A Jerez, GP di Spagna, poco più di due settimane or sono Toni Elias fu al centro degli strali del patron Fausto Gresini al pari del suo compagno di team Alex De Angelis. I due erano stati sostanzialmente dichiarati rei di aver portato risultati tutt’altro che soddisfacienti alla causa del team (satellite) Honda-San Carlo, e per questo pubblicamente esortati a fare di meglio nelle occasioni a venire. La giustificazione, specialmente all’arrembante pilota spagnolo, non sarebbe mancata: infiammazione ai muscoli dell’avambraccio, cui sono spesso soggetti i piloti di motociclismo, e conseguenti difficoltà alla guida.
MotoGp, Le Mans: Bridgestone alla grande

Bridgestone, Michelin; oppure Michelin, Bridgestone? L’eterno dilemma che affligge da sempre le scuderie a quattro ruote e a due ruote passa attraverso la scelta delle gomme che, se competitive, possono da sole garantire tre quarti di successo. La fondamentale importanza delle gomme la si percepisce ogni benedetta domenica, quando c’è aria di Gp e i successi e ilò raggiungimento degli obiettivi dei team si misura con l’affidabilità dei pneumatici.
Michelin, Bridgestone, appunto; o Bridgestone, Michelin? In MotoGp Bridgestone è da quest’anno unico fornitore, quindi il confronto e l’analisi con le case di pneumatici avversarie non può esser fatto; ciò non toglie che il resoconto della tre giorni di Le Mans si possa ugualmente fare. In Francia le Bridgestone che, seppure le condizioni climatiche non ne stiano facilitando il compito in questa prima fase del Campionato del Mondo MotoGP, hanno tuttavia portato a casa più di un motivo di soddisfazione.
MotoGP dopo Le Mans, Stoner: “Male con l’asciutto e col bagnato”
Il deluso più deluso di tutti dall’esito del Gran Premio di Francia del MotoGP, che si è corso domenica sul circuito “storico” di Le Mans, è sicuramente Valentino Rossi, unico pilota non a punti a termine di una gara che lo ha visto cambiare tre volte moto, scivolare a terra, prendersi una penalità e non riuscire mai a trovare un ritmo tale da consentirgli neppure di sbollire la rabbia. Ma, per fortuna del Dottore, il più accreditato tra i rivali Casey Stoner non se l’è certo passata meglio: l’australiano ha chiuso sì quinto, ma è – se possibile – ancor più amareggiato rispetto a The Doctor per non essere mai stato in grado di guidare come desiderato durante l’intero week-end.
MotoGP Le Mans, Lorenzo: “Fondamentale il warm-up, ora voglio il titolo”
Se il protagonista del Gran Premio disputato ieri a Le Mans, specialmente considerando il tutto in un’ottica di italianità, è stato sicuramente il redivivo Marco Melandri, al primo podio della sua avventura con Kawasaki-Hayate, il dominatore assoluto ed indiscusso della quarta prova del mondiale MotoGP è stato senza ombra di dubbio il centauro spagnolo del team Fiat Yamaha Jorge Lorenzo, capace di cogliere in terra di Francia il secondo successo stagionale. All’origine di cotanto successo, certo c’è stata anche un po’ di fortuna: le gare su pista umida sono una roulette, non sempre chi scommette forte alla fine ce l’ha vinta (vero Valentino Rossi?). Ma non possiamo sottovalutare il coraggio del 22enne maiorchino, che i trucchi del mestiere li sta imparando in fretta.
Valentino Rossi, Le Mans: “Week end pieno di problemi. Poi il tempo e il mio errore…”
Chi ne esce bastonato, da Le Mans, è senza alcuna incertezza Valentino Rossi che, oltre ad essere stato costretto al cambio di moto dopo essere partito con le gomme da bagnato – e la pista si stava magicamente asciugando – è incappato in una caduta beffarda proprio nel corso del primo giro con la moto nuova.
A complicare la giornata e l’umore dell’italiano, il fatto che a trionfare sia stato Jorge Lorenzo che, se da un lato rappresenta la stessa scuderia di Rossi, dall’altro lo ha scavalcato nella classifica piloti e rischia di mettere in discussione le gerarchie annunciate della scuderia.
MotoGP, Le Mans: vince Lorenzo, Melandri torna protagonista, disastro Rossi
Vince Jorge Lorenzo, primo pilota a bissare un successo (vinse a Motegi) in questo pazzo mondiale MotoGP, delude Valentino Rossi, sedicesimo dopo una gara costellata di errori, ma il vero protagonista del Gran Premio andato in scena oggi sul circuito francese di Le Mans è stato Marco Melandri, secondo classificato senza patemi in sella alla sua Kawasaki-Hayate certo tutt’altro che ufficiale. Peccato per un altro italiano, Andrea Dovizioso, vicinissimo al podio salvo perderlo prendendo paga dal compagno di team (Honda HRC) Daniel Pedrosa a sole tre curve dalla fine, mentre Casey Stoner termina quinto ponendo fine ad un week-end anonimo, che però è stato anche l’ultimo prima di una lunga serie di circuiti favorevoli alla potenza del motore Ducati.
MotoGp Le Mans warm up: Lorenzo, Rossi, Stoner e Pedrosa puntano alla vittoria
1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.35.247
2 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.35.439
3 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.35.522
4 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.35.725
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.35.774 6 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.35.971
7 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.36.014
8 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.36.031
9 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.36.294
10 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.36.390 11 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.36.482
12 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.36.588
13 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.36.768
14 Yuki Takahashi JAP Scot Racing Team MotoGP 1.36.824
15 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.37.572
16 Toni Elias SPA
MotoGp, 250 cc: Bautista completa una pole tutta spagnola

1 Alvaro Bautista SPA Mapfre Aspar Team 1.38.270
2 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera 1.38.652
3 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc 1.38.682
4 Thomas Luthi SVI Emmi – Caffe Latte 1.38.796
5 Mike Di Meglio FRA Mapfre Aspar Team 250cc 1.30.003
6 Alex Debon SPA Aeropuerto Castello Blusens 1.39.365
7 Raffaele De Rosa ITA Scot Racing Team 250cc 1.39.367
Alvaro Bautista si aggiudica la pole position del quarto appuntamento del Campionato del Mondo classe 250 di scena a Le Mans con un giro impeccabile nel corso del quale il pilota non ha sbagliato nulla. Per lo spagnolo che completa una fantastica tripletta insieme a Pedrosa e Marquez, è la prima pole su questo circuito, la seconda della stagione: per lui, il Mondiale sta prendendo una piega positiva e lo spagnolo staziona al secondo posto della classifica generale distanziato di 4 punti da Aoyama, il cui avvio d’anno è di quelli da ricordare.
MotoGP verso Le Mans, Rossi: “Qui piove sempre”
Hopkins non c’è più, ha dovuto emigrare in Superbike; Melandri ha rischiato di non esserci: Kawasaki aveva annunciato un disimpegno, poi ha fatto retromarcia ed il ravennate si è iscritto al Mondiale. A fronte delle difficoltà di due piloti, e delle ambizioni frustrate di chissà quanti altri, nel campionato 2009 c’è qualcuno che non manca mai l’appuntamento: la pioggia. Pioggia a Losail, nonostante fossimo nel deserto; pioggia a Motegi, ad annullare la sessione di qualifiche, tregua a Jerez e ancora pioggia a Le Mans. Non che la Francia, specie al Nord, sia famosa per le spiagge assolate ed il clima primaverile… Resta il fatto che la prima giornata di prove è stata condizionata dalla pioggia, ed il primo a risentirsene è stato il campione del mondo in carica Valentino Rossi.
Piaggio Beverly Tourer versioni 125, 250, 300, 400

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La completezza delle dotazioni di serie è arricchita dalle eleganti finiture cromate, dalla nuova strumentazione e dal controscudo verniciato in colore veicolo.
Nella versione Tourer Beverly migliora il suo look grazie ad un nuovo parafango anteriore, specchietti cromati, faro e calandra cromati, modanature laterali cromate ed un nuovo ed elegante parabrezza.
MotoGP: Rossi (Vale) e la Rossa (Ferrari)? Impossibile. Però…
Chi l’ha detto che gli uomini preferiscono le bionde? Forse è vero al bancone di un pub, quando decidono che la sera è buona per fare bisboccia… Antonio Ricci, per molti un maestro della comunicazione in tv, pensando di capire come “gira il fumo” ha creato le Veline, e le ha fatte una bionda ed una mora. Peccato che non abbia tenuto conto dei gusti del miglior pilota italiano del motomondiale… A Valentino Rossi, infatti, piacciono le rosse. Anzi, “la” Rossa. Ma attenzione: non stiamo parlando della rossa di Borgo Panigale, la Ducati, con la quale pure c’erano stati degli ammiccamenti alcune stagioni or sono. Stiamo parlando della Ferrari, marchio dell’automobilismo sportivo capofila della “rivolta” che sta andando in scena in questi giorni nel mondo della F1.
Accessori Guzzi, modello Stelvio 1200 4V: ecco alcuni suggerimenti

Le Moto Guzzi sono molto più di che semplici mezzi di trasporto. La loro storia vincente in pista e l’unicità delle soluzioni tecnologiche hanno costruito nel tempo un’identità immediatamente riconoscibile.
Un carattere preciso, fatto di passione per le competizioni, amore per la libertà e per gli spazi aperti, cura meticolosa della qualità, ricerca di uno stile originale, rispetto della tradizione e spinta continua verso l’innovazione. Caratteristiche che si esaltano anche attraverso la scelta degli accessori, progettati in esclusiva per i modelli appartenenti alla gamma Moto Guzzi. E’ la volta degli optional legati al modello Stelvio 1200 4V
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Il bauletto rigido contiene un casco integrale. La colorazione nera e la goffratura sono studiate per un abbinamento cromatico ideale con le borse laterali. Lo schienalino in skay aumenta il comfort del passeggero e con la piastra supporto in materiale composito, completa il kit. Anche questo bauletto è personalizzato con il logo Moto Guzzi.
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MotoGP, verso Le Mans: il punto di Valentino Rossi
Da domani si comincia, ma è da tempo che ci si prepara. A cosa, vi starete chiedendo? Ma al quarto Gran Premio della stagione del motomondiale, convenuto con tutti i suoi bolidi i suoi piloti ed i suoi team sul tracciato storico di Le Mans per la sua tappa francese. Se, come spesso ci capita di fare, ci tuffiamo in un pronostico sul week end, non possiamo non andare a fare un salto in casa del team Fiat Yamaha, assoluto monopolizzatore della scena nella stagione 2008. Riflettori puntati quindi su Jorge Lorenzo, le cui quotazioni hanno un valore alto nonostante il giro a vuoto di Jerez, ma soprattutto sul campione in carica Valentino Rossi, nuovo titolare della testa del campionato piloti dopo il successo in terra di Spagna.
MotoGP, Ducati: da Le Mans novità ai box, si spera in un “nuovo” Hayden
Il MotoGP, prima di essere una categoria di moto da competizione (in completa configurazione “pista”), è un’importante vetrina per chi ha scelto di esserci, lanciando il guanto di sfida all’otto volte campione del mondo Valentino Rossi. Se riesci a fare meglio di lui, ha quella visibilità che ti consente di far conoscere il tuo marchio ovunque nel mondo, e quindi rientrare degli investimenti incrementando le vendite. Vero che qui finisce la passione dei tifosi e comincia il diletto dei ragionieri, ma alla fine i bilanci si fanno conti alla mano. Come può allora Ducati sopportare che si dica che solo il fenomeno australiano Casey Stoner è capace di guidare una Desmosedici, cavallo di razza e in quanto tale difficile da domare?