Superbike Imola, gara 2: Simoncelli beffa Biaggi. Fabrizio primo

simoncelli-sorpassa-biaggiForse i campioni li si riconosce proprio in questa maniera: quelli, cioè, che nel momento di difficoltà o appena dopo un rodaggio veloce, riescono a dare il meglio di sè e ribaltare ogni dato oggettivo. L’oggettività in questione portava a dire che per Marco Simoncelli, l’esperienza in superbike fosse un bel biglietto turistico da aggiungere alle proprie conoscenze personali. Non ci si aspettava chissà che, salvo la proposizione del suo infinito potenziale.

Out alla fine della prima gara di Imola di fronte a quasi settanta mila spettatori, e grandissimo terzo alla fine della seconda. Il podio è garantito: prova straordinaria di Simoncelli, bravo a recepire gli errori della prima prova e metterli subito in cascina. Per non ripeterli più. A condurre le danze uno spettacolare Michael Fabrizio, in grado di mettrli tutti in fila e migliorare la terza posizione della prima manche: l’italiano è impeccabile e chiude in testa tenendo dietro la furia di Noriyuki Haga che, complice la giornata pessima di Ben Spies (fuori dal podio in entrambe le circostanze), è tornato leader del campionato. Ora il giapponese guida con 391 punti contro i 388 del texano.

La Ducati in diretta streaming dai box di Imola

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Un weekend in pista accanto ai campioni della Superbike? Non è più un sogno. In occasione del prossimo appuntamento del Mondiale SBK, in programma ad Imola dal 25 al 27 settembre, il team Ducati Xerox, in collaborazione con il sito ducati.com, offrirà a tutti i ducatisti nel mondo la possibilità di vivere direttamente dal box di Noriyuki Haga il il weekend di gara attraverso il servizio di live streaming.

Si tratta di un´esperienza assolutamente inedita (prima di Ducati nessun altro team motociclistico aveva proposto un’iniziativa di questo tipo) che permetterà di vivere l´emozione e la tensione delle gare di Superbike.

Superbike, Brno gara 2: Spies primo, Biaggi splendido secondo

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Ben Spies va a prendersi la rivincita in gara 2 di Superbike e trionfa nella seconda manche di Brno, in Repubblica Ceca, decimo appuntamento del Mondiale Superbike.

Lo statunitense in sella alla Yamaha ha preceduto gli ottimi italiani Max Biaggi (Aprilia, già primo nel corso della prima prova) e Michel Fabrizio (Ducati, responsabile del ritiro di Spies nel corso della prima manche).

Il giapponese Noriyuki Haga (Ducati), leader della classifica iridata, ha chiuso la seconda manche al sesto posto e continua a guidare il Mondiale con 326 punti, solo 7 più di Spies.

Superbike Brno: a Biaggi gara 1; Spies-Lorenzo, scintille

brno_biaggi_superpoleLa SBK comincia sotto i migliori auspici e, in attesa di Valentino Rossi e della Ferrari, in questa giornata all’insegna dei motori, si può cominciare a fare festa.

Fantastico Max Biaggi. Anche la Superbike, dopo un lunghissimo periodo di degenza, torna a parlare italiano e lo fa con uno dei centauri più amati nel nostro Paese: Massimiliano Biaggi.

Nonostante le previsioni iniziali non fossero per lui – e non per limiti tecnici del pilota quanto piuttosto per evidenti difficoltà con cui la sua moto deve per ora convivere – e seppur i bookmakers avessero previsto tuut’altro esito (strafavorito il texano Ben Spies, vincente a 1,75; il romano a 4,50 in entrambe le graduatorie e Michel Fabrizio a 3,50), il grande Biaggi è andato a prendersi la vittoria in gara 1 riportando l’Aprilia al successo nel Mondiale Superbike otto anni dopo Imola 2001 con Règis Laconi.

Superbike Brno, libere: Biaggi domina, Haga in sella con fratture multiple

haga1. Biaggi (ITA) Aprilia 1’59″982
2. Fabrizio (ITA) Ducati 2’00.066
3. Checa (SPA) Honda 2’00.205
4. Spies (USA) Yamaha 2’00.558
5. Lanzi (ITA) Ducati 2’00.581
6. Corser T. (AUS) BMW 2’00.603
7. Nakano (GIA) Aprilia 2’00.648
8. Xaus R. (SPA) BMW 2’00.731
9. Parkes (AUS) Kawasaki 2’00.887
10. Kagayama (GIA) Suzuki 2’00.958

Riparte anche la Superbike che va in scena a Brno, Repubblica Ceca, e le attenzioni degli appassionati sono tutte rivolte a Noriyuki Haga, cui spetta l’arduo compito di difendere il vantaggio in classifica mondiale nonostante corra con quattro fratture in seguito allo spaventoso incidente che lo ha visto coinvolto a Donington.

Superbike, intervento riuscito per Haga

nori-haga-monzaE’ andato tutto per il meglio e Noriyuki Haga, pilota giapponese del Ducati Xerox Team e attuale leader del Mondiale Superbike, può considerare l’intervento perfettamente riuscito.

Ancora sotto gli occhi la caduta che lo ha coinvolto nell’ultimo Gran Premio di Donington Park quando, mentre era appena cominciata gara 2, il giapponese non è riuscito a controllare la moto ed è capitombolato rovinosamente.

All’inizio si era pensato al peggio, poi la gravità dell’infortunio è stata ridimensionata dai medici: è stato sottoposto con successo alla riduzione della frattura dell’ulna del braccio destro, conseguenza più evidente dell’incidente, mediante l’applicazione di una placca fissata con viti all’ospedale City Centre di Derby.

Superbike: Haga, infortunio meno grave. Salvo il duello con Spies?

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Superbike 2009, cala il sipario su uno dei duelli più attesi, e spettacolari, del prossimo futuro. Non siamo affatto contenti e, che vada così, francamente spiace. Uan delle negatività portate da Donington Park, in cui si è svolta la nona prova del campionato mondiale di Superbike, è l’infortunio di Noriyuki Haga, 34 anni, pilota ufficiale Ducati e leader del Mondiale Superbike incappato in una brutta caduta nel corso della seconda prova in Gran Bretagna.

Era il quinto giro è il leader del Mondiale non è riuscitop a tenere la moto, cadendo rovinosamente. Si temeva il peggio – ovvero una frattura vertebrale che ne avrebbe precluso il proseguo della stagione – invece pare che stavolta al peggi oci sia stato un limite.

Svanisce il duello dell’anno, Haga – Ben Spies?

Superbike Donington Park gara 2: Spies cannibale (2 vittorie su 2), ora Haga è a portata di mano

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1 SPIES USA Yamaha WSB Yamaha YZF R1 23 1’30.631
2 HASLAM GBR Stiggy Racing Honda Honda CBR1000RR 23 6.622
3 FABRIZIO ITA Ducati Xerox Team Ducati 1098R 23 6.816
4 BYRNE GBR Sterilgarda Ducati 1098R 23 7.349
5 SYKES GBR Yamaha WSB Yamaha YZF R1 23 8.145
6 CAMIER GBR Airwaves Yamaha Yamaha YZF R1 23 13.463
7 KIYONARI JPN Ten Kate Honda Racing Honda CBR1000RR 23 15.751
8 ELLISON GBR Airwaves Yamaha Yamaha YZF R1 23 16.837
9 XAUS ESP BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 23 22.891
10 ANDREWS GBR MSS Colchester Kawasaki Kawasaki ZX 10R 23 30.347

Classifica Mondiale Superbike 2009:

Noriyuki Haga 308

Ben Spies 294

Michel Fabrizio 257

Jonathan Rea 177

Leon Haslam 167

Ci avevamo sperato fino alla fine di vederlo ancora sul podio, anche se i guai tecnici della sua Aprilia riscontrati nel corso degli ultimi istanti di gara 1 avevano lasciato più di un sospetto.

Superbike Donington Park gara 1: Biaggi incanta (2^ dietro Spies e davanti ad Haga), Fabrizio perde terreno

MotomondialeSi è disputata la nona prova del mondiale Superbike, che ha fatto tappa a Donington Park in Gran Bretagna, e le notizie sono assolutamente confortanti per gli italiani e per tutti i tifosi di Max Biaggi.

Il centauro romano, infatti, che non può certo schierare una moto tanto competitiva quanto quella dei primi nella classifica piloti, è tornato a ruggire e lo ha fatto alla sua maniera. Spendendo, cioè, il massimo di cui può diporre dal punto di vista caratteriale: nella prima delle due gare Biaggi è riuscito a tornare sul podio strappando il secondo posto finale e cedendo solo di fronte ad un Ben Spies che continua ad essere strepitoso nel conservare una continuità di forma e prestazioni.

Superbike Misano Adriatico gara -2: la prima di Rea. Fabrizio ancora sul podio, Haga terzo. Spies e Biaggi a chiudere la top 10

superbike-misano-2009Messa in archivio la prima delle due prove di Superbike a Misano Adriatico con la bella vittoria di uno Spies indemoniato e capace di tenerli tutti dietro, la seconda manche di categoria regala una serie di emozioni mozzafiato.

Spettatori inchiodati e divertiti, meglio la seconda prova della prima, specie per il pubblico: al termine di un entusiasmante duello nel quale i piloti si sono affrontati a viso aperto a colpi di sorpassi, l’irlandese Jonathan Rea (Honda Ten Kate) ha conquistato la sua prima vittoria nel campionato delle derivate di serie, precedendo le Ducati Xerox di Michel Fabrizio e Noriyuki Haga. Il “Samurai” ha approfittato delle disavventure di Ben Spies (più di un problema nella seconda frazione, l’americano alla fine chiude solo nono con la sua Yamaha dopo aver dominato in Gara 1) per allungare in campionato: quel che aveva perso in gara 1 lo ha parzialmente recuperato nella seconda tornata e ora guida con 292 punti contro i 244 di Texas Terror.

Superbike Misano Adriatico gara -1: Spies beffa Fabrizio e riavvicina Haga

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Da poco conclusa gara 1 della Superbike in programma nella splendida cornice italiana di Misano Adriatico: una buona folla accorsa per ossarvare all’opera e da vicino i talenti delle due ruote con un occhio particolare per le prestazioni di Max Biaggi che ha confermato il buon feeling con il pubblico locale e che è stato accompagnato da una bella porzione di tifosi, accorsi esclusivamente per lui.

Per il romano, e lo si sapeva, la vittoria era una chimera impensabile e infatti, nonostante la grinta che lo contraddistingue sempre, Max non è riuscito a vincere. Netta ed evidente la differenza tecnica tra la sua moto e quelle dei migliori.

Superbike Misano Adriatico libere: tutti dietro Ben Spies (Yamaha). Max Biaggi nono

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Buone notizie per gli appassionati di Superbike. In front Motor Sport e LA7, infatti, hanno rinnovato l’accordo per i diritti televisivi del Campionato del Mondo: il nuovo contratto avrà durata triennale, periodo di tempo nel quale la rete incrementerà ulteriormente il processo di valorizzazione editoriale e produttivo, già potenziato negli ultimi anni.

Tutto ciò a fare da proscenio alle prove in svolgimento sul circuito di Misano Adriatico che per ora sembrano raccontare di uno svolgimento lineare e atteso. Ben Spies davanti agli altri nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino, ottavo impegno del mondiale Superbike. L’americano in sella alla Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1’38”049, precedendo di soli 105 millesimi la Ducati Xerox di Michel Fabrizio. Terzo tempo per la Honda del team Ten Kate dell’irlandese Jonathan Rea (1’38”591) davanti alla Ducati ‘clienti’ dello spagnolo Gregorio Lavilla. Quinto e sesto tempo per i giapponesi Rhyuchi Kyonari (Honda) e Noriyuki Haga, quest’ultimo attardato di 679 millesimi da Spies.

Max Biaggi elogia Valentino Rossi: “Sorpasso da fenomeno”

SOUTH AFRICA MOTORCYCLING SUPERBIKEMai avremmo pensato di scrivere una notizia del genere, e non perchè Max Biaggi, oramai proiettato in Superbike e più distante dai riflettori della notorietà che garantisce la MotoGp, non faccia più notizia.

Semmai, per il fatto che i due acerrimi nemici – dentro e fuori la pista – si stanno in qualche maniera riavvicinando. Non più paroloni, minacce e offese senza mandarsele a dire, ma ora addirittura complimenti. La prodezza di Valentino Rossi a Montmelò, ai danni di un Lorenzo incredulo, ha fatto il resto. Max Biaggi, da semplice appassionato della MotoGp e da osservatore esterno non ha potuto ignorare il sorpasso del 46Yamaha, riconoscendo apertamente la bellezza e la difficoltà del gesto.

“A Barcellona si è inventato un sorpasso pazzesco, roba da riuscire a pensarla ma praticamente impossibile da realizare. E invece Rossi ci è riuscito”.

Il 37enne centauro romano, con un bebè in arrivo, pare aver accantonato definitivamente l’ascia di guerra.

Ducati: Bayliss torna in sella per lo sviluppo delle versioni MotoGP e SBK

troy-bayliss“Quando finisce un amore”, cantava Riccardo Cocciante, “Ti senti un nodo alla gola/un buco nello stomaco” e così via. Come potremmo definire, allora, la storia tra Troy Bayliss ed il motociclismo, anzi nello specifico la storia tra l’australiano campione del mondo in carica della Superbike e la “sua” Ducati? L’unica definizione calzante, l’unica possibile, è Amore. Un amore così grande che, nonostante il ritiro dello scorso autunno (stagione ideale per i ritiri: i colori di una natura che si prepara al letargo dell’inverno e la pioggia, che cade in quel periodo più di sovente, non vi fanno immalinconire?), Troy non ha saputo resistere tanto tempo lontano dall’odore dell’asfalto, ed ha perciò deciso di tornare a Borgo Panigale per aiutare il team SBK nel lavoro di sviluppo.