Stoner e Vale Rossi verso Barcellona, Casey: “Primo adesso non conta nulla”

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Sembra che anche in questa stagione motoristica a duellare nella classe regina della MotoGp siano Casey Stoner e Valentino Rossi. Per l’italiano, il Mondiale si preannuncia ben più complesso di quello appena trascorso, nel corso del quale Rossi si impose in graduatoria con diverse giornate di anticipo. Tra i due si è messo di mezzo lo spagnolo Jorge Lorenzo, sulla cui tenuta annuale, tuttavia, si nutrono parecchi dubbi.

In primo luogo, perchè la Yamaha potrebbe, prima o po1, seguire una strategia che porterebbe a puntare decisa su Rossi; in secondo luogo per il fatto che già lo scorso anno siamo stati spettatori dell’exploit iniziale di Dani Pedrosa, altro spagnolo in cerca di consacrazione, salvo poi prendere atto del fatto che il giovane centauro è svanito da metà mondiale in poi.

Pistorius tifa Vale Rossi, “Record Breaker” per celebrare il numero 46 e la voglia di riscatto del pesarese

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Almeno due le notizie utili a strappare un sorriso a Valentino Rossi, in un periodo nel quale la MotoGp non gli sta riservando particolari soddisfazioni (il terzo posto al Mugello non può accontentare chi avrebbe voluto fare fuoco e fiamme davanti al pubblico di casa).

La prima arriva da un talento dell’atletica e un campione di tenacia: Oscar Pistorius.

Il corridore disabile, infatti, ha dichiarato pubblicamente che lo sportivo che preferisce in assoluto è proprio Valentino Rossi di cui apprezza le qualità da centauro e che riesce a regalargli emozioni enormi ad ogni gran premio del motomondiale.

La seconda, di tutt’altra natura, è legata all’uscita di unj volume fotografico dal titolo “Record breaker”.

MotoGp dal Mugello a Barcellona, Lorenzo: “Voglio vincere”; Edwards: “Potrebbe andare meglio”

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Un occhio indietro, al Mugello che è lì lì per essere definitivamente archiviato, ed un occhio in avanti, a raggiungere anzitempo il gran prenio di Barcellona, prossimo appuntamento del motomondiale. A prendere il microfono e parlare di quanto accaduto nel corso del gran premio d’Italia, sono due dei protagonisti indiscussi di questa MotoGp: l’attuale leader mondiale Jorge Lorenzo e l’ottimo outsider Colin Edwards.

Il pilota della Yamaha è riuscito domenica scorsa nell’impresa di chiudere al secondo posto nonostante una partenza quantomeno discutibile e una caduta che ne aveva messo a repentaglio il proseguo:

“Non sono stato nè bravo nè fortunato sul bagnato, ovvero nella prima fase del gran premio del Mugello; tutt’altra cosa nel corso della seconda frazione quando siamo riusciti a dare spettacolo. La verità, però, è che è stata una gara da film. E’ successo di tutto a partire dalla mia caduta nel giro di riscaldamento. Pensavo fosse finita prima di cominciare, ma il team ha fatto un grandissimo lavoro e alla fine la moto è stata perfetta sull’asciutto”.

Pensando al futuro, Barcellona rappresenta per Lorenzo la voglia di riscatto rispetto allo scorso anno, quando lo spagnolo fu costretto a non correre dopo un incidente nella giornata del sabato.

“Catalogna è sempre un bel posto per correre e spero di divertirmi e far divertire i tifosi sempre calorosi con i piloti spagnoli. Ho voglia di fare festa con il mio pubblico”.

Sete Gibernau, operazione riuscita. Il rientro al Gp di Montmelò

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Il Gran Prix de France è stato fatale per più di un corridore, ma nessuno se l’è vista tanto brutta quanto Sete Gibernau che può lamentarsi non tanto per un mancato posizionamento quanto piuttosto per la frattura trasversale del terzo mediale della clavicola sinistra. Il pilota è stato operato lunedì scorso dai dottori Xavier Mir e Ignacio Ginebreda, ed è ora costretto al riposo forzato per 4 lunghe settimane.

Lo spagnolo non sarà di certo in pista al Mugello ma spera di bruciare le tappe per rientrare nel GP successivo che si correrà a Montmeló in programma il prossimo 14 giugno. Appuntamento fondamentale per il centauro che vuole a tutti i costi ripagare i propri tifosi per la vicinanza affettiva che gli stanno riservando anche in questo periodo non certo positivo. Sete Gibernau ha rilasciato proprio ieri alcune dichiarazioni al riguardo:

“L’operazione è andata sicuramente bene. La clavicola è a posto e mi hanno assicurato che non c’è stata alcuna complicazione derivante dai precedenti incidenti che già avevano interessato lo stesso punto. Mi sono fratturato la clavicola in un nuova area ed è stato necessario che mi fosse applicata una nuova placca. Ora dobbiamo solo attendere e prepararci psicologicamente alla ripresa. Dipendesse da me, spaccherei il mondo di fretta e furia: mentalmente sono forte e farei pazzie per correre al Mugello ma credo sia davvero troppo presto. Per Barcellona invece spero proprio di essere pronto”.

Kallio-Hayden, scintille post Le Mans: chi ha ragione?

kallioA tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.

Il fotogramma dell’incidente parla chiaro: di mezzo c’erano due Desmosedici, quella del pilota Pramac, e quella ufficiale di Nicky Hayden, entrati in contatto durante il sorpasso di Kallio sull’americano, ma entrambi ne sono usciti con conseguenze negative. Il racconto fatto da Kallio non lacia adito a dubbi:

Valentino Rossi, Le Mans: “Week end pieno di problemi. Poi il tempo e il mio errore…”

FRANCE MOTORCYCLING MOTOGPChi ne esce bastonato, da Le Mans, è senza alcuna incertezza Valentino Rossi che, oltre ad essere stato costretto al cambio di moto dopo essere partito con le gomme da bagnato – e la pista si stava magicamente asciugando – è incappato in una caduta beffarda proprio nel corso del primo giro con la moto nuova.

A complicare la giornata e l’umore dell’italiano, il fatto che a trionfare sia stato Jorge Lorenzo che, se da un lato rappresenta la stessa scuderia di Rossi, dall’altro lo ha scavalcato nella classifica piloti e rischia di mettere in discussione le gerarchie annunciate della scuderia.

MotoGp, 250 cc: Bautista completa una pole tutta spagnola

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1 Alvaro Bautista SPA Mapfre Aspar Team 1.38.270
2 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera 1.38.652
3 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc 1.38.682
4 Thomas Luthi SVI Emmi – Caffe Latte     1.38.796
5 Mike Di Meglio FRA Mapfre Aspar Team 250cc 1.30.003
6 Alex Debon SPA Aeropuerto Castello Blusens 1.39.365
7 Raffaele De Rosa ITA     Scot Racing Team 250cc     1.39.367

Alvaro Bautista si aggiudica la pole position del quarto appuntamento del Campionato del Mondo classe 250 di scena a Le Mans con un giro impeccabile nel corso del quale il pilota non ha sbagliato nulla. Per lo spagnolo che completa una fantastica tripletta insieme a Pedrosa e Marquez, è la prima pole su questo circuito, la seconda della stagione: per lui, il Mondiale sta prendendo una piega positiva e lo spagnolo staziona al secondo posto della classifica generale distanziato di 4 punti da Aoyama, il cui avvio d’anno è di quelli da ricordare.

MotoGP verso Le Mans, Rossi: “Qui piove sempre”

pioggia-battenteHopkins non c’è più, ha dovuto emigrare in Superbike; Melandri ha rischiato di non esserci: Kawasaki aveva annunciato un disimpegno, poi ha fatto retromarcia ed il ravennate si è iscritto al Mondiale. A fronte delle difficoltà di due piloti, e delle ambizioni frustrate di chissà quanti altri, nel campionato 2009 c’è qualcuno che non manca mai l’appuntamento: la pioggia. Pioggia a Losail, nonostante fossimo nel deserto; pioggia a Motegi, ad annullare la sessione di qualifiche, tregua a Jerez e ancora pioggia a Le Mans. Non che la Francia, specie al Nord, sia famosa per le spiagge assolate ed il clima primaverile… Resta il fatto che la prima giornata di prove è stata condizionata dalla pioggia, ed il primo a risentirsene è stato il campione del mondo in carica Valentino Rossi.

Aprilia, si studia il debutto in MotoGP

aprilia-rsv4Nemmeno i nuovi, astrusi, regolamenti potranno fermare la voglia di correre dei grandi costruttori. In special modo, non potranno fermare il desiderio di assaggiare l’asfalto che è proprio dei grandi marchi italiani. È per questo che Aprilia, storicamente egemone nella categoria 250, sta valutando le contromisure più adatte per ovviare alla creazione della categoria Moto2 (dal 2010 sui vostri schermi al posto della “pensionata” quarto di litro), categoria mono-marca riservata a moto montanti motore Honda. Questo è quanto emerso al termine di una riunione svoltasi a Jerez in corrispondenza del week-end di gare, questo è quanto Aprilia non vuole rassegnarsi a vedere.

Nasce la Moto2: dal 2010, solo con motori Honda

moto-250Per ora siamo (ancora) fermi al campo delle semplici supposizioni, ma già queste ci sembrano sufficienti per farci ipotizzare una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo del motomondiale, specificamente nella sua “versione” 250, a partire dalla prossima stagione sportiva. Nel corso di una riunione tecnica svoltasi prima che fossero i motori a parlare sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, il presidente della FIM Vito Ippolito ed il manager di Dorna (la società che gestisce la parte commerciale del motomondiale) Carmelo Ezpeleta hanno deciso – c’è da dire di comune accordo – di affidare lo sviluppo dei propulsori della nascitura categoria Moto2 al marchio giapponese Honda. Andiamo a vedere cosa può significare tutto ciò.

MotoGp al via: Stoner 1^ in Qatar, Vale Rossi secondo davanti a Lorenzo

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1 Casey Stoner     AUS Ducati Marlboro Team 42.53.984 165Km/h 25.0
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 43.01.755 165Km/h 20.0
3 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 43.10.228     164Km/h 16.0

4 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 43.18.394 163Km/h 13.0
5 Andrea Dovizioso ITA     Repsol Honda 43.21.247 163Km/h 11.0
6 Alex De Angelis SAN  Honda Gresini 43.23.867 163Km/h 10.0
7 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 43.27.611 163Km/h 9.0
8 Mika Kallio FIN Pramac Racing 43.28.739 163Km/h 8.0
9 Toni Elias SPA Honda Gresini     43.33.465 163Km/h 7.0
10 Randy De Puniet FRA     LCR Honda MotoGP 43.36.268 162Km/h 6.0
11 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 43.42.510 162Km/h 5.0
12 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 43.42.867 162Km/h 4.0
13 Sete Gibernau SPA Grupo Francisco Hernando 43.46.199 162Km/h 3.0
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 43.50.363 161Km/h 2.0
15 Yuki Takahashi JAP Scot Racing Team MotoGP 43.54.270 161Km/h 1.0
16 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 44.08.962 160Km/h
17 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 44.09.012 160Km/h
18 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 13.49.501 163Km/h

250 CC Motomondiale: vince Barbera, Cluzel e Di Meglio sul podio

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1 Hector Barbera SPA     Pepe World Pons Wrb 26.50.940
2 Jules Cluzel FRA     Matteoni Racing 26.51.766
3 Mike Di Meglio FRA     Mapfre Aspar Team 250cc 26.57.151

4 Hiroshi Aoyama JAP     Scot Racing Team 250cc     26.57.549
5 Rafffaele De Rosa ITA     Scot Racing Team 250cc     26.57.596
6 Thomas Luthi SVI     Emmi – Caffe Latte  26.57.612
7 Alvaro Bautista SPA     Mapfre Aspar Team  26.58.548
8 Ratthapark Wilairot THA     Thai Honda Ptt Sag  26.59.289
9 Roberto Locatelli ITA     Metis Gilera     27.05.972
10 Gabor Talmacsi     HUN     Balaton Racing Team 250cc  27.11.288
11 Hector Faubel SPA     Thai Honda Ptt Sag  27.11.405
12 Shoya Tomizawa JAP     Cip Moto Gp 250  27.19.342
13 Lukas Pesek CZE     Auto Kelly – Cp  27.19.846
14 Alex Debon SPA     Aeropuerto Castello Blusens 27.24.719
15 Alex Baldolini ITA     Wtr San Marino Team  27.27.928
16 Bastien Chesaux SVI     Racing Team Germany  27.52.670
17 Imre Toth HUN     Team Toth Aprilia 27.54.452
18 Vladimir Leonov RUS     Viessman Kiefer Racing
19 Aitor Rodriguez SPA     Aprilia Madrid     28.29.692
20 Alex Pons SPA     Pepe World Pons Wrb
21 Mattia Pasini ITA     Team Toth Aprilia
22 Marco Simoncelli ITA     Metis Gilera
23 Karel Abraham CZE     Cardion Ab Motoracing

MotoGp Qatar, prove libere: Stoner 1^, Rossi 2^

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Nella seconda sessione di prove libere in Qatar sul tracciato di Losail, Casey Stoner migliora il tempo di ieri (1’57.053) e riesce a scendere sotto la barriera del 1’57. L’australiano è non l’unico a riuscirci perché Valentino Rossi, soprattutto nella seconda parte della sessione, si avvicina parecchio ai tempi del pilota Ducati, chiudendo in seconda piazza a soli 96 millesimi di secondo. Jorge Lorenzo e Loris Capirossi si giocano la 3ª posizione di questa FP2 proprio negli ultimissimi giri della sessione, con l’italiano a spuntarla per meno di un decimo di secondo. 4º lo spagnolo della Fiat Yamaha, ultimo a scendere sotto l’1’57.

Fantastica prova per Marco Melandri che con la Ninja ZX-RR dell’Hayate Racing Team torna a fare sul serio: per lui 5ª piazza con il tempo di 1’57.135. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) conferma si la buona prova di ieri, migliorando di circa un decimo la sua crono del venerdì, ma questa volta chiude solo ottavo, preceduto dal pilota della Respol Honda Andrea Dovizioso (6º) e dall’australiano della Rizla Suzuki Chris Vermeulen.

Positiva la prova di Dani Pedrosa che trova la 12ª posizione a poco più di due secondi dal miglior tempo, mentre ancora molti problemi per Sete Gibernau che chiude in fondo al gruppo con la sua Ducati del Grupo Francisco Hernando.

MotoGP, Rossi: “In Qatar faticheremo, ma la M1 può vincere il mondiale”

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Il tanto atteso esordio si avvicina ogni giorno di più: domenica sera, sul tracciato di Losail (Qatar), scatta il motomondiale 2009. Gli occhi di tutti saranno puntati principalmente sul grande duello che si preannuncia in MotoGP, tra il campione in carica Valentino Rossi e Casey Stoner: l’australiano della Ducati ha confessato – mezzo stampa – di stravedere per il rivale “Se non fossi Stoner…”, ma soprattutto ha lanciato la sfida annunciando sicuro “Non ripeteremo gli errori dello scorso anno, possiamo riprenderci il titolo”. E Valentino? Come al solito non si è sottratto ad un’esamina dei test pre-campionato esprimendo anche il proprio punto di vista sulla stagione che sarà, e che lo vede al via molto fiducioso.