Dopo otto anni d’assenza con la voglia di tornare ad emergere e riprendere in mano la leadership cui l’azienda è abituata, la Michelin è tornata nel campionato Endurance ed è ad un passo dalla vittoria. Un ritorno così non se lo poteva immaginare neppure Nick Shorrock, nuovo direttore del settore corse.
Alla vigilia della partenza della 73esima edizione del Bol d´Or (53 piloti partecipanti) a Magny-Cours, Shorrock ha svelato che anche la Michelin è rimasta sorpresa per il fantastico ritorno nell´Eudurance.
“Per noi si trattava solo di un periodo di transizione- ha dichiarato Shorrock – anche perchè venivamo dalla MotoGp e volevamo comprendere come far durare i pneumatici 6, 12 e 24 ore: una cosa molto differente rispetto alle prestazioni delle gomme usate nelle corse veloci”.
Con la Michelin, il team Yamaha Austria Racing (YART) è ad un punto dalla vittoria, nonostante la casa francese di pneumatici stesse puntando solo sullo sviluppo dei materiali.
Non ci sono solo i lavoratori precari a temere del proprio futuro. Tra coloro che non sanno ancora che ne sarà, c´è anche un otto volte campione del Mondo.
Valentino Rossi, l’asino più amato del Mondo insieme al mitico Ciuchino di Shrek, si aggiudica il MotoGp di Misano e si lascia andare a più di una considerazione dopo aver messo in stalla – è proprio il caso di dirlo – la sesta vittoria stagionale.
Il contesto delle due ruote è complesso e variegato come qualunque altro settore nel quale girano soldi e cifre a sei, sette zeri. Le piste diventano il luogo in cui manifestare la propria superiorità, assicurarsi introiti e, ovviamente, cercare di vendere più moto possibile.
Loris Reggiani protagonista del fine settimana con una intervista rilasciata al Sussidiario nel quale si lascia andare a più di un giudizio rispetto all’attuale campionato del Mondo di MotoGp.
Manca ancora molto, eppure tutto pare già organizzato a prescindere dagli ultimi dettagli. Parliamo del World Ducati Week, raduno internazionale che richiama motociclisti provenienti da ogni parte del Mondo e che rappresenta una festa irrinunciabile per tutti i centauri, giovani e meno giovani.





