Prima ancora di mettere in cascina il nono mondiale della carriera, Valentino Rossi torna a stupire con rivelazioni che lasciano intravvedere in maniera evidente la voglia del 46Yamaha di provare quelle esperienze che ancora non è riuscito a riporre nel bagaglio.
Assen è alle porte, il Dottore lo sa e ha già mostrato tutta la suia determinazione nel voler riscattare la debacle dello scorso anno, quando una caduta gli impedì di giocarsela ad armi pari con i primi. In ballo, nel corso del prossimo gran premio, anche un obiettivo prestigioso e capace di incrementare il mito di Valentino Rossi: ovvero, il conseguimento, se fosse un successo, della centesima vittoria della vita.
In questa esistenza ci è riuscito solo un grande mito, forse il più leggendario tra i motociclisti che si sono alternati nel corso degli anni e riferimento indiscusso per Rossi stesso, Giacomo Agostini. In tal proposito Vale pare tranquillo e non sembra vivere il traguardo con particolare ossessione:
“La vittoria numero 100, prima o poi, arriverà ma ciò non mi toglie affatto il sonno. Dormo tranquillo con la consapevolezza che prima o poi, certo meglio prima, il muro delle cento riuscirò a sfondarlo. Se non altro, perchè essendo tutti appaiati in cima alla classifica, per conquistare il Mondiale 2009 mi servirà per forza di cose qualche primo posto”.
Detto questo, e in attesa di vedere confermata la sua grinta su pista, Valentino si lascia andare a più di una rivelazione interessante. La più determinata delle quali riguarda ancora una volta una sfida da intraprendere su una quattro ruote, mezzo che nel corso degli anni ha suscitato più di un interesse nel pesarese. A furia di far bene ogni cosa gli riesca di provare, Vale ha tutta la voglia di cimentarsi in una di quelle sfide che non è ancora riuscito a provare. E’ salito sulla Ferrari, ha fatto rally, ha tastato ogni tipo di moto. Ora, è la volta della 24 ore di Le Mans, sfida che pare riscuotere parecchio fascino in RossFumi.
“Facendo un calcolo rapido di quel che ho già fatto, ho scoperto che mi mancano la Nascar e le macchine della 24 Ore di Le Mans, una gara che mi piace molto: un giorno, e neppure troppo lontano, potrei correrla. Ne ho una grande voglia”.
E non si dubita del fatto che Re Mida-Rossi, quello che ogni cosa tocchi la trasforma in oro, riscuota complimenti e belle prestazioni anche lì.
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