Valentino Rossi ricorda Simoncelli un anno dopo Sepang 2011

Ricordarlo un anno dopo perché gli anniversari vengono ingigantiti dall’opinione pubblica e sono messi lì quasi a ripescare a mano aperta un apssato che spesso è glorioso, altre volte doloroso. Valentino Rossi ricorda Marco Simoncelli un anno dopo il tragico decesso del Sic ma le parole pronunciate dal Dottore, che si prepara ad affrontare il terzultimo gran premio di stagione della MotoGP che fa tappa in Malesia, sono quelle di chi non dimentica el corso del quotidiano.

Un ricordo solleticato dall’atmosfera cui Rossi non si è sotratto:

Valentino Rossi chiede il ritorno di Sic

Le lettere di Natale sono un must doveroso, perché nel corso delle festività si è soliti esprimere desideri che possano avverarsi grazie alla magia di un momento speciale.

A Babbo Natale, Valentino Rossi ha chiesto il ritorno di Marco Simoncelli e, il Dottore, lo ha fatto attraverso twitter, diventato strumento di velocità interattiva cui appoggiarsi per esprimere i desiderata a Santa Claus.

“Io come regalo vorrei indietro il Sic”.

ValeRossi con Ducati e Sic verso il decimo mondiale

Nel 2012 l’obiettivo è scritto: da lì non sio torna indietro e Valentino Rossi ha inetnzione di non fare retromarcia. Il motomondiale che verrà sarà occasione in cui il centautro di Tavullia, nove volte iridato, proverà a vincere il decimo mondiale della carriera. E lo vuole in sella a Ducati e con addosso qualcosa che ricordi Marco Simoncelli. Lo ha detto il Dottore senza girarci intorno in occasione di un evento con i tifosi organizzato da Dainese nel paese natio del 46 Ducati:

“Il mio sogno in MotoGp è vincere il decimo mondiale. Spero che tornerò a farvi divertire presto. Quest’anno è stato un pò difficile, non ci siamo divertiti tanto neanche noi”.

Stoner: “Simoncelli ha unito la MotoGP”. Rossi: “Il mio tributo, Sic davanti in classifica”. Lorenzo: “Quante volte ho visto quelle immagini”

La stagione 2011 della MotoGP è conclusa. Nell’anno dl ritorno all’iridato di un grande Casey Stoner, che alla prima opportunità ha riportato il titolo in casa Honda Repsol, il contesto della due ruote si è purtoppo fermato di fronte alla tragedia capitata a Marco Simoncelli. Ripartire, dopo Sic e dopo Valencia, non sarà semplice. Tuttavia, si ha la netta sensazione che il primo grosso sconquasso registrato dopo la morte di Simoncelli sia quello di un ritono all’unità. Alla serenità. Lo ammette anche Stoner, a fine corsa, con parole inequivocabili:

“E’ difficile dire qualcosa, non è  il momento più opportuno, ma quanto è accaduto a Marco ha avvicinato tutti noi e questa è una cosa positiva perché ci ha fatto capire che alcune cose non sono importanti e ci ha concentrati su quelle più importanti. Ci ha avvicinati”.

Sulla falsariga anche Jorge Lorenzo, che a Valencia non ha gareggiato:

Valencia, ValeRossi: “Che emozione il giro per Sic”

Una grande emozione. E’ così che Valentino Rossi, intervistato da Mediaset appena prima dell’appuntamento con la gara di Valencia, ha definito l’omaggio di MotoGP, Moto2 e 125cc a Marco Simoncelli. La parata in onore di SuperSic si è consumata in un giro di pista a cui hanno preso parte tutte le moto e tutti i centauri:

“Il giro per Sic è stato emozionante”,

ribadisce il Dottore che sul circuito Ricardo Tormo ha indossato una maglia con il 58 di Simoncelli e portato una bandiera con il numero del suo amico fraterno. Bello, continua ValeRossi, anche vedere

Kevin Schwantz in sella alla Honda di Simoncelli, è stato speciale vedere tutte le moto in pista. È il minimo che potevamo fare”.

MotoGP Valencia FOTO casco Valentino Rossi per Simoncelli

Il casco celebrativo di Valentino Rossi in memoria di Marco Simoncelli è un tributo che il centauro di Tavullia ha rivolto all’amico deceduto tragicamente nel corso del sabato mattina: a Valencia, dove la MotoGP metterà in archivio la stagione 2011, il Dottore, nel corso del terzo turno di prove libere, ha svelato il casco con cui si apprsta a tentare di chiudere la stagione con un risultato felice.

Nella speranza di poter dedicare a Sic la vittoria o il podio, ValeRossi ha intanto messo in mostra un mix grafico che rimanda al classico disegno a due bande rosse su fondo bianco del pilota di Coriano, che parte dalla mentoniera e arriva fino a sopra alla calotta, mentre nella parte bassa vengono mantenuti i simboli del casco di Rossi, con il sole e la luna disegnati in modo tribale.

Vale fa rombare la Honda di Sic: Coriano applaude

LA DIRETTA WEB

FUNERALI SIC: FOTO DA CORIANO

58, IL REGALO

E’ stato l’ultimissio omaggio riservato da Valentino Rossi a Marco Simoncelli: il Dottore ha impugnato il manubrio della moto nella chiesa di Coriano, l’ha accesa e l’ha fatta rombare lì, appena dietro al feretro.

La Honda Gresini che il Sic ha guidato nel corso della stagione attuale di MotoGP, infatti, era stata portata vicino all’altare insieme alla Gilera con cui Simoncelli si era aggiudicato il campionato 250cc nel 2008.

Appena dopo, l’applauso a scena aperta tra Vale e Paolo, il padre di Sic. Gli applausi hanno accompagnato Valentino mentre portava la moto a mano fuori dalla chiesa.

Viva Marco Simoncelli. E sembra che dica Viva Massimo Riva

Viva Marco Simoncelli. Il messaggio di Vasco Rossi per Simoncelli è arrivato. La vicinanza, quella semmai era già stata manifestata con tempestività. Il rocker di Zocca ha postato un messaggio su facebook dicendo che

Marco Simoncelli era un ragazzo simpatico e pieno di entusiasmo che per una maledettissima disgrazia ha perso la vita. Correre in moto era la sua passione e ha tenuto ‘apertò fino alla fine. Onore a lui che continuerà a vivere nei nostri cuori e condoglianze alla sua famiglia”.

Vale al fianco di Paolo e Rossella

E’ annunciato in prima fila. Tra i banchi riservati alla famiglia Simoncelli. Valentino Rossi prenderà parte ai funerali di Marco Simoncelli, in programma domani alle 15 (diretta Rai2), sedendo di fianco a papà Paolo e a mamma Rossella.

Il Dottore, inoltre, guiderà una delle due moto (l’altra è stata consegnata a Mattia Pasini) che, sull’altare verrà ubicata alle estremità della bara.

Il 46Ducati, inoltre, ha passato a Coriano anche la mattina di oggi, trascorsa con la famiglia di SuperSic.

VIDEO intervista Vale Rossi Fiumicino 25/10: “Marco non lo dimentico”

A Fiumicino che erano le sei appena passate. Dalla Malesia, Valentino Rossi ci è tornato con la salma di Marco Simoncelli, Kate, papà Paolo e buona parte dei componenti della Honda Gresini. Il ricordo di un Dottore vestito di nero, con cappellino scuro in testa, è sommesso e partecipato. Poche le parole pronunciate ai giornalisti che erano in attesa all’aeroporto. Immagini nitide, risente un po’ nell’audio ma:

“Io – ha detto Vale – Marco non lo dimenticherò mai”.

E poi. Ha detto Vale.

“Io e Marco, sempre insieme su qualunque cosa avesse un motore”.

Le immagini:

Nel dramma di SuperSic, Vale non crollare

Perché quel silenzio è il comunicato più significativo del giorno.

Il dramma di Marco Simoncelli diventa la tragedia di chi lo sta piangendo – e continuerà a piangerlo – in migliaia di maniere.

Il mondo intero ha speso istanti e gesti per ricordare SuperSic.

Abbiamo voluto e scelto di riportare solo le dichiarazioni di chi vive quotidianamente il mondo dei motori. Colleghi e avversari, compagni di lavoro e amici del paddock.

Avessimo dovuto riportare la vicinanza di tutti, ci sarebbe una lacrima per ciascuna palpebra. Di milioni e milioni di persone che lo hanno conosciuto nella maniera più consona. I tifosi di Marco sono infinitamente numerosi da sempre anche perchè Simoncelli – lo hanno ribadito tutti – era così. Lui rideva, tu ridevi.

Lui vinceva, tu ridevi. Lui perdeva. Riusciva a sorridere. E tu ridevi.

Così di pancia. Immediato. Spontaneo anche nella maniera di riflettere prima di agire. E poi. Poi.

Così di pancia quando istintivamente prendeva e andava. Che ti rimaneva solo di provare a stargli dietro. In pista, davanti alla tivvù. Forse, forse che sì. Nella vita.

SuperSic vissuto da uno che gli faceva il tifo èroba che lo sapevi già. Mettegli una moto come quella di quelli là, di quelli che vincono i mondiali e allora sì. Allora sì che avrebbe dato la paga. E ora.