Bene, Bravo, Bis! Sono queste le parole più adatte per sintetizzare quanto ha evidenziato il week-end di test ufficiali che il campione del Mondo delle 250, il tabella numero 58 Marco Simoncelli, ha svolto a Valencia. Sul circuito Ricardo Tormo della metropoli spagnola, “SuperSic” è riuscito a riallacciare senza imbarazzi quel filo con la leadership di categoria che si era interrotto lo scorso novembre, quando al termine di una stagione conclusasi in maniera vittoriosa il pilota Gilera scelse di “staccare la spina” per farsi rapire dal dorato mondo della tv.
“Bene”, dicevamo, perché i risultati hanno continuato a dare ragione al ragazzo di Cattolica: miglior tempo sia il primo che il secondo giorno, messa a punto già buona (d’altronde, la moto è la stessa dello scorso anno) e nuovi particolari testati con esiti soddisfacenti. In particolare, Simoncelli si è concentrato su un nuovo treno di gomme fornitogli dalla Dunlop, oltre ad aver messo alla frusta la sua Gilera per monitorare l’effetto di alcune regolazioni di ciclistica. Ma è andata, appunto, “Bene”, perché le novità gli hanno consentito di migliorarsi di 6 decimi da un giorno con l’altro.
“Bravo” e “Bis”, invece, sono due discorsi che vanno a braccetto. Non teme Simoncelli di essersi montato la testa con tutti i complimenti che ha ricevuto? Non crede di aver smarrito, proprio per questo, la fame necessaria per vincere il secondo mondiale consecutivo? A giudicare da quanto dichiarato ai cronisti al termine delle sessioni di test, il campione del Mondo è ben consapevole che per superare indenne quel varco cui tutti lo attendono dovrà rimanere concentrato al mille per cento. “Cercherò di rivincere il titolo – ha dichiarato Simoncelli -. L’anno scorso era facile perché non mi considerava nessuno, quest’anno parto da favorito. Non devo mollare mai, perché Bautista ha già fatto grandi test e Talmacsi e Di Meglio, anche se sono esordienti, sono pur sempre campioni del mondo. Bisogna stare attenti, non regalare nulla e dare sempre il massimo”.