È passato un anno dal quel tragico 23 ottobre, una domenica come tante, un domenica in cui correva il Moto Gp, una corse come le altre: tutti in pista, si corre a Sepang, tutti con i denti digrignati: chi vuole vincere, chi ha il mondiale in tasca e non può permettersi passi falsi, chi cerca di arrivare alla fine, e poi c’era lui, che la sera prima gira uno dei suoi soliti ‘clippini’ (per dirla alla rossiniana maniera), in cui ride e scherza e gioca con quella massa incolta di capelli che si ritrovava.
In sella alla sua moto, Marco, anzi Sic come ormai lo conoscono, sembra appartenere ad un altro mondo: quello di chi fa la cosa che più gli piace al mondo con l’unico scopo di divertirsi. Poco conta se quella cosa è correre sulle moto più veloci del mondo sul circuito del Gran Premio della Malesia.
Poi apri Facebook e leggi:
‘Ciao Sic, ci mancherai’
e ti chiedi: Sic? Che è successo? Eh si, perché quel riccioluto capellone è ormai uno di famiglia, un pazzo tra i pazzi dei tuoi amici. E cominci a cercare notizie, vuoi saperne di più. E ti trovi di fronte all’amara verità: Sic se n’è andato! Sul come, il perché, il modo, quante domande, poche risposte.
Resta il fatto che Marco non c’è più e tutti, vuoi o non vuoi, abbiamo versato una lacrima, perché era giovane, perché era bravo, perché era buono, perché voleva solo correre sulla sua moto. E proprio sulla sua moto se n’è andato, facendo quello che aveva sempre voluto fare.
E glielo abbiamo detto, in tutti i modi, anche facendo sgommare le nostre moto, smanettando sull’acceleratore in suo ricordo, o stando in silenzio mentre Valentino portava la sua Honda in chiesa. La casa nipponica non ha lasciato da soli mamma e papà Simoncelli, anzi: ha acquistato 300 copie del volume scritto a quattro mani: ‘Il nostro Sic’ da distribuire poi alla rete dei concessionari Honda, sia auto che moto, per far rivivere un po’ ovunque le gesta del campione romagnolo.
Ma Honda sta preparando anche una grossa sorpresa per l’Eicma 2012, il salone della moto che si terrà a Milano a metà novembre. Ha allestito la CBR1000RR “Supersic”, la moto di Marco, che sarà consegnata il 17 novembre al patron della Dorna Carmelo Ezpeleta, che se l’è aggiudicata all’asta benefica a favore della Fondazione Simoncelli. Pagando la cifra, tutta simbolica, di 58 mila euro. L’Eicma è forse il contesto ideale per unirsi a tutti gli appassionati di moto che vogliono ricordare il Sic.
La Honda CBR1000RR “Supersic” sarà poi consegnata da Ezpeleta ai genitori di Marco, che potranno così rientrare in possesso della moto. Vedi Marco, qui ci sarà sempre qualcuno che la farà cantare quella moto! Per te!