SBK 2013 statistiche Phillip Island

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Primo round della stagione 2013 del Campionato Mondiale eni FIM Superbike a Phillip Island, dal sito ufficiale della competizione motociclistica ecco alcuni dati interessanti, utili a chi, oltre alla passione per le due ruote, tiene anche a numeri e statistiche.

– Per la seconda volta nella storia dopo gara 1 al Nurburgring l’anno scorso, l’Aprilia fa suo il podio in gara uno con Guintoli, Laverty e Fabrizio;

– Sia per Eugene Laverty che per Sylvain Guintoli si tratta della prima volta in testa al Mondiale: in precedenza non erano andati oltre il terzo posto;

– Due Aprilia nei primi tre posti in griglia: non succedeva dalle gare di Aragon dell’anno scorso (Biaggi 2°, Laverty 3°);

– Quarta vittoria in carriera per Sylvain Guintoli, la prima con pista asciutta: i suoi precedenti successi, ottenuti nel 2012 ad Assen (gara 1), Silverstone (gara 2) e Magny-Cours (gara 1) erano stati caratterizzati dalla pioggia o dalla pista bagnata;

– E’ la quarantesima vittoria per un pilota francese in Superbike, esattamente un terzo rispetto alla più vincente Gran Bretagna, che vanta 120 successi;

– 35° podio in carriera per Michel Fabrizio: raggiunge al 17° posto di tutti i tempi Ruben Xaus. E’ il suo primo podio da Silverstone gara 1 2012 ed il primo sull’asciutto da Monza 2011 (gara 2);

Fabrizio fa anche registrare l’undicesimo giro veloce in gara 1, raggiungendo Giancarlo Falappa, John Kocinski e Regis Laconi al quindicesimo posto di tutti i tempi.

– Un nuovo modello in pole: l’ultima volta in cui la Ducati riuscì a portare in pole un nuovo modello di moto all’esordio accadde nel 2006, quando Troy Bayliss partì al palo in Qatar con la 999 F06.

– E’ l’undicesima pole Ducati a Phillip Island: tutte le altre marche ne hanno collezionate 12 in totale.

– 27° podio in carriera per Marco Melandri (raggiunge Rob Phillis al 24° posto di tutti i tempi). Per lui continua la serie alterna di podi ed incidenti/cadute: nelle ultime nove gare ha ottenuto quattro podi ed è finito in terra nelle altre cinque;

– L’ottavo posto in griglia di Leon Haslam potrà sembrare un evento trascurabile, ma rappresenta la prima volta in cui Jonathan Rea viene battuto da un compagno di team in qualifica da Donington 2009.

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