Melandri “sceicco”, dalle auto a Dubai ai test MotoGP in Qatar?

marco-melandriVolessimo citare Alberto Sordi e Totò, parafrasandoli, potremmo titolare “Melandri Sceicco”. Già, perché sulle orme dei due grandi attori (entrambi interpreti di questo genere di personaggio), anche per il giovane pilota ravennate il Medio Oriente potrebbe rappresentare una svolta decisiva non solo nella stagione, ma nell’intera carriera. “Macio” sarà infatti impegnato a Dubai il 27 e 28 febbraio prossimi in una gara del campionato automobilistico Speedcar Series. E questo già lo si sapeva… Ma la novità più clamorosa e succosa sarebbe che, spostandosi di sultanato in sultanato, Melandri “rischia” di prender parte, due soli giorni più tardi, alla prima – per lui – sessione di test ufficiali MotoGP del 2009, che (guardacaso) si disputerà sul circuito di Losail (Qatar).

Honda presenta il nuovo SH 125: più comfort e sicurezza

sh125L’industria motociclistica, nonostante i dati relativi alle vendite negli ultimi mesi raccontino di un profondo rosso, guarda alla crisi economica che sta investendo l’economia mondiale più come ad un’opportunità che considerandola un problema. Da questa impasse uscirà un mondo diverso, più “a misura d’uomo”, e la motocicletta in tutte le sue varianti (dagli scooter fino alle grosse cilindrate) sarà – almeno secondo le case costruttrici – ancora una volta tra i protagonisti del rilancio. Meglio farsi trovare pronti… Come si sta attrezzando a fare il colosso giapponese Honda, che nonostante le difficoltà nel settore dell’auto (la scuderia di Formula 1 sta cercando un acquirente) non disdegna di investire sulla propria linea moto. Come dimostra l’ultimo nato (anzi, rinato), lo scooter da città SH 125 (e 150).

Superbike, test Phillip Island: Fabrizio e Haga impongono la legge Ducati

michel-fabrizioA chi si era illuso di veder lottare le pimpanti Suzuki e Aprilia per il primato tra le derivate di serie, l’ultima giornata di test Superbike a Phillip Island ha regalato un brusco risveglio: Ducati c’è ancora, e c’è alla grandissima, come dimostra la lettura della tabella dei tempi fatti segnare questa domenica sul tracciato che sarà teatro, tra una sola settimana, dell’esordio stagionale per la categoria.

Tempi (ufficiosi) della giornata di test, Phillip Island (AUS) – domenica 22 febbraio:
1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32″19
2. Haga (Gia-Ducati) 1’32″30
3. Spies (Usa-Yamaha) 1’32″36
4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’32″59
5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32″78
6. Corser (Aus-BMW) 1’32″93
7. Rea (GB-Honda) 1’32″96
8. Sykes (GB-Yamaha) 1’33″10
9. Kiyonari (Gia-Honda) 1’33″10
10. Xaus (Spa-BMW) 1’33″53

Chi ha 300 mila euro per una Ferrari 900

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Unica e speciale, non solo perchè griffata con il marchio motoristico più conosciuto – e più amato – del mondo ma anche perchè unico motociclo della scuderia. Parliamo della Ferrari 900, esemplare che porta su di sè il simbolo del cavallino rampante e la cui storia ci rimanda indietro nel tempo di qualche anno.

Con precisione, al 1990: in quell’occasione, una proposta di David Kay venne accolta con soddisfazione da Piero Ferrari. Cosa gli chiese? Semplice, di poter realizzare una moto della scuderia capace di includere in essa tutta la potenza e la classe che il team porta con sè.

Dire Ferrari, in effetti, equivale da sempre a citare il sogno proibito di ciascun maschio. Il primo esemplare viene presentato nel 1995 dopo 3 mila ore di lavoro: cilindrata da 900cc, telaio tubolare, 4 cilindri trasversale con 16 valvole in magnesio e alluminio,  forcelle upside down, cambio a 5 marce, impianto frenante Brembo.

Superbike: né Ducati né Honda, nei test sfreccia Neukirchner (Suzuki)

arialisland1Rimbalzano in Europa dalla rovente Phillip Island (Australia) notizie entusiasmanti per l’intero “mondo” della Superbike: la prima giornata dei test ufficiali, sostenuti da una dozzina tra quei piloti che animeranno il campionato delle derivate di serie, si è infatti conclusa palesando un nuovo – serio – candidato al ruolo di protagonista: Suzuki. Sorpresi? Non siete soli. Tra chi, come la Ducati, si aspettava di veder confermato il proprio potenziale da monopolista della categoria, chi (Honda) confidava di aver ridotto il gap e chi (Aprilia, Max Biaggi), comodamente seduto in poltrona, contava di gustarsi lo spettacolo, forte degli strepitosi tempi fatti registrare negli scorsi giorni, ecco spuntare il tedesco Neukirchner con il suo 1’32”5, già vicinissimo al record della pista.

MotoGP: Gibernau, la spalla è un tormento; salta Losail

gibernauLa fame è quella di una volta, forse anche di più. Il problema è che, stando alle ultime notizie, il fisico non “tiene” più come negli anni degli entusiasmanti duelli all’ultima staccata con il grande rivale Valentino Rossi. Il soggetto di questo discorso, forse l’avrete capito, è il “rientrante” Sete Gibernau, pilota spagnolo del MotoGP con la livrea del team Ducati-Guinea Ecuatorial (un satellite della casa di Borgo Panigale). Il 36enne di Barcellona è rimasto vittima di un infortunio nel corso della sessione di test ufficiali che i piloti della classe regina hanno svolto in Malesia, e sarà costretto a saltare i test in Qatar dei prossimi primi di marzo.

MotoGP: contro la crisi, “tagliate” prove e motori

motogpMotociclismo come sport caratterizzato dalla costante espansione (numerica e geografica) del’audience degli appassionati, motociclismo come sport in crisi. Due affermazioni antitetiche, è un’evidenza, eppure vere entrambe, tanto che il ridimensionamento della MotoGP ormai è sotto gli occhi di tutti. Dapprima l’uscita di scena di Kawasaki (e il caso Melandri che ne è conseguito), quindi la minaccia di Honda di ritirarsi dal lotto dei partecipanti proprio per via degli eccessivi costi, insostenibili in un periodo di difficoltà economiche che non è solo delle due ruote. Per venire incontro a queste istanze, le scuderie si sono riunite per decidere sul “come” continuare.

Test Superbike, Phillip Island: Biaggi già “flirta” col record della pista

biaggi-apriliaTre giorni di test a ritmo serrato, tempi entusiasmanti e la soddisfazione a metà di Max Biaggi. E’ questo il bilancio del “provino” sostenuto dalla RSV4 Aprilia sulla pista australiana di Phillip Island, che sarà teatro della gara d’esordio per il campionato del mondo superbike 2009, al via il prossimo 1 marzo. Concorrenza agguerrita? A Noale non ci si spaventa, anzi sono gli altri a dover temere. 1’32”59 è un tempo solo 8 centesimi più lento rispetto al record della pista, ed i 50° C a sciogliere l’asfalto certo non devono aver agevolato le prestazioni di Max Biaggi e Shinya Nakano.

Incredible Mission One: il pianeta Terra si avvicina a Marte!

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Una cosa fuori dal normale e al di là di qualunque percezione visiva: la nuova Incredible Mission One, la superbike elettrica più veloce al mondo e in grado di sfrecciare con la potenza di 140 cavalli, è finalmente diventata realtà.

Tra le peculiarità, quella di raggiungere velocità che darebbero la paga a qualunque altra moto esistente. Nonostante l’esistenza di una autolimitazione, la due ruote è in grado di toccare i 240 km orari ed è frutto della mano (e della mente) di uno dei personaggi più in auge nel settore della tecnologia: quel Yves Behar già noto per l’auricolare Bluetooth trasformato in gioiello.

Test Superbike, Phillip Island: Biaggi, che fulmine con Aprilia

max-biaggiA giudicare da come è cominciata, c’è da credere che la stagione 2009 del Superbike sarà quella buona per il grande exploit di Aprilia. Il marchio veneto, che sbarcherà ufficialmente nel mondiale delle derivate di serie il prossimo primo marzo a Phillip Island, è stato – con la sua RSV4 – la grande sorpresa dei pre-test che si stanno svolgendo proprio sulla pista australiana dell’ormai imminente debutto stagionale. Sugli scudi, in particolare, la “vedette” della casa di Noale Max Biaggi, atteso finalmente all’acuto in Superbike dopo alcune stagioni caratterizzate da risultati ben lontani dalle aspettative.

Un asfalto rovente, la cui temperatura superava i 50° C (c’è da considerare che in Australia l’Estate è nel suo pieno), non ha condizionato le prove dei centauri, esaltando anzi le RSV4 di Biaggi e Nakano. In particolare il pilota romano, che con il marchio Aprilia riuscì nell’impresa di laurearsi per ben 4 volte consecutive campione del Mondo della classe 250, ha compiuto la bellezza di 81 tornate facendo registrare un best lap di 1’33”4, ovvero 3 decimi più veloce rispetto al miglior giro del GP dello scorso anno, che si corse in condizioni analoghe e fu vinto – manco a dirlo – da Troy Bayliss.

Già, Bayliss: il 2009 sarà un anno di svolta non solo per l’ingresso di Aprilia nel campionato delle derivate, ma anche perché dopo anni di dominio (2006 e 2008) il fenomeno australiano della Ducati non sarà al via: meglio una pensione anticipata, ma da campione uscente, piuttosto che un declino lento ed avvilente. Di questa “vacatio” vorrebbe approfittare proprio Biaggi, e se il risultato di questi test sarà veritiero c’è da credere che il buon Max non si farà sfuggire l’occasione di lottare per il titolo. La RSV4, poi, fa ben sperare: anche Nakano, infatti, si è comportato molto bene girando un solo decimo più lento del compagno di squadra italiano. I problemi di carburazione sembrano essere stati risolti in un amen. Avviso alla concorrenza: Aprilia darà del filo da torcere

CBF 125 di Honda: potenza e bellezza della due ruote

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Le novità dell’anno passano attraverso una delle case motociclistiche più affidabili e amate, la giapponese Honda, che mette in campo tutta la potenza e la bellezza della nuova CBF 125.

A sugellare il fascino della scuderia sono i dati di vendita, che ogni anno piazzano i bilanci della Honda sul gradino più alto del podio e il nuovo gioiellino del marchio si preannuncia un ennesimo “pezzo indovinato”.

Giovanardi: “Niente patentino a chi fa uso di alcool e droga”

giovanardiLa presa di posizione è di quelle che per una volta ci sentiamo di condividere senza se e senza ma. La dichiarazione arriva da fonti istituzionali ed è perentoria. “Mentre oggi non è assolutamente previsto che un ragazzo in procinto di fare il patentino faccia contemporaneamente il test antidroga – afferma il sottosegretario alla Presidenza del cosiglio Carlo Giovanardi a corollario di un convegno organizzato da Regione Lombardia e Asl milanese e avente per oggetto il consumo delle sostanze stupefacenti – è volontà governativa quella di introdurre una norma affinchè l’esame avvenga in maniera preventiva.

Happy birthday Valentino: Rossi tra Yamaha e il sogno di un figlio

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Dopo aver raggiunto obiettivi insperati e importantissimi, Valentino Rossi sta per tagliare il traguardo dei 30 anni, quello in cui viene naturale mettere in fila le prime analisi e valutazioni. Nato il 16 febbraio del 1979, Vale ha concesso un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha confessato sogni e desideri, speranze e rimpianti.

“La prima considerazione – dichiara il campione di Tavullia – è che a 30 anni non si è affatto vecchi, anzi. Rispetto a quello che pensavo 10 anni fa, mi sento davvero un ragazzino e so che posso permettermi di sognare ancora un sacco di cose. Tempo ce n’è. Lo dimostra la società: a trent’anni le persone sono ancora in casa da sole o con i genitori e alla famiglia ci si pensa dopo. Il primo bilancio dice proprio questo: dal punto di vista professionale grandi traguardi, dal punto di vista personale mi manca praticamente ancora tutto”.

Il Rossi pensiero è un flusso che spazia a 360°.

250, Test Valencia, Simoncelli: “Attento a Bautista, Di Meglio e Talmacsi”

simoncelliBene, Bravo, Bis! Sono queste le parole più adatte per sintetizzare quanto ha evidenziato il week-end di test ufficiali che il campione del Mondo delle 250, il tabella numero 58 Marco Simoncelli, ha svolto a Valencia. Sul circuito Ricardo Tormo della metropoli spagnola, “SuperSic” è riuscito a riallacciare senza imbarazzi quel filo con la leadership di categoria che si era interrotto lo scorso novembre, quando al termine di una stagione conclusasi in maniera vittoriosa il pilota Gilera scelse di “staccare la spina” per farsi rapire dal dorato mondo della tv.