Risultati prove libere MotoGP Qatar 6 aprile 2012, Stoner davanti a Lorenzo e Dovizioso

Eccole in archivio. Si sono consumate – dopo quelle di giovedì 5 aprile 2012 – anche le prove libere di venerdì 6 aprile: la MotoGp in Qatar si appresta a inaugurare la stagione 2012 e la solfa cui assistiamo pare non sia cambiata rispetto alla trama che avevamo messo in valigia nella passata edizione.

Tutti contro il campione del mondo in carica, perché si ricomincia da lui. Esattamente a bissare quanto accaduto ieri, Casey Stoner conferma la leadership rispetto agli altri centauri e anche nel corso del secondo giorno di libere va a piazzare la Honda Repsol davanti alle altre due ruote.

Risultati prove libere MotoGP Qatar 5 aprile 2012: Stoner vola, Rossi decimo

Per ora, nessuna sorpresa. Le prove libere del Qatar, che di fatto danno il via alla stagione 2012 di MotoGP – il gran premio è in programma per domenica 8 aprile 2012 alle 22 locali che saranno le 21 italiane – hanno detto che l’avversario da battere resta il campione del mondo in carica, ovvero quel Casey Stoner che nella passata edizione ha vestito i panni del cannibale.

Si riparte nel segno dell’australiano anche a Losail, con la Honda Repsol guidata dal centauro iridato capace di piazzarsi davanti a tutti.Di fatto, sono solo conferme rispetto ai recenti test invernali che avevanno definito in maniera nitida la gerarchia. La due ruote guidata dall’australiano ha fermato il cronometro sul tempo di 1’56”474 e ha messo tutti in fila, primo tra gli altri l’avversario annunciato – ancora oggi Valentino Rossi dichiarava che il titolo sarà lotta a due proprio tra loro -, lo spagnolo Jorge Lorenzo.

MotoGp Honda presenta piloti e stagione 2012

Prende il via ufficiale la nuova stagione del Team Repsol, scuderia del Motomondiale che gestisce i piloti  della Honda HRC in MotoGP, oltre che alcune delle più grandi promesse delle classi inferiori. E da buona azienda spagnola che si rispetti e che punta fortissimo sui piloti iberici, la sede naturale per la presentazione della stagione 2012 non poteva che essere la capitale Madrid, presso il Palazzetto dello Sport. Casey Stoner, Dani Pedrosa, Marc Marquez e Maverick Viñales sono stati i protagonisti della festa per l’avvio del campionato: i quattro centauri hanno assistito a un grande spettacolo a base di musica, luci e numeri di magia. Tra i protagonisti più acclamati, Dani Pedrosa, idolo dei tifosi.

MotoGP test Sepang 2012 parlano Casey Stoner Jorge Lorenzo e Valentino Rossi

Il campione del mondo Casey Stoner è ovviamente molto soddisfatto dopo l’ultima sessione di test della MotoGp sostenuta oggi a Sepang.

In generale sono contento della RC213V. Il bilanciamento della ciclistica così come la trazione sono buone, la moto gira bene e dobbiamo solo riuscire ad eliminare il chattering.

L’australiano della Honda, ieri rimasto fermo ai box come tutta la squadra a causa di un problema elettrico riscontrato al motore della moto di Dani Pedrosa, oggi ha chiuso la terza giornata di test con il miglior tempo davanti proprio al compagno di squadra spagnolo.

MotoGp test Sepang 2012 Stoner e la Honda dominano

Dopo l’assenza nei test di ieri per un guasto elettronico che ha costretto le moto a restare ferme ai box, la Honda é ritornata quest’oggi in pista nel terzo e ultimo giorno di test della MotoGP in corso a Sepang in Malesia, con Casey Stoner tornato a dettare legge: il campione del mondo in carica si dimostra ancora una volta di un altro pianeta, ed in soli 34 giri ottiene il miglior tempo, fermando il cronometro sul 2’00”473. Che la Honda sarà anche quest’anno la moto da battere trova conferma nel secondo tempo, a 175 millesimi, di Dani Pedrosa con la RC213V gemella dell’australiano.

A sorprendere ancora una volta, tra le Yamaha inseguitrici, è stato il nostro Andrea Dovizioso: il forlivese della Tech3 ha infatti chiuso ad un decimo e mezzo da Pedrosa e a 329 millesimi da Stoner, dimostrando di aver totalmente recuperato dopo la frattura alla clavicola. Dovizioso é riuscito a far meglio anche di Jorge Lorenzo con la Yamaha M1 ufficiale: 75 millesimi la differenza tra i due. Dietro lo spagnolo campione del mondo del 2010, ottima prestazione anche per il compagno di squadra di Dovizioso, Cal Crutchlow, che ha chiuso a mezzo secondo dalla vetta.

MotoGp, Stoner ha nel mirino il secondo titolo consecutivo

Dopo aver vissuto la gioia della paternità e in attesa di scendere in pista domani nei test della MotoGP sulla pista di Sepang, in Malesia, l’australiano Casey Stoner entra nel dibattito sulle nuove moto 1000cc per poi convergere sul suo rapporto con la Ducati.

Non c’è poi così tanta differenza tra la 1000cc e la 800cc. Come già successo con le 800, con le 1000 è richiesta molta attenzione e cura in ogni fase della guida. Questa cosa è ben chiara a tutti i piloti presenti in griglia ma un aspetto che abbiamo migliorato con i meccanici Honda è la stabilità in frenata. L’interasse è stato leggermente modificato e quando si toccano i freni si può godere di una stabilità maggiore in entrata di curva, la parte posteriore non sembra sollevarsi più di tanto e quindi si possono tirare i freni anche pesantemente.

MotoGp, Stoner vede Honda e Yamaha molto vicine

Nonostante la stagione 2012 abbia preso il via ufficiale da oltre due settimane dopo i primi test di Sepang di fine gennaio, il primo pensiero per il campione del mondo Casey Stoner, al momento è la nascita della sua bambina: la moglie è arrivata al nono mese di gravidanza ed il parto è imminente, anche se il pilota australiano della Honda spera che la piccola nasca prima dei secondi test invernali previsti per la fine del mese. Ciò nonostante, è ovviamente inevitabile un suo pensiero anche per la MotoGP.

Stoner vola a Sepang ma si lamenta del peso maggiorato delle MotoGp

Casey Stoner in questi giorni é in Svizzera nella sede del team Repsol Honda. Dopo la prima tre giorni di test invernali della MotoGP in Malesi a Sepang, conclusa con il miglior tempo, l’australiano può tracciare un primo bilancio. «Dopo la pausa invernale e molto tempo lontano dalla moto, ci siamo presentati pronti per il primo giorno di test, ma purtroppo ho avuto un problema muscolare alla schiena e abbiamo perso il giorno inaugurale», ha dichiarato il campione del mondo 2011. «Avevamo organizzato il nostro programma pensando ai tre giorni, ma siamo stati comunque in grado di completare quanto pianificato. Nelle fasi iniziali ero abbastanza deluso, ma poi, una volta in sella, tutto si è sistemato. Le sensazioni della nuova Honda 1000cc sono molto simili a quelle provate con le 800cc e sembra che tutti si stiano adattando bene. Con la 800 avevamo a disposizione già abbastanza potenza, quindi sapevamo già come gestirla. La 1000 ha un’accelerazione maggiore e questo la rende più divertente, ma non ho dovuto apportare troppi cambiamenti al mio stile di guida».

PESO MAGGIORATO DELLE 1000CC – Una delle maggiori novità della stagione è il peso maggiorato delle moto, portato da 153 a 157 kg. Un aumento che all’australiano non é affatto piaciuto, perché é stato introdotto in ritardo, durante l‘inverno con le moto già progettate. «E’ stata una cosa piuttosto frustrante avere quei 4 kg in più nel peso perché avevamo già sviluppato la moto e subito dopo hanno deciso di modificare una regola, costringendoci ad aggiungere zavorra al nostro prototipo. Questo è uno svantaggio per noi, perché la moto era già stata sviluppata pensando ad un determinato peso, ed ora dobbiamo aggiungerne di più, influenzando l’equilibrio generale. Non è una cosa che si nota molto, anche se c’è da dire che si sente un po’ in curva. Però è davvero un peccato che la decisione sia stata presa così tardi. Chiaramente quando si ha più potenza sorge il problema di riuscire ad ottenere le stesse prestazioni con lo stesso consumo di carburante. Abbiamo la stessa capacità del serbatoio delle 800cc, ma con molta più potenza a disposizione, quindi diventa piuttosto complicato il garantire una gara completa. Proprio per questo motivo è fondamentale che Honda e Repsol lavorino insieme per trovare la soluzione migliore», ha concluso Stoner.

Test Malesia 2012 MotoGp, Stoner si strappa

Neppure il tempo di bissare il primo giro che Casey Stoner, impegnato nei test della Malesia in ottica MotoGP 2012, si è dovuto fermare.

Il Campione del mondo in carica, in sella alla nuova Honda, è rientrato presto in hotel in seguito a uno strappo muscolare alla schiena mentre si metteva la tuta di pelle.

Bizzzarro incidente per l’australiano che deve la fragilità della schiena a un urto che risale ai tempi in cui era ancora pilota della 125cc.

Si spera possa bastare un giro di fisioterapia che gli consenta di disputare gli ultimi due giorni di test in programma il 1 e il 2 febbraio.

La Honda ha presentato la nuova RC213V in Malesia

La Honda ha presentato oggi il team ufficiale per il 2012 in Malesia, ad un giorno dall’inizio dei test ufficiali invernali. Dopo la pausa invernale, i due piloti del team Repsol Honda, Casey Stoner e Dani Pedrosa, scalpitano per tornare al lavoro, ansiosi di iniziare la nuova stagione. Insieme a loro, al Pan Pacific Hotel di Kuala Lumpur, sede della presentazione, era presente tutto lo stato maggiore Honda, con in prima fila l’italiano Livio Suppo, responsabile della comunicazione.

Stoner vede Marquez nel prossimo futuro della Honda

Il campione del Mondo della MotoGp, Casey Stoner, sponsorizza Marc Marquez, giovanissimo pilota spagnolo della Moto2, come futuro leader della MotoGP. «Marc Marquez è appena uscito da due stagioni incredibili, impressionando tutti per le sue capacità», ha dichiarato il campione del mondo della Honda in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Motomondiale.«Sarà interessante vedere cosa combinerà ora che ha risolto i problemi all’occhio. Un altro pilota che ritengo stia facendo un grande lavoro è Maverick Viñales, anche se rimane difficile fare un pronostico sui più competitivi finché non li vedremo in azione in MotoGP». Non é un caso dunque, se Marquez sia un possibile pilota del futuro per la HRC, visto che lo spagnolo fa parte del team Repsol che gestisce la sua scuderia in Moto2. Marquez, a dire il vero, era già stato accreditato dai bookie come protagonista di un nuovo salto di categoria: dopo quello dalla 125cc alla Moto2, quello nella classe regina. Ma i problemi all’occhio e la necessità di fare ancora la giusta esperienza, lo hanno fatto desistere. «Mi piace un sacco Marc, ha carattere. Ha fatto qualche errore in passato ma ha sempre reagito nella maniera giusta. Sta ancora crescendo ma la cosa che impressiona di Marc è che continua a migliorare senza fermarsi mai, anche dopo aver raggiunto un certo traguardo. Non importa chi sarà il mio compagno di squadra, perché anche se vestiremo gli stessi colori, alla fine rimarrà sempre un avversario. Spero comunque che Marc possa diventarlo presto», ha concluso Stoner.

Stoner indica Lorenzo come rivale per il titolo MotoGp del 2012

Casey Stoner torna parlare ad appena una settimana dall’inizio ufficiale della stagione di MotoGP. «Non vedo l’ora di scendere in pista con il nuovo numero», ha dichiarato il campione del mondo, visto in gran forma dopo la sosta invernale, al sito del Motomondiale. «La vedo come una nuova sfida, e la cosa mi piace. La stagione sarà sicuramente complicata: stiamo per debuttare in una nuova categoria, quindi ci spetta un duro lavoro nella fase di testing per portare la moto ad un livello che ci soddisfi in pieno. Abbiamo chiuso gli ultimi test con buoni risultati, anche se non proprio quelli desiderati, quindi sarà nostro dovere andare avanti con lo sviluppo. Le prossime sessioni saranno di fondamentale importanza e speriamo di poter raccogliere più informazioni possibili. Ci saranno piccole modifiche al telaio, dobbiamo fare in modo che la moto lavori meglio, soprattutto in uscita dalla fase di frenata. L’accelerazione del motore è buona, c’è parecchio feeling con la 1000cc, e il renderla più manovrabile in curva dovrebbe darci un ulteriore piccolo vantaggio».

E’ il talento di Stoner il segreto della Honda per Livio Suppo

Casey Stoner ha portato alla Honda quella mentalità vincente che è stata il vero segreto delle sue vittorie. Questa l’idea di Livio Suppo, colui che portò l’australiano in Ducati nel 2007, anno della sua prima vittoria Mondiale, nonché autore del suo divorzio con la Ducati e del suo secondo titolo con la casa giapponese: è lui l’uomo che ha sempre creduto nel talento dell’australiano. «Casey è stato veloce fin dall’inizio, penso che questo abbia dato agli ingegneri un sacco di motivazioni e anche un grande spinta all’interno dell’azienda», ha dichiarato il team manager della Honda al sito MCN. «Penso che la maggior parte del paddock riconosca che Casey in passato fosse veloce non solo a causa delle gomme Bridgestone e un motore Ducati. Ora, con i risultati di quest’anno e i tempi di Valentino Rossi con la Ducati, è ancora più chiaro il livello di Casey e penso che sia impossibile non riconoscere quanto sia veloce». Per Suppo, la vittoria di Stoner con la Honda é stato un capolavoro e se non ha vinto tutte le gare é stato solo per colpa della necessità di ambietarsi in una nuova squadra. «Sia Jorge Lorenzo che Dani Pedrosa avevano una lunga esperienza della loro moto mentre per Casey il suo team era tutto nuovo. Forse ha perso alcuni punti a causa di questo. Ma l’unico zero in classifica che ha ottenuto a Jerez non era colpa sua e anche lì ha fatto un ottimo lavoro. Ha fatto un anno super, non un errore, è incredibile», ha concluso il tecnico italiano.

MotoGp, per Zeelenberg é Stoner il valore in più della Honda

Wilco Zeelenberg, team manager della Yamaha Factory Racing, torna a parlare della stagione 2011 e si dice sempre più convinto che sia stato Casey Stoner l’artefice del dominio della Honda. Per l’olandese infatti, la moto giapponese non sarebbe poi cambiata tanto rispetto alla RC212V che ha corso la stagione 2010: è stato il pilota australiano ad aver dato alla HRC quel qualcosa in più per dominare in MotoGP. «Il grande cambiamento è che Casey con la Honda ha corso a un altro livello», ha dichiarato il dirigente della Yamaha al sito GPUpdate.net. «Sapevamo che la Honda aveva fatto un passo avanti lo scorso agosto a Brno, e Jorge Lorenzo aveva lanciato l’allarme e chiesto a Yamaha di fare un passo avanti. Per fare questo passo avremmo dovuto oltrepassare la nostra filosofia e non si può cambiare troppo altrimenti fai lo stesso errore della Ducati. Non volevamo andare in quella direzione e così sembra semplicemente che non abbiamo fatto abbastanza lavoro di sviluppo. Ma questo non era questo il caso». E dunque, seguendo questa linea di pensiero, Zeelenberg afferma che non ci sarebbe tutta questa distanza tra Honda e ,ma il tutto dipenderebbe solo dalla grande adattabilità del bicampione australiano. «La nostra moto era ancora in grado di lottare per il campionato, ma la Honda era forte quest’anno con Casey. Per me al momento i due piloti che sono un passo avanti a tutti sono Casey e Jorge. Dani Pedrosa a volte è spettacolare e veloce, ma Casey e Jorge sono superiori. Questo è abbastanza chiaro e con la nostra moto, Jorge è in grado di battere chiunque», ha concluso il team manager della casa giapponese.