Le prove libere del venerdì non avevano affatto mentito anzi, proprio in quella circostanza ci si era resi conto di almeno due fattori in grado di viaggiare in parallelo: il primo è che la voglia di Casey Stoner di mettere in archivio con un successo l’ultimo gran premio di MotoGP della carriera sul circuito amico di Phillip Island è talmente grande da far sembrare il pilota autraliano la bella copia di quello ammirato nelle ultime circostanze e renderlo parecchio simile al cannibale cui eravamo abituati lo scorso anno; la seconda è che questa Honda, in grado di rifilare distacchi eclatanti agli avversari, è con ogni probabilità inavvicinabile.
Nel gran premio di casa – l’ultimo della carriera, visto chge l’australiano ha annunciato con largo anticipo che alla fine della stagione si ritirerà dal motociclismo professionista – Casey Stoner ha messo in fila tempi da applausi e tirato a tal punto la propria Honda da riuscire nell’intento di mettere in fila ciascuno degli avversari.
Se ci si mette anche il diluvio a dare una mano a Jorge Lorenzo, che nel corso della gara di MotoGP 2012 sul circuito di Sepang – Malesia – è parso in difficoltà evidente, significa che nonostante le straordinarie prestazioni di Dani Pedrosa e della sua Honda il motomondiale deve necessariamente sorridere al centauro Yamaha che, tuttavia, in un giorno di disagio è stato abile a contenere i danni e restare aggrappato alla seconda posizione.
Ducati volta pagina e lancia una delle supersportive più evolute di sempre proprio in occasione di una delle platee motoristiche più attese, ovvero l’
Che sia diventato duello a due, lo si sa da un pezzo: tra Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo la sfida finale rischi di diventare una suerra di nervi dove moto e doti balistiche rischiano di centrare ma di non fare la differenza. Dipenderà con ogni probabilità tutto dalla testa e colui il quale avrà la capacità di tenere a freno l’eccessica istintività saprà aggiudicarsi il mondiale della MotoGP 2012.
Ogni preparativo è in fase di realizzazione mentre l’attesa cresce in maniera proporzionale all’avvicinarsi dell’appuntamento: l’
Sta per volgere al termine questa stagione del Motomondiale, siamo alla vigilia della prima delle tre tappe consecutive tra Asia ed Australia, quella di Motegi, in Giappone. La fine della fiera si avrà tra un mese a Valencia. Sul circuito nipponico, di proprietà della Honda, la Ducati si è sempre ben comportata, soprattutto quando alla guida della moto italiana c’era Casey Stoner, sempre vincente fino al 2010 sul Twin Ring.
Oltre un secolo di vita, conditi da sogni e speranze di intere generazioni di riders di tutto il mondo, chi più chi meno easy. La Harley Davidson festeggia i suoi primi 110 anni di vita e ha deciso di dare il via alle danze per l’importante ricorrenza nella capitale.
Mezzo punto di differenza tra Max Biaggi e Tom Sykes e il Mondiale Superbike 2012 si decide con l’incoronazione del centauro romano, laureatosi campione del mondo dopo aver tagliato il traguardo di gara 2 in programma a Magny Cours al quinto posto.
Fiato sospeso fino alla fine di gara 2 dell’ultimo appuntamento mondiale della Superbike 2012: la tappa SBK di Magny Cours non è adatta ai deboli di cuore, visto che dopo gara 1 si è solo capito quanto potrebbe essere emozionante la seconda delle due sfide in calendario.
Dopo il turno di Superpole a Magny Cours, ultimo appuntamento della stagione 2012 di SBK, il sorriso più evidente è quello di Tom Sykes che in sella alla Kawasaki ha ottenuto la pole position in ottica delle due gare in programma nel corso della giornata di domenica 7 ottobre 2012.
L’epilogo non sarebbe potuto essere mai tanto incerto ed emozionante neppure nei migliori auspici degli appassionati di Superbike, visto che il titolo del mondo di specialità del 2012 verrà assegnato nel corso delle ultime due gare, in programma a Magny Cours la prossima domenica 7 ottobre. Ci si presenta all’evento dell’anno della SBK con uno scenario che pende in maniera significativa dalla parte di Max Biaggi: il pilota Aprilia, in comando in graduatoria, può beneficiare di un vantaggio di 30,5 punti su Tom Sykes e di 38,5 punti su Marco Melandri.
Qualifiche di MotoGP ad Aragon, Spagna, all’insegna della Yamaha e di Jorge Lorenzo che, dopo aver sfruttato solo parzialmente le libere del venerdì a causa delle cattive condizioni meteo, si è rifatto con gli interessi nel turno del sabato pomeriggio chiudendo con il miglior tempo: per il centauro provvisoriamente in testa alla classifica piloti crono fermo sull’1’49”404.