L’aria di casa farebbe bene a chiunque, figuriamoci a chi – CASEY STONER – sta mostrando una tale continuità di risultati e prestazioni da sentirsi a casa un po’ in ogni circuito su cui si corre la MotoGP. Prove libere all’australiano che ha messo in fila gli avversari tirando la sua Honda al limite.
E quel limite, ha dimostrato l’ex Ducati, riesce a spingersi sempre un po’ più in là. Le due sessioni libere sul circuito di Phillip Island consacrano ulteriormente il talento locale che corre il rischio di ipotecare il secondo mondiale della carriera proprio davanti alla sua gente.
Neppure la sciivolata in cui è incappato nei primi minuti di sessione ne ha scalfito corpo e umore: 269 millesimi davanti all’attuale iridato Jorge Lorenzo, a conti fatti unico rivale di Stoner.
Ottimo terzo – 437 millesimi in più – Marco Simoncelli su Honda il quale, nel secondo turno di libere, ha addirittura fatto meglio di Lorenzo. Attardati Colin Edwards (Yamaha), Ben Spies (Yamaha) e Andrea Dovizioso (Honda) mentre non giungono buone notizie in casa Ducati. Nicky Hayden (nono) meglio di Valentino Rossi (tredicesimo): il Dottore ha accusato un ritardo di più di un secondo e mezzo.