Malaguti XTM 50: la vita fuori dal branco!

xtm50rossoAlla scoperta del mondo delle due ruote, non ci si può dimenticare di fare un bel giro presso i rivenditori Malaguti, una delle compagnie italiane più attente da sempre alle esigenze della raffinata ed esigente clientela composta dagli appassionati delle motociclette.In questo periodo, la casa nostrana ha più di una novità in serbo per i fedelissimi e, una alla volta, cercheremo di svelarle tutte nel dettaglio.

Si parte in questo tour con lo splendore tecnico e strutturale di Enduro XTM: descriverla in una parola è difficile ma colpiscono in simultanea la forza, la leggerezza, la personalità che anche una due ruote deve possedere.

Motore 50cc raffreddato a liquido a norma Euro 2, cambio a 6 marce, altezza moto regolabile, computer di bordo multifunzione e altre soluzione tecniche d’avanguardia per vivere fuori dal branco.

Motore monocilindrico da 50 cc – EURO 2 (fase 2 – Direttiva Europea 97/24/CE, raffreddamento a liquido, lubrificazione separata con miscelatore automatico, alesaggio e corsa: 40,3 x 39 mm. Cilindrata: 49,7 cc, rapporto di compressione: 12:1. Carburatore: DellortoPHBN16.

Pacchetti offerta Lojack per moto: Detectior premium e LoJack Early Warning

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Ne abbiamo parlato ieri e oggi sembra doveroso garantire almeno un paio di dritte rispetto alle opportunità garantite da Lojack. Il sistema LoJack per i motoveicoli è una soluzione estremamente efficace per combattere il problema del furto.

Basandosi sul successo ottenuto dal sistema nel recupero di autoveicoli, MMT e camion, il sistema LoJack è stato sviluppato specificamente per le due ruote. Considerando che un motoveicolo offre un minor numero di posti all’interno del quale nascondere il dispositivo, è stata progettata un’unità che si integra perfettamente all’interno della moto in modo che i ladri non possano riconoscerlo o disinnescarlo.

Dainese regala a 18 centauri l’Italian Legendary Tour 2009

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Per molti di voi, un sogno a portata di mano la cui realizzazione sarebbe l’ennesima dimostrazione del fatto che tutto è possibile. Dainese è una delle compagnie leader nella protezione del centauro, dalla testa ai piedi. Questa la mission del gruppo italiano all’avanguardia nella produzione di abbigliamento protettivo per motociclisti e per i praticanti degli sport dinamici. La compagnia nasce nel 1972 a Molvenna e viene messa in piedi dal suo presidente, Lino Dainese, per garantire inizialmente la produzione di pantaloni in pelle per il Motocross.

Fino a strutturare una vera e propria linea di abbigliamento utile alla protezione del motociclista e alla collaborazione con le più importanti compagnie di moto e con i maggiori campioni della pista. Sulla qualità della merce e sulla garanzia della stessa, è possibile mettere la mano sul fuoco, a tal punto sono soddisfatti i clienti Dainese. Quel che colpisce l’attenzione in questo periodo, invece, riguarda una delle più belle iniziative rivolte agli appassionati delle due ruote. Dainese, infatti ha pensato bene di organizzare un tour sulle Dolomiti chiamato “Italian Legendary Tour 2009” fatto di oltre 1000 chilometri di tornanti mozzafiato e paesaggi da favola sulle montagne più belle d’Europa.

Tranquillo, la moto te la riporta Lojack

lojackTanto facile come incappare in un incidente stradale. Per i possessori di motocicli e scooter, una delle problematiche di maggiore diffusione è quella di cadere vittima di un furto e perdere il proprio mezzo. Il furto di motocicli, infatti,  stando ai dati riportati dal Ministero dell’Interno, si aggira attorno alle 50 mila unità sottratte ai legittimi proprietari ogni anno.

In termini economici, la cifra si traduce in oltre 300 milioni di euro, con un inceremento da un anno all’altro che supera il 25%. Non c’è alcun dubbio: un vero giro di furti messo in piedi da professionisti del settore – qualora il mondo della truffa possa essere considerato tale – che diventa difficile arginare. Eppure, a garantire la soluzione ci pensa Lojack Corporation, gruppo in grado di creare il mercato del rilevamento e recupero dei veicoli rubati, di cui oggi è leader indiscusso, grazie alla superiorità della sua tecnologia e all’integrazione diretta con le Forze dell’Ordine che utilizzano i dispositivi di tracciamento LoJack per recuperare i veicoli rubati.

Honda scatta & vinci, il meglio del Motociclismo

logohondaChi di noi non ha mai cercato di fermare il tempo attraverso un clic della macchina fotografica, chi non conserva una fotografia che, soppesata con il retso di cose che ci appartengono, vale senza ombra di dubbio più di tutto? “Ti scatterò una foto” è il titolo di una bella canzone di uno dei maggiori cantanti della musica italiana.

Tiziano Ferro. Conscio dell’importanza di rendere eterni gli istanti, il cantante si arma di macchina fotografica e prova ad immortalare gli eventi. La stessa cosa che  il gruppo Honda chiede in questo concorso a premi: uno scatto di passione con cui focalizzare l’obiettivo sui prodotti con marchio Honda. Il binomio moto e Honda, dunque, consente a chiunque di prendere parte al concorso fotografico in scadenza a fine mese e consente di prendere parte all’assegnazione di premi davvero piacevoli.

Sardegna Rally Bike: Prat invincibile! Nessun rivale

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Venerdì 12 – 5^ ed ultima tappa Cardedu-Ilbono di km 42

Lo spagnolo Joan Prat Llordella ha vinto anche la 4^ e penultima tappa dela Rally di Sardegna di mountain bike e si avvia alla vittoria finale con il record di permanenza in vetta alla classifica, che guida fin dal prologo.

Niente da fare per gli inseguitori, soprattutto italiani. Al secondo posto in classifica generale c’è Luca Ferronato, al terzo posto il sardo Vittorio Serra, al quarto  posto Giulio Fazzini e al quinto posto Luigi Luzi di Casteltrosino. Vittorio Serra non è andato oltre il 7° posto nella tappa di oggi quindi gli resta soltanto la soddisfazione, non da poco, di guidare la classifica over 40 con un buon vantaggio su Luca Vitale della Libertas Brescia e sullo spagnolo Trias Xavier Ferrer della Radical Bikes.

Sardegna Rally Bike, tris Llordella Prat. Vittorio Serra 2^ in classifica

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Ancora una vittoria dello spagnolo Joan Llordella Prat
vince anche la 3^ tappa sulla spiaggia di Museddu, consolida il primato e sembra ormai irraggiungibile. Ottima prova di Vittorio Serra, che nonostante una caduta, conquista il secondo posto nella tappa ed anche il secondo posto in classifica generale e mantiene il primo posto della classe over 40, seguito da Luca Ferronato e Giulio Fazzini e Luigi Luzi che tengono alto l’onore degli italiani.

Nella categoria femminile il primato è sempre della fortissima olandese Sandra Klomp ormai naturalizzata italiana. che come dice in una intervista, può permettersi di guardare i panorami. Ma sentiamo alcuni commenti dei bikers in gara. Fa il modesto il leader della corsa Joan Llordella Prat.

Andrea Boscoscuro vince a Vallelunga, con EMBLEMA Occhiali è leader di Campionato

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La terza tappa del Campionato Italiano Velocità, ha visto Andrea Boscoscuro protagonista per l’intero fine settimana, dominando poi la gara sin dalla partenza, facendo registrare il giro veloce e conquistando la leadership del campionato. Le prove di qualificazione si sono concluse con il miglior tempo, dopo avere sfruttato i turni delle prove libere per mettere a punto al meglio per la gara la R6 del Team Riviera FCC.

Scattato veloce al via, ha mantenuto la testa della gara guadagnando un distacco di oltre due secondi sufficiente per amministrare le gomme per l’intera durata della competizione e lasciando gli inseguitori, Massei e Tamburini, lottare per i gradini più bassi del podio. Con una perentoria prova di forza il pilota di EMBLEMA guida la classifica di campionato con 15 lunghezze di vantaggio sul diretto avversario, Lamborghini.

Rally Bike Sardegna: ancora la Prat. 2^ tappa Elini-Ierzu

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Lo spagnolo Joan Llordella Prat vince anche la prima tappa e consolida il primo posto in classifica al Rally di Sardegna ci mountain bike che si corre nella provincia dell’Ogliastra.  Con questa vittoria il corridore spagnolo rafforza il suo posto in vetta alla classifica, tallonato dal sardo Vittorio Serra, primo  degli italiani, oggi staccato di 8 minuti e da  Luca Ferronato, staccato di ben 14 minuti. Si direbbero distacchi abbastanza importanti e secondo alcuni quasi incolmabili, ma nelle corse in mountain bike tutto è possibile per la fatica e l’impegno di tutti i corridori, messi sempre a dura prova.

Dietro Ferronato seguono gli italiani Luigi Luzi, Serafino Tavoletti, Luca Vitale, Luca Reginato e gli spagnoli Triado Xavier Garzon e Rafael Saborido Guday. Soltanto 21^ nella classifica generale provvisoria la campionessa Sandra Klomp. Martedì  9 giugno la 2^ tappa Elini-Jerzu di Km 77,20 con una prova speciale di  38,20 km. Si parte (ore 9) dalla Chiesa del Carmine in direzione della grutta Orroli, da dove partirà (nella strada per il Nuraghe Serbissi) la prova speciale di  77,20 km che si concluderà a Punta Corongiu. La tappa si concluderà alla Chiesa campestre Sant’Antonio di Ierzu, da dove poi la carovana raggiungerà la Cantina Sociale di Ierzu Antichi Poderi per la cena. La cantina Antichi Poderi è sicuramente una delle più famose ed attive di tutta la Sardegna.

Rally di Sardegna bike, a Liordella Prat il prologo. Oggi 1^ tappa Arzana-Villagrande-Arzana

liordella-pratpgLo spagnolo Joan Liordella Prat ha vinto il prologo  del Rally di Sardegna bike, la corsa a tappe che ha preso il via domenica 7 giugno ad Arzana in provincia dell’Ogliastra, la provincia che ospiterà tutte le cinque tappe del rally fuoristrada.

Il prologo si è disputato in due manche. Il campione spagnolo dato per favorito per la vittoria finale ha preceduto Sandra Klomp, la supercampionessa, altra favorita per la vittoria finale. Bene il sardo Vittorio Serra, anche lui tra i favoriti.

“La corsa in mountain bike  è una specialità difficile, faticosa ma entusiasmante, soprattutto per chi ama l’avventura e la natura. La gara premette si ammirare veramente natura e paesaggi  senza inquinare. – ha detto al prologo Gian Domenico Nieddu presidente dell’MC Sardegna che organizza la manifestazione –  Soprattutto è uno sport che fa conoscere le  “zone interne” due parole di cui in Sardegna ci siamo sempre riempiti la bocca senza però fatti concreti ed una politica turistica che ne valorizzi le ricchezze: la storia, la cultura e le bellezze naturali e paesaggistiche”.

Harley Davidson Fat Boy, emozioni on the road

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Richiamare alla mente alcuni cenni biografici della grande marca Harley Davidson pare necessario, oltrechè doveroso: la Harley-Davidson nacque nel 1901 a Milwaukee quando William Harley e Arthur Davidson costruirono un prototipo di una bicicletta motorizzata.

Avevano rispettivamente 20 e 21 anni. Lavorarono nel garage di Davidson che misurava 3 metri per 5. Il loro prototipo funzionò e alla società si unirono i due fratelli di Davidson, William e Walter. Nei primi due anni furono venduti solo tre esemplari. Poi, spazio al mito.

Rifinita in ogni dettaglio con cura maniacale, la nuova creatura lanciata dal mito Harley Davidson si chiama Fat Boy e fin dal primo sguardo la struttura della due ruote on the road è di quelle che dà spazio ad un fortissimo desiderio: ovvero, mettervisi alla guida e lasciarsi trasportare per chilometri e chilometri.

Aprilia, si studia il debutto in MotoGP

aprilia-rsv4Nemmeno i nuovi, astrusi, regolamenti potranno fermare la voglia di correre dei grandi costruttori. In special modo, non potranno fermare il desiderio di assaggiare l’asfalto che è proprio dei grandi marchi italiani. È per questo che Aprilia, storicamente egemone nella categoria 250, sta valutando le contromisure più adatte per ovviare alla creazione della categoria Moto2 (dal 2010 sui vostri schermi al posto della “pensionata” quarto di litro), categoria mono-marca riservata a moto montanti motore Honda. Questo è quanto emerso al termine di una riunione svoltasi a Jerez in corrispondenza del week-end di gare, questo è quanto Aprilia non vuole rassegnarsi a vedere.

KTM moto raduno e lo splendore della 450SX F

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Si svolge in terra di Toscana nel corso del week end compreso tra sabato 9 e domenica 10 maggio nei pressi di Barberino del Mugello il 1° raduno interamente dedicato alle moto della casa austriaca KTM. I ragazzi del KTM Club Italia hanno infatti organizzato una 2 giorni di emozioni, adrenalina e divertimento aperto a motard ed enduro (in regola con il c.d.s.), cross e supermoto.

Per la circostanza, percorsi differenziati per i diversi tipi di moto, i cross hanno la possibilità di girare nel famoso impianto di Polcanto, per le motard racing dovrebbe essere pronto l’impianto nell’area esterna del circuito del Mugello. L’alloggio scelto è molto accogliente e capiente. Sul sito del club, www.ktmclubitalia.it, è possibile trovare tutte le informazioni per vivere 2 giorni a contatto con altre persone accumunati dalla passione per le KTM. Impossibile mancare.

Nasce la Moto2: dal 2010, solo con motori Honda

moto-250Per ora siamo (ancora) fermi al campo delle semplici supposizioni, ma già queste ci sembrano sufficienti per farci ipotizzare una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo del motomondiale, specificamente nella sua “versione” 250, a partire dalla prossima stagione sportiva. Nel corso di una riunione tecnica svoltasi prima che fossero i motori a parlare sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, il presidente della FIM Vito Ippolito ed il manager di Dorna (la società che gestisce la parte commerciale del motomondiale) Carmelo Ezpeleta hanno deciso – c’è da dire di comune accordo – di affidare lo sviluppo dei propulsori della nascitura categoria Moto2 al marchio giapponese Honda. Andiamo a vedere cosa può significare tutto ciò.