GP Mugello: sorride Quartararo, delusione per Bagnaia

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Una grande gara quella di Quartararo, che si è messo in tasca una grande vittoria, su uno dei tracciati più belli del circus della MotoGP, ovvero il GP Mugello. Dietro di lui arrivano Oliveira e Mir, anche se tutti e due i piloti sono stati oggetto di apposite sanzioni una volta terminata la gara per aver posto le ruote sul verde, dal momento che l’ordine di arrivo non è stato modificato.

Tra le varie notizie che meritano di essere riportate, quelle legate alle cadute: Bastianini, ad esempio, è finito per terra durante il giro di ricognizione, mentre Bagnaia e Marquez sono volati per terra durante il secondo giro. Un GP non certo favorevole per gli italiani, con Petrucci che è stato il migliore, piazzatosi nono, mentre è giunto decimo Valentino Rossi.

Non possono che essere numerose le recriminazioni per Pecco Bagnaia. La sua caduta all’Arrabbiata 2 fa ancora gridare vendetta, dal momento che il centauro italiano si trovava proprio in prima posizione. In questo modo, il pilota della Ducati non può far altro che allontarsi in classifica rispetto proprio al rivale francese. Quartararo, infatti, sta allungando e non poco nella graduatoria generale, provando senz’altro a dire il favorito numero uno per vincere il titolo.

Nel giro di pochissimo tempo, però, i rimpianti sono arrivati anche per Marc Marquez, che con la sua Honda è finito fuori dalla pista. Una scivolata che è costata carissimo anche a un altro pilota italiano, ovvero Franco Morbidelli, che è stato costretto ad abbandonare la corsa, trainato fuori dalla caduta dello spagnolo, finendo sulla ghiaia.

Insomma, un weekend decisamente poco fortunato per i colori italiani. Detto questo, Morbidelli è stato in ogni caso in grado di ripartire ed è riuscito a terminare la gara in sedicesima posizione, finendo dietro a Salvadori, ma comunque sopravanzando Luca Marini. Il quarto posto, a un soffio dal podio, se lo prendono Johann Zarco, sulla Ducati. Al quinto posto ottimo risultato per il centauro di origini sudafricane Brad Binder, che guidava l’altra KTM.

Al sesto posto troviamo Jack Miller sull’altra Ducati. Sfortunato anche il Gran Premio di Enea Bastianini. La sua gara non inizia nemmeno, dal momento che nel giro di formazione finisce in griglia e, in men che non si dica, per sbaglio tampona Zarco, in una sorta di auto-esclusione dalla partenza che sa davvero tantissimo di beffa molto amara. Si riprenderanno i piloti italiani, questo è poco, ma sicuro, anche se il weekend appena trascorso è stato ricco di insoddisfazioni e delusioni.

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