Dani Pedrosa davanti a Casey Stoner ma, nella sfida tra compagni di scuderia, il dato inequivocabile – ed è una conferma rispetto a tutto ciò che abbiamo fin qui osservato in MotoGP – è quello dello strapotere Honda, che alla conclusione delle qualifiche di Le Mans, Francia, piazza le due moto ufficiali in testa alla graduatoria.
Pole position per lo spagnolo, seconda piazza per il campione del mondo in carica: l’iberico ha fatto segnare il miglior tempo in 1’33.638 davanti all’iridato Stoner staccato di 0,303 milesimi di secondo. Ottimo riscontro cronometrico – e va detto che sta crescendo gara dopo gara sia lui che la sua moto – per Andrea Dovizioso che in sella alla Yamaha privata del Team Tech3 completa la prima fila: per l’italiano, terzo tempo con il crono di 1.33.976. Solo – sebbene da altra prospettiva si potrebbe dire che è in crescendo anch’eglio – settimo Valentino Rossi su Ducati.
A tenere banco – il giorno dopo l’annuncio – è ancora la notizia del ritiro di Casey Stoner a fine MotoGP 2012, ma vedere l’australiano in pista continua a essere uno dei motivi per i quali vale la pena seguire il motomondiale in corso. Anche a Le Mans, Francia, la Honda del campione del mondo in carica è parsa moto non battibile: Stoner ha volato nel corso delle prime e delle seconde prove libere del venerdì.
A quanto pare le indiscrezioni delle scorse settimane erano figlie di informatori ben addentro alle vicende di casa Stoner. L’annuncio incredibile arriva giovedì giovedì 17 maggio 2012: Casey Stoner lascia la MotoGP e più in generale si ritira dal contesto del motociclismo professionistico a partire dalla fine del 2012. Il cam,pionato attuale, quindi, è l’ultimo dell’australiano: il campione del mondo in carica ha deciso e ne ha dato conto la Honda Hrc, ufficializzando la scelta del pilota attraverso la propria pagina Twitter.
Dagli specchietti di Casey Stoner, in testa fin da subito, si vedeva la due ruote di Jorge Lorenzo tinta dei colori Yamaha. Da quelli dello spagnolo, la moto del connazionale Dani Pedrosa.
Non poteva trovare maniera migliore, Casey Stoner, per allontanmare le voci – infittite negli ultimi gironi proprio in seguito alle dichiarazioni dell’iridato in carica – che lo vorrebbero stanco del motomondiale e di tutta la cornice che comporta il contesto della classe regina.
La prima sessione delle libere della
Allo stato attuale, sebbene le parole di Casey Stoner spalancano verso l’eventualità più di una finestar, si fa fatica a crederlo e pensare che possa succedere. Eppure, il campione del mondo australiano sta cominciando a ipotizzare l’idea di un ritiro dal professionismo a due ruote: Stoner vede il proprio futuro in sella a una moto sempre più corto e comincia a mettere le mani avanti rispetto a un eventuale rinnovo del contratto con Honda per il biennio 2013-2014.
Nulla da fare per Valentino Rossi, che ha chiuso nono con oltre trenta secondi di distanza dal primo, nel giorno in cui Casey Stoner ribadisce al contesto a due ruote che l’australiano e la sua Honda sono di fatto il pilota e la moto da battere. Ottima prestazione, nel corso della seconda gara ufficiale della stagione 2012 di
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