
Tra i modelli sui quali maggiormente si è deciso di investire, in casa Kawasaki, ve n’è uno sul quale l’azienda è pronta a scommettere: la Z750 MY 09. Dopo una lunga serie di indiscrezioni, la scuderia di Akashi ha finalmente rotto gli indugi e confermato che la top seller naked Z750 si presenterà con un vestito nuovo, costruitole su misura dai tecnici.
A vederla, appare subito irresistibile dal punto di vista estetico (grazie all’utilizzo di due nuovi toni di colore e all’ispirazione proveniente dai disegni Manga) e sono evidenti le modifiche apportate. Disponibile nelle versioni Candy Lime Green/Metallic Diablo Black, Candy Imperial Blue e Metallic Diablo Black.
Il numero 17, secondo qualcuno, porta gramo. Chissà che non sia dello stesso avviso anche il patron di Dorna, Carmelo Ezpeleta. Il manager iberico (un po’ l’Ecclestone del motociclismo), preoccupato dalla possibile emorragia di team dal roster di partenza del mondiale MotoGP, sta tuttora cercando di allestire una squadra “aggiuntiva”. Un modo per da arricchire il lotto, certo, ma anche per aumentare lo spettacolo in pista e – soprattutto – non veder fuggire gli sponsor a gambe levate. Oltreché per veder sparire quel “17” dall’elenco dei piloti al via. E’ per questo che i contatti con gli “amici”, Ezpeleta non li hai persi. Anzi, semmai li ha rafforzati, nel tentativo – estremo – di salvare il salvabile dall’esperienza Kawasaki.
Sarà solo il tempo a stabilire se questo 2009 si rivelerà, per il comparto dell’industria motociclistica, un “annus horribilis”, oppure se la stagione che sta per cominciare sarà – infine – celebrata come quella di un rapido e consistente rilancio. L’anno era cominciato male con le notizie provenienti dal motomondiale, vetrina e termometro del settore: l’addio di Kawasaki alla MotoGP e le voci su una clamorosa uscita (addirittura) della potentissima Honda avevano fatto temere molti; quindi sono arrivati i dati sulle vendite in gennaio, crollate in Italia (complice anche il meteo, particolarmente inclemente con i centauri) fino a registrare un -30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.


E venne il giorno delle simulazioni di Gran Premio, e venne l’ora di rilevamenti cronometrici ancor più strabilianti rispetto a quelli fatti registrare nel day-2 dei test ufficiali di Sepang (Malesia). Per il resto, ben poco sembra essere cambiato. Questo almeno stando all’analisi dei rapporti di forza messi in luce tra giovedì ed oggi, con Casey Stoner e Valentino Rossi sempre lì a guidare la graduatoria incalzati dall’ottimo Capirossi di questo avvio di stagione. Dietro di loro, tanti buoni piloti pieni di speranze, ma ancora privi di certezze.




