenzo Yamaha 126
3 Casey Stoner Ducati 122
4 Andrea Dovizioso Honda 69
5 Daniel Pedrosa Honda 67
6 Colin Edwards Yamaha 67

Cinque punti separano Valentino Rossi da Jorge Lorenzo, amico avversario della Yamaha, mentre il distacco di Stoner dal 46Yamaha è salito a 9 punti. Il quarto, Andrea Dovizioso, è già fuori gara con un misero bottino di 69 punti. Il calendario ora dice subito Laguna Seca: si correrà il 5 luglio alle 23 ora italiana. E’ la fase decisiva della stagione, un doppio filotto di Valentino Rossi potrebbe sancirne l’ennesima vittoria finale anche se manca più di metà mondiale. Il giro di boa sarà Sachsenring, appuntamento tedesco in programma il 19 luglio.

Obiettivo dichiarato di Valentino: archiviare al più presto il discorso titolo perchè i due che stanno dietro sono avversari forti, capaci entrambi di sfruttare la minima debolezza altrui. Stavolta, infatti, pare che non solo tecnica e abilità possano portare buoni frutti: il Mondiale 2009 di MotoGp si gioca sul piano dei nervi e del controllo. In questo, il meno tastato sul campo è Jorge Lorenzo, mentre Rossi e Stoner se la stanno giocando sul filo di lana già da un paio di anni.

Eppure, lo spagnolo Yamaha ha fatto intendere finora di non subire la pressione portando a compimento ogni Gran Premio al massimo delle sue potenzialità. Noi diciamo Rossi tutta la vita, a meno che voci esterne alle moto non distraggano eccessivamente Valentino. Pardon, mister 100 Gran Premi.

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