Superbike Magy Cours gara 1: Spies davanti d’un soffio. Haga e Biaggi, spettacolo!

ben-spiesIl capolavoro di Gara 1 lo ha fatto lui, Ben Spies. Nel corso della prima manche del doppio appuntamento sul circuito francese di Magny Cours, è l’americano a farla da padrona e rimettere ancora in mescolamento le carte di una classifica piloti che preannuncia per l’incertezza un finale alla grande. Dopo avre sfrecciato per primo al traguardo, Spies si è andato a riprendere il primo posto nell’iridata: ora Noriyuki Haga (Ducati Xerox) segue a due punti di distanza.

Stesse posizioni viste nel corso della prima gara: a ruota di Spies, infatti, è finito il giapponese che si è fatto beffare per un’inezia. Per l’americano, tuttavia, è stata una dimostrazione di forza che va ben oltre la semplice vittoria finale: il centauro a stelle e strisce, infatti, si è messso ala testa del gruppo fin dalla partenza e non ha mai ceduto la vetta.

Spies su Yamaha Tech 3, Valentino Rossi su Mourinho e Balotelli

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Mentre la Yamaha Tech 3 annuncia di aver ottenuto la wild card per schierare lo statunitense Ben Spies nella classe MotoGp del Gp di Valencia che andrà a chiudere il Motomondiale – nel prossimo 8 novembre, Valentino si appresta a racimolare quei punti sufficienti a fargli vivere le ultime fasi di MotoGp nel pieno della tranquillità.

Il forte centauro Spies, attualmente secondo nel Mondiale Superbike e in lotta con Haga, pare affascinato all’idea di poter testare la moto prima del debutto ufficiale del prossimo anno e Vale ha tutto il tempo per rispondere alle domande dei cronisti di RaiDue (Dribbling) che lo incalzano sulla sua squadra del cuore. Valentino Rossi e l’Inter, una storia di passione che il centauro non ha mai nascosto. E lo fa parlando di Josè Mourinho e Mario Balotelli.

“Mourinho è un personaggio estremo e, se non fossi interista, mi starebbe antipatico. Ma ha dimostrato nella sua storia di essere un grande allenatore, adesso deve dimostrarlo anche con l’Inter. Mourinho ha un modo molto particolare di comunicare, è molto aggressivo, se la prende, si arrabbia, è comunque un personaggio. Se ha vinto la Champions con il Porto significa che sa il fatto suo. Conosco Mario Balotelli. E’ un bravo ragazzo, molto giovane, deve imparare certe volte ad essere più intelligente e furbo. Anche nell’ultima occasione il rosso è stato una bella pietra per l’Inter. E’ un pò come i piloti di moto che vanno forte ma cadono tanto, ma è un grande talento”.

MotoGp – Spies, ufficiale. Con Yamaha dal 2010

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Per ora è impegnato in un estenuante ma bellissimo finale di stagione in Superbike, dove rischia di vincere il titolo proprio in extremis. Complice l’incidente occorso ad Haga qualche mese fa, in seguito al quale il giapponese ha dovuto rinunciare ai recenti gran premi, lo statunitense Ben Spies era riuscito a recuperare tutto lo svantaggi oe portarsi in testa.

Poi, certo, Haga è tornato e già ad Imola si è ripreso il comando della classifica parziale. Che il primo pensiero vada agli ultimi appuntamenti in programma della Sbk, è inevitabile.

Tuttavia, non possiamo esimerci dal riferire della bella novità che interessa l’americano:  Ben Spies, infatti, correrà in MotoGp con la Yamaha nel 2010. A confermarlo, lo stesso team giapponese che, in una nota, dichiara il passaggio di Spies alla classe regina per l’anno 2010. Correrà nel team satellite Yamaha Tech3, il contratto di Spies con Yamaha è stato rinnovato per altri due anni.

Superbike Imola, gara 2: Simoncelli beffa Biaggi. Fabrizio primo

simoncelli-sorpassa-biaggiForse i campioni li si riconosce proprio in questa maniera: quelli, cioè, che nel momento di difficoltà o appena dopo un rodaggio veloce, riescono a dare il meglio di sè e ribaltare ogni dato oggettivo. L’oggettività in questione portava a dire che per Marco Simoncelli, l’esperienza in superbike fosse un bel biglietto turistico da aggiungere alle proprie conoscenze personali. Non ci si aspettava chissà che, salvo la proposizione del suo infinito potenziale.

Out alla fine della prima gara di Imola di fronte a quasi settanta mila spettatori, e grandissimo terzo alla fine della seconda. Il podio è garantito: prova straordinaria di Simoncelli, bravo a recepire gli errori della prima prova e metterli subito in cascina. Per non ripeterli più. A condurre le danze uno spettacolare Michael Fabrizio, in grado di mettrli tutti in fila e migliorare la terza posizione della prima manche: l’italiano è impeccabile e chiude in testa tenendo dietro la furia di Noriyuki Haga che, complice la giornata pessima di Ben Spies (fuori dal podio in entrambe le circostanze), è tornato leader del campionato. Ora il giapponese guida con 391 punti contro i 388 del texano.

Superbike Imola, gara 1: Haga vola (1^), Biaggi pure (2^)

podio-gara-1-imola1. Haga (Gia-Ducati) 38’32”199 media 161,388 km/h;
2. Biaggi (Ita-Aprilia) a 2”074;
3. Fabrizio (Ita- Ducati) a 2”190;
4. Spies (Aus-Yamaha) a 5”438;
5. Kiyonari (Gia- Honda) a 14”470;
6. Haslam (GB-Honda) a 14”685;
7. Rea (GB-Honda) a 26”822;
8. Smrz (CZE-Ducati) a 32”694;
9. Sykes (GB-Yamaha) a 33”817;
10. Parkes (Aus-Kawasaki) a 34”801.

Si chiude nel migliore dei modi per i portabandiera italiani la gara 1 dell’appuntamento di Superbike in terra nostrana. A Imola, infatti, la vittoria di Haga era facilmente pronosticabile, non tanto preventivabile il secondo posto di un ottimo Max Biaggi che in un colpo solo è riuscito a celebrare al meglio la nascita della piccola Ines e a mettere a tacere le polemiche di questi giorni, legate all’approdo di Marco Simoncelli in Aprilia.

Sbk Imola, qualifiche: tra Biaggi e Simoncelli la spunta Fabrizio

Michel Fabrizio SBK

Abbiamo accennato della suggestiva sfida generazionale voluta da Aprilia, con Marco Simoncelli ad affiancare per un gran premio il veterano Max Biaggi, intanto, sul circuito di Imola a spuntarla fino ad ora è Michel Fabrizio che, in sella alla Ducati ha fermato il cronometro sul tempo di 1’49”026.

La sessione di qualifiche, 17 le tornate della pista italiana, hanno portato bene a Fabrizio, bravo nel mettere tutti dietro e anticipare sia Johnny Rea che Ben Spies (attuale leader del campionato piloti). Il ritardo del britannico è di soli 39 millesimi (1’49.065) mentre 1’49.096, a 70 millesimi dal primo, l’americano Ben Spies.

Da segnalare l’ottima prestazione di Marco Simoncelli, finito sesto con 1’49.568 e al quale, per ora, va la sfida tutta in famiglia con Max Biaggi: prova incolore la sua, finisce quindicesimo con un distaccco di più di un secondo.

MotoGp: nel 2011 Spies sulla Yamaha satellite

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La Yamaha pensa al futuro. Non contenta di avere il miglior pilota del Mondo, Valentino Rossi, e Jorge Lorenzo, antagonista del campione italiano per il Mondiale 2010, la casa giapponese starebbe pensando di far correre Ben Spies in MotoGp dal 2011.

Al pilota americano, attualmente in testa del campionato del mondo di Superbike alla guida della Yamaha YZF-R1 del team Yamaha Motor Italia WSB, sarà riservato un posto in un team satellite.

MotoGp verso Brno: a Valentino Rossi tocca seguire la strada tracciata da Max Biaggi

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Valentino Rossi ha passato indenne anche il gran premio di MotoGp disputato in Gran Bretagna: condizioni meteo assurde e ballerine ma grandi errori da parte dei diretti concorrenti ne hanno tutelato i danni conseguenti alla caduta del 46Yamaha, finito al traguardo ottimo quinto.

Casey Stoner ha fallito clamorosamente la strategia di gara partendo con pneumatici da pioggia che ne hanno compromesso fin dalla partenza il risultato, Jorge Lorenzo è scivolato ancora prima di Valentino Rossi mentre stava rincorrendo il Campione del Mondo. Sarà un dettaglio, ma il destino a volte riesce ad incidere in maniera decisiva: Lorenzo cade e non riesce a ripartire, Rossi cade ma la moto non si spegne e gli consente di arrivare al traguardo limitando i danni. Segnali incoraggianti? Di certo, nulla di negativo. Le parole del pesarese alla fine della gara sono eloquenti:

Superbike, Brno gara 2: Spies primo, Biaggi splendido secondo

spies

Ben Spies va a prendersi la rivincita in gara 2 di Superbike e trionfa nella seconda manche di Brno, in Repubblica Ceca, decimo appuntamento del Mondiale Superbike.

Lo statunitense in sella alla Yamaha ha preceduto gli ottimi italiani Max Biaggi (Aprilia, già primo nel corso della prima prova) e Michel Fabrizio (Ducati, responsabile del ritiro di Spies nel corso della prima manche).

Il giapponese Noriyuki Haga (Ducati), leader della classifica iridata, ha chiuso la seconda manche al sesto posto e continua a guidare il Mondiale con 326 punti, solo 7 più di Spies.

Superbike Brno: a Biaggi gara 1; Spies-Lorenzo, scintille

brno_biaggi_superpoleLa SBK comincia sotto i migliori auspici e, in attesa di Valentino Rossi e della Ferrari, in questa giornata all’insegna dei motori, si può cominciare a fare festa.

Fantastico Max Biaggi. Anche la Superbike, dopo un lunghissimo periodo di degenza, torna a parlare italiano e lo fa con uno dei centauri più amati nel nostro Paese: Massimiliano Biaggi.

Nonostante le previsioni iniziali non fossero per lui – e non per limiti tecnici del pilota quanto piuttosto per evidenti difficoltà con cui la sua moto deve per ora convivere – e seppur i bookmakers avessero previsto tuut’altro esito (strafavorito il texano Ben Spies, vincente a 1,75; il romano a 4,50 in entrambe le graduatorie e Michel Fabrizio a 3,50), il grande Biaggi è andato a prendersi la vittoria in gara 1 riportando l’Aprilia al successo nel Mondiale Superbike otto anni dopo Imola 2001 con Règis Laconi.

Superbike, intervento riuscito per Haga

nori-haga-monzaE’ andato tutto per il meglio e Noriyuki Haga, pilota giapponese del Ducati Xerox Team e attuale leader del Mondiale Superbike, può considerare l’intervento perfettamente riuscito.

Ancora sotto gli occhi la caduta che lo ha coinvolto nell’ultimo Gran Premio di Donington Park quando, mentre era appena cominciata gara 2, il giapponese non è riuscito a controllare la moto ed è capitombolato rovinosamente.

All’inizio si era pensato al peggio, poi la gravità dell’infortunio è stata ridimensionata dai medici: è stato sottoposto con successo alla riduzione della frattura dell’ulna del braccio destro, conseguenza più evidente dell’incidente, mediante l’applicazione di una placca fissata con viti all’ospedale City Centre di Derby.

Superbike Donington Park gara 2: Spies cannibale (2 vittorie su 2), ora Haga è a portata di mano

spies-donington

1 SPIES USA Yamaha WSB Yamaha YZF R1 23 1’30.631
2 HASLAM GBR Stiggy Racing Honda Honda CBR1000RR 23 6.622
3 FABRIZIO ITA Ducati Xerox Team Ducati 1098R 23 6.816
4 BYRNE GBR Sterilgarda Ducati 1098R 23 7.349
5 SYKES GBR Yamaha WSB Yamaha YZF R1 23 8.145
6 CAMIER GBR Airwaves Yamaha Yamaha YZF R1 23 13.463
7 KIYONARI JPN Ten Kate Honda Racing Honda CBR1000RR 23 15.751
8 ELLISON GBR Airwaves Yamaha Yamaha YZF R1 23 16.837
9 XAUS ESP BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 23 22.891
10 ANDREWS GBR MSS Colchester Kawasaki Kawasaki ZX 10R 23 30.347

Classifica Mondiale Superbike 2009:

Noriyuki Haga 308

Ben Spies 294

Michel Fabrizio 257

Jonathan Rea 177

Leon Haslam 167

Ci avevamo sperato fino alla fine di vederlo ancora sul podio, anche se i guai tecnici della sua Aprilia riscontrati nel corso degli ultimi istanti di gara 1 avevano lasciato più di un sospetto.

Superbike Donington Park gara 1: Biaggi incanta (2^ dietro Spies e davanti ad Haga), Fabrizio perde terreno

MotomondialeSi è disputata la nona prova del mondiale Superbike, che ha fatto tappa a Donington Park in Gran Bretagna, e le notizie sono assolutamente confortanti per gli italiani e per tutti i tifosi di Max Biaggi.

Il centauro romano, infatti, che non può certo schierare una moto tanto competitiva quanto quella dei primi nella classifica piloti, è tornato a ruggire e lo ha fatto alla sua maniera. Spendendo, cioè, il massimo di cui può diporre dal punto di vista caratteriale: nella prima delle due gare Biaggi è riuscito a tornare sul podio strappando il secondo posto finale e cedendo solo di fronte ad un Ben Spies che continua ad essere strepitoso nel conservare una continuità di forma e prestazioni.

Superbike Misano Adriatico gara -2: la prima di Rea. Fabrizio ancora sul podio, Haga terzo. Spies e Biaggi a chiudere la top 10

superbike-misano-2009Messa in archivio la prima delle due prove di Superbike a Misano Adriatico con la bella vittoria di uno Spies indemoniato e capace di tenerli tutti dietro, la seconda manche di categoria regala una serie di emozioni mozzafiato.

Spettatori inchiodati e divertiti, meglio la seconda prova della prima, specie per il pubblico: al termine di un entusiasmante duello nel quale i piloti si sono affrontati a viso aperto a colpi di sorpassi, l’irlandese Jonathan Rea (Honda Ten Kate) ha conquistato la sua prima vittoria nel campionato delle derivate di serie, precedendo le Ducati Xerox di Michel Fabrizio e Noriyuki Haga. Il “Samurai” ha approfittato delle disavventure di Ben Spies (più di un problema nella seconda frazione, l’americano alla fine chiude solo nono con la sua Yamaha dopo aver dominato in Gara 1) per allungare in campionato: quel che aveva perso in gara 1 lo ha parzialmente recuperato nella seconda tornata e ora guida con 292 punti contro i 244 di Texas Terror.