Agile, leggero, è facile da guidare e costa poco. Consumi minimi. Per la città è quindi l’ideale. Evitare le code, arrivare presto in ufficio all’università, risparmiare. Va bene anche per qualche gita fuori porta, ma senza esagerare nelle distanze. A rischio la vostra schiena. Come tutti i Symphony, anche questo nuovo 151 è un “ruote alte” snello destinato soprattutto all’uso in urbano. Questa versione però è interessante anche per i pendolari, perché può viaggiare in autostrada e tangenziali sia pure senza eccedere (anche perché la potenza del piccolo monocilindrico è quella che è). Le dimensioni sono compatte, ma lo spazio a bordo è generoso e le posizioni di guida sono comode, con il giusto spazio per le ginocchia.
Moto News
Tutto ciò che non trova spazio altrove: news e curiosità dal magico mondo delle due ruote
La naked più venduta: Kawasaki Versys ABS
È tra le più vendute del 2010. A prima vista, rispetto alla version delll’anno scorso, si nota solo il nuovo faro e la carrezzeria più spigolosa. Ma sono altre le novità che rendono la Kawasaki Versys Abs una delle moto più pratiche e divertenti della categoria. Il parabrezza regolabile su tre posizioni è finalmente alto e largo quanto basta per riparare anche chi è di statura medio-alta. Ottima anche la sella: sagoma e imbottitura sono quasi perfette e come optional si può avere anche più stretta e bassa (meno 5 cm) oppure più alta di 2. Comode le maniglie per il passeggero e comodi anche i gancetti sulla coda per fissare i bagagli sulla sella.
Motodays in Fiera a Roma, qualche informazione
Cerchiatevi queste date sul calendario: 11, 12, 13, 14, marzo. E, magari, prendete un permesso dal lavoro. Destinazione: Roma. Per la seconda edizione del Motodays. Quattro padiglioni da 10.000 metri quadrati. E ognuno farà da splendido palcoscenico all’edizione 2010 di Motodays. Straordinariamente, in un momento delicato per l’economia mondiale e per il settore motociclistico, il Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia si conferma in netta crescita rispetto all’anno del debutto ed è pronto ad ospitare il “popolo” delle due ruote in uno spazio espositivo ancora più grande. Alle tante iniziative già comunicate negli ultimi mesi se ne aggiungono di nuove, mentre altre sono tuttora in via di definizione. Da quello che trapela la manifestazione romana si annuncia ricca e interessante. Tra le tante attività previste, ci saranno aree tematiche dedicate alle assicurazioni e alla sicurezza. Mentre un altro spazio esterno consentirà ai visitatori di provare le novità 2010. E poi gare, spettacoli.
Aprilia MXV 450, un’utopia cross su due ruote
Un look aggressivo, grande potenza d’erogazione e un’ottima manegevolezza. No, non è il sogno di tutti gli appassionati da cross. Non è nemmeno l’identikit di un’utopia su due ruote. Tutto questo, racchiuso in un’unica moto è l’Aprilia MXV 450. Quella del bicilindrico da cross di Noale è una storia che ha fatto discutere parecchio. All’inizio ha suscitato soprattutto scetticismo e, diciamolo, in parte i diffidenti hanno avuto ragione. Scarsa affidabilità, pedane troppo alte. Per non parlare delle sospensioni: durissime. Ma questa nuova versione 2010 della MXV 450 potrebbe segnare una svolta. Presentata come model year 2009 ma consegnata dai concessionari i pochissimi pezzi, la MXV 450 è stata rinnovata sotto molti aspetti per la prossima stagione. il particolare più rappresentativo di questo cambiamento riguarda la sospensione anteriore Kayaba che prende il posto della obsoleta Marzocchi.
Dieci anni di tradizione, parte il Trofeo Supermoto
Un trofeo e una tradizione: da 10 anni. Il Moto Club Motorsannio sta organizzando – con la collaborazione della Pirelli – il Trofeo Supermoto. La kermesse meridionale – forse la più grande al di sotto del Tevere – nel 2010 sarà valida come campionato regionale di categoria. Non a caso è coinvolto anche il presidente regionale Fmi Antonino Schisano. A dirigere, come accade da undici anni a questa parte, la macchina organizzativa sarà la Volpe del Sannio Enzo Gnerre, che per la prima volta non indosserà la tuta: «È stata una scelta dolorosa – spiega – L’incidente avuto a novembre sulla pista di Binetto non ha fatto altro che darmi conferma che dopo dieci anni, otto titoli conquistati, è giunto il momento di appendere il casco al chiodo. Ho preferito lasciare da campione, e non da sconfitto. Il mio però è un abbandono parziale, perché sarò sempre tra i ragazzi nei fine settimana. In passato ho svolto contemporaneamente i ruoli di rider e d’organizzatore. Da questa stagione mi occuperò solo di quest’ultimo aspetto, e questo mi permetterà di interpretare meglio le esigenze dei moto club, dei titolari degli impianti, dei piloti e degli sponsor».
MV Agusta F4 a 18500 euro
Costo 18500 euro e sono già pronte le prime consegne della MV Agusta F4. Dopo il successo ottenuto in occasione dell’Eicma di Milano, dove è stata eletta regina del salone, i primi esemplari della ipersportiva della casa di Schirana stanno per essere consegnati agli appassionati centauri che l’avevano già prenotata. Conosciamola meglio, motore quattro cilindri da 998 cc con 186 cavalli, l’unico a valvole radiali, che monta doppi iniettori, condotti a lunghezza variabile, frizione antisaltellamento, controllo di trazione regolabile su otto livelli, promette di sbaragliare la concorrenza. Insomma, ci sono tutti i presupposti, l’unica nota stonata è il prezzo, quasi 20 mila euro, e con lo stesso denaro si può acquistare una macchina di medio livello.
Suzuki Valenti RM-X 450 E, impressionismo enduro
Se facessimo finta di tornare ai tempi degli impressionisti e avessimo davanti la Suzuki Valenti RM-X 450 E, avremmo tre dettagli su cui concentrarci per metterla a fuoco: le finiture, la facilità di guida e la componentistica. Unendo i puntini, come con la settimana enigmistica, si ha l’unica vera novità per il 2010 nel mondo dell’enduro puro. Gialla, ovviamente. Quasi color evidenziatore. Per poter vederla meglio sfrecciare, forse. Questa nuova moto specialistica è davvero professionale. Un giocattolino realizzato con cura che riesce a resistere a tutte – o quasi, ma lo vedremo dopo – le critiche dei più pignoli in circolazione.
BMW R 1200 GS Adventure, la più amata dagli italiani
Confort, facilità di guida e motore sfruttabile in tutta la sua potenza e agilità. Se si sommano le vendite della versione normale e della BMW R 1200 GS Adventure, la grande GS è da anni la moto più amata e comprata dagli italiani. Del resto trovarle un difetto è quasi impossibile: nonostante le dimensioni e il peso (223 chilogrammi), la GS è una tra le moto più equilibrate e immediate da guidare. Per il 2010 è stata aggiornata a livello meccanico: il motore è sempre il bicilindrico boxer che l’ha resa famosa, la trasmissione è sempre a cardano, ma ci sono novità molto interessanti. Non fatevi intimorire dalle sue forme un po’ eccessive.
Kawasaki KLX 45R, nata per divertire
Nata per divertire. Divertire e basta. Non certo per ottenere il tempo della vita su montagnette artificiali. Ma chi sceglierà la Kawasaki KLX 450 R questo lo saprà già, forse. Perché non ci sono solo versioni racing tra le enduro “serie” della casa di Akashi. Si pensa anche a chi con la moto vuole solo spassarsela, ed ecco la KLX 450R. una moto con la quale fare del fuoristrada vero, ma senza l’assillo del cronometro, capace di sfruttare l’esperienza maturata sui campi da cross e supercross di tutto il mondo semplicemente per affrontare sterrati divertendo i proprietari più o meno esperti.
Honda HM CRE F250R, campionessa che vuole migliorarsi sempre
Maneggevolezza, versatilità, estetica. Da sempre. E vittoriosa. Potrebbero bastare questi indizi per capire di chi stiamo parlando. Ha una cilindrata di 249,4 cc. Ha 32,4 cv. Pesa 100, 7 chili. Ancora niente? Ebbene, la moto due volte campione del mondo classe E1 con Mika Ahola non ha certo bisogno di presentazioni. Però si arriva sempre a un punto in cui si voglia decidere di migliorare. E quando lo si fa, la differenza si sente, eccome. La versione 2010 della Honda HM CRE F250R è stata aggiornata montando l’alimentazione a iniezione.
Sherco SX 2.5 I-F, destinazione 2011?
Navigando su internet, facendo qualche telefonata, chiaccherando con qualche esperto, si possono raccogliere solo rumors, qualche commento e qualche azzardo per la Sherco SX 2.5 I-F. Non si sa quanto costa, non si sa se sarà disponibile già da quest’anno. Non si sa se correrà in qualche categoria. Quello che si sa è che circa due anni fa, la Sherco ha presentato al pubblico il nuovo motore da 249 cc alimentato a iniezione. È stata la prima in assoluto a montare questo sistema di alimentazione (oggi adottato da quasi tutti gli altri costruttori). I risultati ottenuti con Jeremy Jolly nel campionato europeo sono stati sorprendenti: al debutto si è portato a casa un titolo, togliendosi poi la soddisfazione di vincere una gara nel mondiale EJ l’anno seguente.
Enduro, ecco le Beta RR 400-450-520
Made in Italy non è solo un modo di dire quando si parla della Beta RR versione 2010. Il vecchio motore monoalbero KTM che equipaggiava le precedenti versione della RR è stato sostituito da una nuova unità, realizzata e progettata dall’azienda italiana. É un bialbero di ultima generazione a corsa corta, molto compatto, realizzato senza badare al risparmio e utilizzando materiali costosi come il magnesio. Insomma, un prodotto di qualità. Pur essendo un motore di ultima generazione monta ancora il carburatore, ma tutto è già predisposto per l’utilizzo dell’iniezione elettronica. la moto è realizzata con cura e, rispetto alle vecchie RR, rappresenta un vero e proprio salto in avanti.
La Dorna valuta la proposta di un campionato misto 800cc e 1000cc
Che si tratti di Formula 1 o di motomondiale, la sostanza del discorso non cambia. L’obiettivo è sempre lo stesso: avere più team e quindi più investimenti. È questa la tesi sposata dalla Dorna di Carmelo Ezpeleta, il quale come Max Mosley – fino allo scorso anno presidente della Federazione Internazionale d’automobilismo – sta lavorando ai nuovi regolamento per consentire l’entrata nel motomondiale a nuovi team. Il primo passo Ezpeleta l’ha già compiuto in inverno quando, al termine della stagione 2009 la 250 ha dato l’addio alle corse, lasciando spazio alla Moto2. E in pochi mesi di vita la nuova categoria ha già attratto numerosi investitori, tanto che il numero di piloti iscritti è di 39 più un’eventuale riserva. Numeri che hanno fatto ben sperare la Dorna, il cui obiettivo finale è quello di aumentare i partecipanti alla classe regina, quella MotoGP in cui i piloti sono sempre meno. Colpa della crisi, ma anche della cilindrata, l’800cc, che non attrae finanziamenti.
Aprilia RXV 450-550, una leonessa nella savana
Ruggisce e corre. Come una leonessa nella savana. Perché ha bisogno di spazi aperti per dare il meglio di sé. Certo, la sua fama la precede. Si è fatta conoscere prima ancora di scendere in pista per lo scompiglio portato nel mondo del fuoristrada: il suo motore bicilindrico è l’unico della categoria. Dopo i successi nel mondiale enduro messi a segno da Stefan Merriman, la casa italiana nel 2009 ha ritirato la squadra ufficiale dal campionato. La bicilindrica italiana nel corso dell’anno scorso è stata però tra le protagoniste del Rally dei Faraoni. Dopo i numerosi interventi effettuati lo scorso anno, la nuova versione dell’Aprilia RXV 450-550 si presenta quasi immutata. Pochi infatti i cambiamenti. Il motore rimane uno dei bicilindrici più compatti e leggeri al mondo. Sentirlo cantare esalta gli appassionati. Grazie all’iniezione elettronica la RXV offre una risposta al comando del gas sempre pronta.