Prima di concentrare qualunque sforzo e le attenzioni rispetto ai tempi decretati dal cronometro, in questo Gp del Mugello ci sono almeno due elementi da non trascurare. Dettagli o gocce rispetto al mare che è la gara in questione, ma pure meritevoli di un cenno.

Numero uno: ricordate cosa accadde il 31 maggio 2008? L’italiano della Fiat Yamaha Valentino Rossi – recitavano a caratteri cubitali i titoli dei giornali – ha indossato oggi un nuovo casco special edition´ come ormai da tradizione nella pista di casa.
Aldo Drudi, disegnatore dei caschi AGV per Valentino, riprodusse il viso dello stesso pilota, con un’espressione di stupore misto ad eccitazione, che è stato proprio Valentino Rossi a richiedere.
Per non smentire le tradizioni e dare loro un senso di istituzione, anche quest’anno Vale non ha mancato l’appuntamento con il nuovo casco, sfoggiato proprio nel corso di questi primi giorni di prove. I soliti colori ufficiali del Campione: il blu a richiamo della cromatura della sua splendida Yamaha e il giallo, colore che oramai crea un binomio con RossiFumi.

Particolarità di quest’anno: il disegno è quello di due mani che si vanno a infilare nei capelli e sembra un gesto quantomeno ambiguo e facile a due interpretazioni.
Oddio che ho fatto – in accezione negativa, quasi a ricordate la brutta caduta di Vale in occasione dell’ultimo Gp di Le Mans; oddio che ho fatto – accezione stavolta tutta positiva, quasi a dire, ecco il migliore.
C’è attesa in pompa magna per il gran premio del Mugello che andrà in scena la prossima domenica e servirà a qualcuno più che a qualcun’altro – leggi Valentino Rossi – per rimediare la prova opaca dell’ultima gara. Gli italiani sono schierati nelle prime file della conferenza stampa e sperano di riuscire a riempire anche quelle presenti sulla pista. Ci sono tutti: Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Melandri e Andrea Dovizioso.
Non è un mistero che, specialmente nello sport, respirare l’aria di casa faccia bene. Pensiamo, ad esempio, all’Inghilterra del calcio: ha vinto un unico campionato del mondo, che (guarda il caso) è stato proprio quello disputatosi sotto lo sguardo della Regina. Per tornare a bomba al “nostro” ambito, poi, come non ricordare le straordinarie prove offerte da un pilota di livello certamente non eccelso come è Colin Edwards ogni qualvolta che il motomondiale sbarca a Laguna Seca? Lo stesso discorso vale per gli italiani ed il Mugello. Anzi, vale per Vale (Rossi), autore di una fenomenale striscia di 7 successi consecutivi nella classe regina ed ora proiettato verso l’ottava meraviglia toscana, buona anche per allungare in classifica.
Quella di domenica 31 maggio è una data cerchiata in rosso sull’agenda di tutti i piloti italiani del motomondiale: si corre il GP del Mugello, il GP d’Italia, ed i centauri tricolori stanno scaldando le gomme già da parecchio tempo. C’è, tra loro, chi si presenta in Toscana in cerca di un riscatto (leggasi 
Di solito, il punto sulla situazione viene affidato al più anziano: a contare non è solo un’anzianità anagrafica, bensì anche – se non soprattutto – quella “di servizio”. 14 anni in sella ed 8 titoli vinti possono fare di Valentino Rossi il pilota più esperto del motomondiale? Noi crediamo di sì, ed è per questo che abbiamo scelto di affidargli “il punto” sulla situazione nel campionato MotoGP dopo quattro gare dal via pasquale di Losail. Il primo pensiero del “Dottore” va alla gara di casa, quella dalla quale tutti – lui per primo – si attendono un pronto riscatto dopo la prova opaca di Le Mans: il Gran Premio del Mugello.
È vero:
A tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.
A Jerez, GP di Spagna, poco più di due settimane or sono Toni Elias fu al centro degli 
Il deluso più deluso di tutti dall’
Se il protagonista del
Chi ne esce bastonato, da Le Mans, è senza alcuna incertezza Valentino Rossi che, oltre ad essere stato costretto al cambio di moto dopo essere partito con le gomme da bagnato – e la pista si stava magicamente asciugando – è incappato in una caduta beffarda proprio nel corso del primo giro con la moto nuova.
Vince Jorge Lorenzo, primo pilota a bissare un successo (