Yamaha MotoGp, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo pronti a darsele di santa ragione

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ROSSI-LORENZOValentino Rossi vs. Jorge Lorenzo. Storia fresca, annata 2009. Per la serie “ogni campione lo è ancora di più di fronte ad un valido avversario”, i due stanno inscenando quello che, ad oggi, è il duello più interessante della MotoGp.

Elemento che contribuisce ad arricchire ulteriormente la rivalità – e scusate se è poco -, il fatto che entrambi corrano per la scuderia Yamaha, a questo punto in grado di gongolare realmente di fronte ad un duello che promette scintille. Valentino Rossi ha immediatamente pensato di mettere a tacere ogni velleità dell’avversario con un lapidario:

“Non può pensare di arrivare, vincere e in due anni essere importante come Valentino. Forse è un po’ presuntuoso”.

Come a dire, dopo averlo battuto in alcuni casi ed umiliato in altri (parliamo dei duelli su pista), che il livello della guardia non deve mica abbassarlo lui, il campione del Mondo e migliore di tutti i tempi (non ce ne voglia Ago). Giappone, Francia e Italia: Jorge Lorenzo era riuscito nell’impresa di mettere dietro Valentinio in ben tre occasioni ravvicinate. E quello come risponde? Coi fatti, of course. Montmeló, Assen, Laguna Seca e Sachsenring. Classifica ribaltata in meno di due mesi. E non pago, Vale ha già alzato la testa per guardare oltre, al duello che li aspetta a Donington. Nessuna mezza frase, solo dichiarazioni secche:

“Voglio vincere per salutare degnamente Donington che ospiterà per l’ultima volta il motociclismo, dal 2010 trasferito a Silverstone. Lo scorso anno ho fatto una buona gara per finire secondo ma quest’anno voglio davvero vincere. Ho sempre detto che è uno dei miei tracciati preferiti al mondo: veloce e scorrevole, ma anche tecnico. Inoltre il Regno Unito è un posto speciale per me perché per lungo tempo è stata la mia casa. Questo è l’ultimo anno in cui andremo a gareggiare lì, cosa di cui sono molto triste, ma questo mi rende ancora più determinato a cercare di vincere, per me e per i fans che mi hanno sempre trattato come uno di loro. Non ci vinco dal 2005, troppo tempo, e desidero salutare il tracciato nel modo migliore”.

E Jorge Lorenzo? Difficile replicare a tono quando si è reduci da una sequenza di secondi posti alle spalle dell’avversario. Infatti, le parole dello spagnolo sono quelle di uno che non si permette di osare:

“Sono certamente deluso per come è andata ma considerando le mie condizioni fisiche essere secondo a così poca distanza da Valentino c’è da essere soddisfatti. Mi spiace solo non avere qualche giorno di riposo in più prima della prossima gara ma guardo a Donington con ottimismo, è una pista che mi piace molto”.

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