MotoGP, verso Le Mans: il punto di Valentino Rossi

valentino-rossi_le-mansDa domani si comincia, ma è da tempo che ci si prepara. A cosa, vi starete chiedendo? Ma al quarto Gran Premio della stagione del motomondiale, convenuto con tutti i suoi bolidi i suoi piloti ed i suoi team sul tracciato storico di Le Mans per la sua tappa francese. Se, come spesso ci capita di fare, ci tuffiamo in un pronostico sul week end, non possiamo non andare a fare un salto in casa del team Fiat Yamaha, assoluto monopolizzatore della scena nella stagione 2008. Riflettori puntati quindi su Jorge Lorenzo, le cui quotazioni hanno un valore alto nonostante il giro a vuoto di Jerez, ma soprattutto sul campione in carica Valentino Rossi, nuovo titolare della testa del campionato piloti dopo il successo in terra di Spagna.

MotoGP Jerez, Pedrosa e Stoner le voci degli sconfitti: “Rossi imbattibile”

rossi-pedrosa_jerezCi sono momenti che fanno bene allo sport, e certo la conferenza stampa del dopo gara di Jerez è stato uno di questi. Valentino Rossi ha vinto, cavalcando da solo verso il traguardo dopo aver inesorabilmente raggiunto e messo dietro i propri avversari? Ebbene, questi si congratulano con lui, capace di una superiorità imbarazzante, e si accontentano del piazzamento invece che cercare qualche scusa buona solo per scaricare altrove le responsabilità. La festa del podio è emblematica di tutto questo stato di cose, con sorrisi e pacche sulle spalle a riconoscere il piacere di aver duellato, rinnovando la sfida per la prossima volta. Daniel Pedrosa e Casey Stoner sono soddisfatti del risultato ottenuto dall’ultimo week-end.

MotoGP, Jerez: Rossi, successo e leadership mondiale

valentino-rossi_jerezTerza gara stagionale e terzo vincitore per il mondiale MotoGP, finalmente tornato alla sua “culla” europea dopo aver assaggiato l’asfalto (e le annesse difficoltà climatiche) di Qatar e Giappone. A mettere a segno l’acuto sul circuito di Jerez, ci vien da aggiungere finalmente, è stato oggi Valentino Rossi, campione del mondo in carica alla ricerca della nona perla in carriera. Il pilota di Tavullia ha portato a termine una cavalcata trionfale senza mai essere impensierito da altri possibili protagonisti, oggi tutti troppo inferiori al binomio Rossi-Yamaha per far pensare che la corsa potesse avere un epilogo differente. E dire che Valentino, al solito, non era partito con la rapidità che ci si attenderebbe da cotanto pilota…

MotoGP, Jerez: Lorenzo più veloce del vento, è pole. Dietro Pedrosa, Stoner e Rossi

jorge-lorenzo_jerezSessione di qualifiche condizionata dal vento teso, a soffiare forte e per lunghi tratti sul tracciato fino a condizionare le qualifiche del MotoGP. Quest’anno sembra davvero che il meteo voglia anch’egli dire la propria, specie se consideriamo che veniamo da una gara spostata al lunedì per pioggia (Losail) e da un’altra con qualifiche annullate (Motegi). Il vento, però, sembra non aver inficiato le prestazioni del pilota del momento, lo spagnolo del team Fiat-Yamaha Jorge Lorenzo. Il “padrone” di casa, invece che fare gli onori come sarebbe buona norma comportamentale, ha staccato due tornate spaventose conquistando la pole position con un tempo inferiore al muro del 1’39”, assolutamente inavvicinabile per tutta la concorrenza.

MotoGP, Gp Giappone (Motegi): Lorenzo, Rossi, Pedrosa; tutti contenti

lorenzo-rossi-pedrosaChe sia circostanza o frutto di una consapevolezza maturata a freddo non è dato a sapere; quel che è certo, è che i tre alfieri del MotoGP saliti sul podio di Motegi paiono (oggi) tutti molto soddisfatti del risultato ottenuto, ciascuno per un suo – condivisibile – motivo. A cominciare dal vincitore, lo spagnolo del team Fiat-Yamaha Jorge Lorenzo: “Sono contento. È stata una vittoria costruita pensando alle cose fatte male in Qatar”. Come ad avallare il vecchio adagio che vuole che sbagliando si impari. Lorenzo ha poi proseguito: “Non mi aspettavo di vincere. In Qatar ero finito molto lontano da Stoner, lui e Valentino sono molto forti con le Bridgestone, io mi ci sto ancora abituando”.

MotoGP: Motegi è Lorenzo’s Land. Vale Rossi 2°, Stoner 4°

jorge-lorenzoSeconda tappa del mondiale MotoGP, secondo successo in questa categoria dello spagnolo del team Fiat-Yamaha Jorge Lorenzo. Secondo secondo posto consecutivo per il campione in carica Valentino Rossi, che ora è secondo nel mondiale piloti (alle spalle del proprio compagno di scuderia, oggi vittorioso) con – indovinate? – due punti di vantaggio sul principale rivale, Casey Stoner. Doppietta Yamaha, a confermare la regola del “due” che – come avrete capito – contraddistingue questa lettura del Gran Premio del Giappone (disputato sul circuito di Motegi), ma avrebbe potuto essere anche doppietta Honda HRC se, ad un paio di giri dalla conclusione, Dovizioso non avesse dovuto arrendersi (gomme finite) al veemente ritorno di Stoner, giunto quarto.

MotoGP, Pedrosa senza freni: “La vita punirà De Angelis”

daniel-pedrosaIl motociclismo non è uno sport in cui sia possibile entrare a gamba tesa: lo impone una legge fisica, lo suggerisce il buonsenso, lo conferma l’esperienza. Ma una volta spenti i motori, si sa, cominciano le polemiche, specie quelle nei confronti di chi si è macchiato di scarsa cavalleria nei riguardi della concorrenza. Bene, in tutta onestà siamo convinti che la polemica ci stia, anzi sia il sale dello sport (specie per le vendite dei quotidiani), ma siamo altresì certi che i toni possano rimanere civili ed i concetti passare comunque. Spiace constatare come, dopo la gara del Qatar, non sia stato così.

MotoGP, Stoner: chi ben comincia… stia attento

stoner-rossiÈ un Casey Stoner pragmatico quello che si presenta in sala stampa al termine della prima, trionfale, cavalcata stagionale messa a segno sul circuito “amico” di Losail, Qatar: “È stato sicuramente un buon modo di cominciare – ha spiegato Stoner, riferendosi alla gara senza storia conclusa con ben 7” di vantaggio sul rivale Valentino Rossi – ma anche lo scorso anno successe la stessa cosa, e poi… Quindi meglio non essere troppo fiduciosi: dobbiamo solo continuare a fare del nostro meglio”. Ma già una prestazione del genere di quella ammirata lunedì sera può essere soddisfacente, specie alla luce dei problemi fisici che affliggono da qualche tempo l’australiano della Ducati.

MotoGp al via: Stoner 1^ in Qatar, Vale Rossi secondo davanti a Lorenzo

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1 Casey Stoner     AUS Ducati Marlboro Team 42.53.984 165Km/h 25.0
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 43.01.755 165Km/h 20.0
3 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 43.10.228     164Km/h 16.0

4 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 43.18.394 163Km/h 13.0
5 Andrea Dovizioso ITA     Repsol Honda 43.21.247 163Km/h 11.0
6 Alex De Angelis SAN  Honda Gresini 43.23.867 163Km/h 10.0
7 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 43.27.611 163Km/h 9.0
8 Mika Kallio FIN Pramac Racing 43.28.739 163Km/h 8.0
9 Toni Elias SPA Honda Gresini     43.33.465 163Km/h 7.0
10 Randy De Puniet FRA     LCR Honda MotoGP 43.36.268 162Km/h 6.0
11 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 43.42.510 162Km/h 5.0
12 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 43.42.867 162Km/h 4.0
13 Sete Gibernau SPA Grupo Francisco Hernando 43.46.199 162Km/h 3.0
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 43.50.363 161Km/h 2.0
15 Yuki Takahashi JAP Scot Racing Team MotoGP 43.54.270 161Km/h 1.0
16 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 44.08.962 160Km/h
17 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 44.09.012 160Km/h
18 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 13.49.501 163Km/h

MotoGP: oggi si recupera il Qatar, Rossi e Stoner polemici con Dorna

diluvio-qatarLa pioggia caduta sul circuito di Losail (Qatar) in questa mattina di Pasquetta, è ben più insidiosa rispetto a quella che ieri ha costretto gli organizzatori ad annullare il Gran Premio della categoria MotoGP. È infatti una pioggia di polemiche, quella che si sta abbattendo su tutta la struttura “dirigenziale”, anzi una vera e propria grandinata, a giudicare dall’intensità dei colpi, degli strali lanciati dai due piloti più carismatici del lotto dei partenti: i grandi rivali Valentino Rossi e Casey Stoner, per una volta in assoluta ed incondizionata sintonia d’intenti.

250 CC Motomondiale: vince Barbera, Cluzel e Di Meglio sul podio

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1 Hector Barbera SPA     Pepe World Pons Wrb 26.50.940
2 Jules Cluzel FRA     Matteoni Racing 26.51.766
3 Mike Di Meglio FRA     Mapfre Aspar Team 250cc 26.57.151

4 Hiroshi Aoyama JAP     Scot Racing Team 250cc     26.57.549
5 Rafffaele De Rosa ITA     Scot Racing Team 250cc     26.57.596
6 Thomas Luthi SVI     Emmi – Caffe Latte  26.57.612
7 Alvaro Bautista SPA     Mapfre Aspar Team  26.58.548
8 Ratthapark Wilairot THA     Thai Honda Ptt Sag  26.59.289
9 Roberto Locatelli ITA     Metis Gilera     27.05.972
10 Gabor Talmacsi     HUN     Balaton Racing Team 250cc  27.11.288
11 Hector Faubel SPA     Thai Honda Ptt Sag  27.11.405
12 Shoya Tomizawa JAP     Cip Moto Gp 250  27.19.342
13 Lukas Pesek CZE     Auto Kelly – Cp  27.19.846
14 Alex Debon SPA     Aeropuerto Castello Blusens 27.24.719
15 Alex Baldolini ITA     Wtr San Marino Team  27.27.928
16 Bastien Chesaux SVI     Racing Team Germany  27.52.670
17 Imre Toth HUN     Team Toth Aprilia 27.54.452
18 Vladimir Leonov RUS     Viessman Kiefer Racing
19 Aitor Rodriguez SPA     Aprilia Madrid     28.29.692
20 Alex Pons SPA     Pepe World Pons Wrb
21 Mattia Pasini ITA     Team Toth Aprilia
22 Marco Simoncelli ITA     Metis Gilera
23 Karel Abraham CZE     Cardion Ab Motoracing

MotoGp Qatar, prove libere: Stoner 1^, Rossi 2^

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Nella seconda sessione di prove libere in Qatar sul tracciato di Losail, Casey Stoner migliora il tempo di ieri (1’57.053) e riesce a scendere sotto la barriera del 1’57. L’australiano è non l’unico a riuscirci perché Valentino Rossi, soprattutto nella seconda parte della sessione, si avvicina parecchio ai tempi del pilota Ducati, chiudendo in seconda piazza a soli 96 millesimi di secondo. Jorge Lorenzo e Loris Capirossi si giocano la 3ª posizione di questa FP2 proprio negli ultimissimi giri della sessione, con l’italiano a spuntarla per meno di un decimo di secondo. 4º lo spagnolo della Fiat Yamaha, ultimo a scendere sotto l’1’57.

Fantastica prova per Marco Melandri che con la Ninja ZX-RR dell’Hayate Racing Team torna a fare sul serio: per lui 5ª piazza con il tempo di 1’57.135. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) conferma si la buona prova di ieri, migliorando di circa un decimo la sua crono del venerdì, ma questa volta chiude solo ottavo, preceduto dal pilota della Respol Honda Andrea Dovizioso (6º) e dall’australiano della Rizla Suzuki Chris Vermeulen.

Positiva la prova di Dani Pedrosa che trova la 12ª posizione a poco più di due secondi dal miglior tempo, mentre ancora molti problemi per Sete Gibernau che chiude in fondo al gruppo con la sua Ducati del Grupo Francisco Hernando.

MotoGP: svelata la RC212V Honda-Gresini. Dirigono Elias e De Angelis

alex-de-angelisBella non è, o almeno non lo è “particolarmente”. La speranza, però, è che almeno sia buona come gli snack del marchio italiano che ne occupa la quasi totalità della carena. Il soggetto in questione, se siete degli appassionati del MotoGP ormai lo avrete capito, è la nuova RC212V del team Honda-Gresini, svelata mercoledì mattina presso le Officine del Volo di Milano. Un luogo simbolico? Ecco un altro auspicio. Già, perché in un epoca di significativa austerity, dove il pane per i team satellite si è fatto sempre più duro, l’ambizione del patron Fausto Gresini non si è certo ridimensionata.

MotoGp, Melandri fiducioso: “Hayate Racing mi dà garanzie, ce la giocheremo con tutti”

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L’epilogo è stato dei migliori, dopo che il rischio di non vederlo in pista nel corso del campionato di MotoGp alle porte si era conservato alto per tutte le scorse settimane. Marco Melandri torna in pista: non con la sua Kawasaki – che lo aveva ingaggiato per tentare di fare il salto di qualità per poi mollare il motomondiale quale conseguenza della crisi economica in atto – bensi con l’unica due ruote schierata in MotoGp dalla Hayate Racing.

Melandri ha firmato un contratto stagionale che lo ha messo nelle condizioni di ridimensionare l’ingaggio e rinunciare agli assegni sfarzosi dei colleghi. In cambio, nessuno stop obbligato. E’ come se avesse pagato per correre. In fin dei conti, come ammette lo stesso pilota, ci ha guadagnato e anche i dubbi iniziali stanno lasciando spazio ad una grande fiducia. In sè e nella squadra.

“Un sacrifcio che ci stava – ha dichiarato il 27enne ravennate – anche perchè la cosa che volevo più di tutte era ritrovare la fiducia. Ora è chiaro che non ho niente da perdere e qualunque cosa arriverà nel corso della stagione ai nastri di partenza andrà bene”.