Superbike: Haga, infortunio meno grave. Salvo il duello con Spies?

Superbike 2009, cala il sipario su uno dei duelli più attesi, e spettacolari, del prossimo futuro. Non siamo affatto contenti e, che vada così, francamente spiace. Uan delle negatività portate da Donington Park, in cui si è svolta la nona prova del campionato mondiale di Superbike, è l’infortunio di Noriyuki Haga, 34 anni, pilota ufficiale Ducati e leader del Mondiale Superbike incappato in una brutta caduta nel corso della seconda prova in Gran Bretagna.

Era il quinto giro è il leader del Mondiale non è riuscitop a tenere la moto, cadendo rovinosamente. Si temeva il peggio – ovvero una frattura vertebrale che ne avrebbe precluso il proseguo della stagione – invece pare che stavolta al peggi oci sia stato un limite.

Svanisce il duello dell’anno, Haga – Ben Spies?

A riferire la buona novella ci ha pensato la moglie del giapponese, Yurie Haga che ha reso noti i risultati della TAC eseguita all’ospedale di Derby:

“Nessuna frattura alle vertebre T8 e T9. I guai di Noriyuki son ogli stessi di sempre: si tratta di vecchie lesioni, che non danno alcun problema, non c’è alcuna frattura vertebrale. Questa mattina Noriyuki verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura all’ulna del braccio destro. Noriyuki all’inizio non voleva finire sotto i ferri ma i medici l’hanno convito con la promessa di essere dimesso mercoledi per far ritorno in Italia e riprendere subito gli allenamenti. Resta inteso che l’unico suo pensiero è quello di tornare subito in corsa per non perdere l’opportunità di diventare Campione di Superbike. Spiace tantissimo per lui, ma conosco le qualità caratteriali di mio marito e so per certa che tornerà più forte di prima”.

Tutto ciò, tradotto in soldoni, significa per Haga dover tentare un recupero lampo che possa eventualmente metterne a rischio la sola presenza nel corso delle due prove in svolgimento a Brno il prossimo 26 luglio, anche se – visto che i 14 punti di vantaggio del gaipponese su Ben Spies sono facilmente recuperabili – crediamo che Haga ce la metta tutta per correre anche in Repubblica Ceca. Altrimenti, arrivederci a Nurburgring con il vantaggio pressochè annullato.