Ducati, nuova gamma Superbike nel nome di Troy Bayliss

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Ducati non fallisce mai l’appuntamento con i modelli a due ruote. Lo sanno bene gli appassionati. La nuova gamma Superbike comprende cinque modelli: la 848, agile e leggera; la nuova 1198, incredibilmente potente; la 1198 S e la 1098 R, ora dotate entrambe di sistema di Controllo della Trazione sviluppato da Ducati Corse in versione stradale.

Per sottolineare il 3° Titolo Mondiale conquistato in Superbike da Troy Bayliss e celebrarne la carriera nell’anno del suo ritiro dalle competizioni, Ducati ha deciso di realizzare una 1098 R Bayliss Limited Edition. Il sistema Ducati Traction Control (DTC) testimonia ulteriormente il flusso di tecnologia che dalle Corse viene trasferito alla produzione e dimostra come soluzioni sviluppate per le competizioni possano essere poi utilizzate per incrementare la sicurezza su strada.

Le Superbike Ducati 848, 1198 e 1098 R sono le Bicilidriche più avanzate e più potenti mai costruite. Sono il frutto del lavoro di un team di progettisti e ingegneri che hanno riunito le tecnologie utilizzate da Ducati in MotoGP e nel Mondiale Superbike per creare le migliori moto sportive del mondo. Dalle specifiche racing del motore, al controllo di trazione delle moto campioni del mondo, tutto contribuisce a produrre risultati all’insegna della pura eccellenza. L’aspetto e l’assetto delle Superbike Ducati sono il frutto dell’associazione tra intenso lavoro di sviluppo in pista e tradizione Ducati.

Caschi, quand’è il momento di sostituirlo?

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Uno dei dubbi che molto spesso assilla i motociclisti è quello di capire quando, semmai dovesse esistere un tempo fisiologico, sostituire il casco utilizzato per viaggiare su due ruote. Ovviamente, prima di cercare una risposta soddisfacente e il più oggettiva possibile, bisogna premettere più di un particolare.

In primo luogo, va detto che molto spesso un centauro sostituisce il casco con una frequenza ciclica che è dettata da esigenze e necessità estetiche ancor prima che da elementi concreti. Quindi, per chi può permetterselo, il consiglio è semplicemente quello di continuare a fare tutti i cambiamenti del caso con la frequenza consigliata dal portafogli. Per tutti gli altri, ecco qualche risposta per correre in aiuto rispetto al quesito.

Spidermax 500 RS Euro 3, la forza del Made in Italy

spidermaxDopo il successo dello Spidermax GT 500, il maxiscooter top di gamma lanciato nel 2004, ecco lo Spidermax 500 RS che affianca la versione GT e va incontro a chi desidera una linea più sportiva e grintosa.

Il nuovo Spidermax RS presenta una linea più sportiva e dinamica, con molte novità.

Il frontale, completamente ridisegnato, ricorda una moto sportiva; la luce di posizione è unica nel suo genere: accesa si illumina con la caratteristica M del marchio Malaguti.

Ma le varianti non finiscono qui: è stato ridisegnato il posteriore, la carena, ricca di cromature, risulta elegante e incorpora i nuovi indicatori di direzione con vetro trasparente.

Infine la marmitta ha una nuova protezione cromata e nuova inclinazione rispetto alla versione GT.

Il nuovo RS vanta un capiente vano sottosella, capace di ospitare comodamente due caschi integrali o una valigetta 48 ore, che ne fa una lussuosa “cabrio” a due ruote. Motore 493cc 4 tempi monocilindrico orizzontale a doppia accensione EURO 3 – distribuzione monoalbero a camme in testa con 4 valvole.

Superbike Misano Adriatico libere: tutti dietro Ben Spies (Yamaha). Max Biaggi nono

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Buone notizie per gli appassionati di Superbike. In front Motor Sport e LA7, infatti, hanno rinnovato l’accordo per i diritti televisivi del Campionato del Mondo: il nuovo contratto avrà durata triennale, periodo di tempo nel quale la rete incrementerà ulteriormente il processo di valorizzazione editoriale e produttivo, già potenziato negli ultimi anni.

Tutto ciò a fare da proscenio alle prove in svolgimento sul circuito di Misano Adriatico che per ora sembrano raccontare di uno svolgimento lineare e atteso. Ben Spies davanti agli altri nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino, ottavo impegno del mondiale Superbike. L’americano in sella alla Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1’38”049, precedendo di soli 105 millesimi la Ducati Xerox di Michel Fabrizio. Terzo tempo per la Honda del team Ten Kate dell’irlandese Jonathan Rea (1’38”591) davanti alla Ducati ‘clienti’ dello spagnolo Gregorio Lavilla. Quinto e sesto tempo per i giapponesi Rhyuchi Kyonari (Honda) e Noriyuki Haga, quest’ultimo attardato di 679 millesimi da Spies.

My dream Harley per realizzare la Harley Davidson dei sogni

harley_davidsonAppartenere a un mito affinchè il mito ti possa appartenere: nulla di più vero se si parla di Harley Davidson, uno dei marchi nei quali ci si ritrova anche senza possedere una moto. Un desiderio sempiterno che lega in maniera incontrovertibile il passato con il futuro. E Harley Davidson non significa solo moto: il gruppo infatti garantisce una vasta gamma di optional e accessori che vanno solo svelati.

Più di una le opzioni a disposizione con gli Accessori e i Ricambi originali, realizzati con l’abilità artigianale e lo stile leggendario della lavorazione Harley-Davidson. Sono tutte parti progettate per conferire, dall’estremità anteriore alla coda, quel look “custom” inconfondibile. E dato che sono tutte lavorate secondo le specifiche della fabbrica e realizzate nel rispetto degli standard più severi, hanno un montaggio di precisione. Caschi, stivali, capi impermeabili ed altri capi moto, per sentire com’è vera quest’esperienza, chilometro dopo chilometro.

Alex De Angelis, il dopo Catalunya è l’alba di un nuovo giorno

de_angelisSe ne parla poco, di Alex De Angelis. Eppure il pilota venticinquenne sanmarinese è uno di quei centauri che andrebbe elogiato parecchio. Perchè quel che può, ce lo mette sempre.

Non ha strumenti tecnici elevati come i campioni che possono ambire a lottare per il titolo, ma se il cuore bastasse a spingerti lontano più di un motore e di due ruote, De Angelis ci strebbe sempre, lassù in cima dopo essersela giocata alla pari con tutti.

I suoi tifosi più fedeli gli sono affezionati allo stesso identico modo in cui i fans di Valentino Rossi gli dimostrano calore e affetto ad ogni gran premio, e se potessero, gli darebbero più di una spinta per garantirgli quelle capacità che la sua moto, ahilui, non può mettergli a disposizione. Nonostante ciò, De Angelis sfigura poco, è uno che lotta.

Viene spontaneo accostarlo a Loris Capirossi come uno dei migliori complimenti che gli si possa fare, ma ci andiamo con i piedi di piombo per il semplice fatto che Capirossi, nella sua splendida carriera, ha raccolto davvero molto meno di quello che avrebbe dovuto e meritato.

Malaguti XTM 50: la vita fuori dal branco!

xtm50rossoAlla scoperta del mondo delle due ruote, non ci si può dimenticare di fare un bel giro presso i rivenditori Malaguti, una delle compagnie italiane più attente da sempre alle esigenze della raffinata ed esigente clientela composta dagli appassionati delle motociclette.In questo periodo, la casa nostrana ha più di una novità in serbo per i fedelissimi e, una alla volta, cercheremo di svelarle tutte nel dettaglio.

Si parte in questo tour con lo splendore tecnico e strutturale di Enduro XTM: descriverla in una parola è difficile ma colpiscono in simultanea la forza, la leggerezza, la personalità che anche una due ruote deve possedere.

Motore 50cc raffreddato a liquido a norma Euro 2, cambio a 6 marce, altezza moto regolabile, computer di bordo multifunzione e altre soluzione tecniche d’avanguardia per vivere fuori dal branco.

Motore monocilindrico da 50 cc – EURO 2 (fase 2 – Direttiva Europea 97/24/CE, raffreddamento a liquido, lubrificazione separata con miscelatore automatico, alesaggio e corsa: 40,3 x 39 mm. Cilindrata: 49,7 cc, rapporto di compressione: 12:1. Carburatore: DellortoPHBN16.

Max Biaggi elogia Valentino Rossi: “Sorpasso da fenomeno”

SOUTH AFRICA MOTORCYCLING SUPERBIKEMai avremmo pensato di scrivere una notizia del genere, e non perchè Max Biaggi, oramai proiettato in Superbike e più distante dai riflettori della notorietà che garantisce la MotoGp, non faccia più notizia.

Semmai, per il fatto che i due acerrimi nemici – dentro e fuori la pista – si stanno in qualche maniera riavvicinando. Non più paroloni, minacce e offese senza mandarsele a dire, ma ora addirittura complimenti. La prodezza di Valentino Rossi a Montmelò, ai danni di un Lorenzo incredulo, ha fatto il resto. Max Biaggi, da semplice appassionato della MotoGp e da osservatore esterno non ha potuto ignorare il sorpasso del 46Yamaha, riconoscendo apertamente la bellezza e la difficoltà del gesto.

“A Barcellona si è inventato un sorpasso pazzesco, roba da riuscire a pensarla ma praticamente impossibile da realizare. E invece Rossi ci è riuscito”.

Il 37enne centauro romano, con un bebè in arrivo, pare aver accantonato definitivamente l’ascia di guerra.

Pacchetti offerta Lojack per moto: Detectior premium e LoJack Early Warning

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Ne abbiamo parlato ieri e oggi sembra doveroso garantire almeno un paio di dritte rispetto alle opportunità garantite da Lojack. Il sistema LoJack per i motoveicoli è una soluzione estremamente efficace per combattere il problema del furto.

Basandosi sul successo ottenuto dal sistema nel recupero di autoveicoli, MMT e camion, il sistema LoJack è stato sviluppato specificamente per le due ruote. Considerando che un motoveicolo offre un minor numero di posti all’interno del quale nascondere il dispositivo, è stata progettata un’unità che si integra perfettamente all’interno della moto in modo che i ladri non possano riconoscerlo o disinnescarlo.

Dainese regala a 18 centauri l’Italian Legendary Tour 2009

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Per molti di voi, un sogno a portata di mano la cui realizzazione sarebbe l’ennesima dimostrazione del fatto che tutto è possibile. Dainese è una delle compagnie leader nella protezione del centauro, dalla testa ai piedi. Questa la mission del gruppo italiano all’avanguardia nella produzione di abbigliamento protettivo per motociclisti e per i praticanti degli sport dinamici. La compagnia nasce nel 1972 a Molvenna e viene messa in piedi dal suo presidente, Lino Dainese, per garantire inizialmente la produzione di pantaloni in pelle per il Motocross.

Fino a strutturare una vera e propria linea di abbigliamento utile alla protezione del motociclista e alla collaborazione con le più importanti compagnie di moto e con i maggiori campioni della pista. Sulla qualità della merce e sulla garanzia della stessa, è possibile mettere la mano sul fuoco, a tal punto sono soddisfatti i clienti Dainese. Quel che colpisce l’attenzione in questo periodo, invece, riguarda una delle più belle iniziative rivolte agli appassionati delle due ruote. Dainese, infatti ha pensato bene di organizzare un tour sulle Dolomiti chiamato “Italian Legendary Tour 2009” fatto di oltre 1000 chilometri di tornanti mozzafiato e paesaggi da favola sulle montagne più belle d’Europa.

Accessori Ixon: perfetti, sempre. Ixon Revolution Fever a 299 euro

ixon-revolution-feverAccessori per moto di classe ed eleganza. Tra tutti i marchi che garantiscono prodotti utili ai centauri, c’è anche chi sceglie di unire la praticità all’eleganza, in un mix perfetto tra casual e sportivo.

Non solo: il marchio francese Ixon si è da tempo specializzato ed affermato per l’ottimo rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti.

Le cordure ed i tessuti utilizzati sono infatti di prima scelta e, grazie ad una politica di grossa produzione, è possibile trovare delle giacche tecniche che garantiscono un’ottima vestibilità ad un prezzo davvero molto invitante.

La creatività e l’attenzione al settore moto hanno permesso alla Ixon di specializzarsi nel genere e produrre giacche da moto molto belle, estremamente tecniche ma soprattutto attuali, dedicate principalmente al settore giovanile.

La Ixon ha dedicato un intero staff al disegno e produzione delle giacche da donna, che infatti offrono una perfetta soluzione alle particolari richieste del pubblico femminile.

Tranquillo, la moto te la riporta Lojack

lojackTanto facile come incappare in un incidente stradale. Per i possessori di motocicli e scooter, una delle problematiche di maggiore diffusione è quella di cadere vittima di un furto e perdere il proprio mezzo. Il furto di motocicli, infatti,  stando ai dati riportati dal Ministero dell’Interno, si aggira attorno alle 50 mila unità sottratte ai legittimi proprietari ogni anno.

In termini economici, la cifra si traduce in oltre 300 milioni di euro, con un inceremento da un anno all’altro che supera il 25%. Non c’è alcun dubbio: un vero giro di furti messo in piedi da professionisti del settore – qualora il mondo della truffa possa essere considerato tale – che diventa difficile arginare. Eppure, a garantire la soluzione ci pensa Lojack Corporation, gruppo in grado di creare il mercato del rilevamento e recupero dei veicoli rubati, di cui oggi è leader indiscusso, grazie alla superiorità della sua tecnologia e all’integrazione diretta con le Forze dell’Ordine che utilizzano i dispositivi di tracciamento LoJack per recuperare i veicoli rubati.

MotoGp, Capirossi e Dovizioso: l’Italia che suda e che lavora

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Di certo non possono ancora permettersi di lottare con i primi tre della classe, che viaggiano certo ad una marcia nettamente superiore. Tuttavia, per Loris Capirossi e Andrea Dovizioso, vi sono più di un elemento per cui essere soddisfatti. Loris non ha bisogno di confermare nulla, anzi: considerando le qualità tecniche, possiamo dire senza alcun dubbio che il pilota di Rizla Suzuki ha raccolto in carriera molto meno di quanto seminato.

Dovizioso è all’alba di una carriera che, continuando così, sarà certo ricca di soddisfazioni. Per il veterano emiliano, Montmelò è coinciso con l’utilizzo di un nuovo motore, testato anche nei giorni immediatamente successivi alla gara.

“Abbiamo avuto un giorno intero per sviluppare la moto e lo abbiamo utilizzato per provare un telaio diverso e un anteriore differente. E’ lì che si deve concentrare ogni sforzo da parte del team e del sottoscritto. Riguardo al motore, siamo ancora nella fase in cui possiamo utilizzare il nuovo o il vecchio. Quello nuovo è probabilmente più potente, ma la vera novità  sta nel carattere. Rende la moto più facile da guidare. Possiamo dire che sia un passo in avanti, ma ora ne serve uno ulteriore. Fortunatamente non avremo bisogno di un motore incredibilmente potente ad Assen, per questo potremmo essere molto competitivi anche lì”.

Gilera Fuoco, il cuore accelera

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Forza, fluidità, pienezza: non ci sono parole per descrivere le emozioni alla guida di Gilera Fuoco. Basta immaginarsi in sella e sentire ciascuno degli sguardi puntati su di sè, mentre ci si muove con incredibile agilità, velocità e stabilità. E’ impossibile passare inosservati, con una tecnologia e un design a tal punto sensazionali. La novità della doppia ruota anteriore, è ulteriormente enfatizzata dall’aggressività del frontale.

Il massimo della grinta grazie al nuovo propulsore Master 500, con potenza massima di 40 CV a 7.250 giri e velocità massima di circa 145 Km/h: un “cuore” da vero maxi, nel rispetto della severa normativa Euro 3. Monocilindrico Master doppia accensione, 4 tempi, 4 valvole, iniezione elettronica; cilindrata 492,7 cc; alesaggio 94 mm. Carburante benzina senza piombo N.O.R. min. 95; rapporto di compressione 10÷11 : 1; potenza max all’albero 40 CV (29,5 KW) a 7.250 rpm.